Poesie personali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)

Tiritera

Tiritera
questa vita è una galera
Tiritera addormentata
questa vita è una frittata
Tiritera
basta e avanza
ne hai messa di costanza
Tiritera svelta lesta
questa vita è una tempesta
Tiritera da mattino fino a sera
è una lunga tiritera
Tiritera adesso basta
a sentirti quanto ci costa
Tiritera va più avanti
siamo stanchi tutti quanti
Non c'è lavoro
non c'è denaro
bisogna correre al riparo
Le bollette da pagare
fanno tutti un po' sclerare
Bisognerà ricominciare
per non finire in alto mare
Tiritera adesso lesta
ti gettiamo dalla finestra
Vogliamo tutti ricominciare
a sorridere
e sognare.
Composta domenica 5 luglio 2009
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    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Poesie personali)

    Perdono

    Dio.
    Sono tuo figlio.
    Dei miei errori, cerco consiglio.
    Dei miei errori, ti chiedo perdono.
    Dei loro errori, ti chiedo perdono.
    Dei nostri sbagli ti chiedo, perdono.
    Col cuore e con la mente.
    Sono  tuo figlio.
    Sono pentito veramente.
    Se potessi
    cancellerei
    tutto il male.  
    Se potessi cancellerei
    tutto quello che  fa soffrire.
    Se potessi cancellerei
    tutto l’orgoglio.
    Di questo nessun essere ha bisogno .
    Se potessi cancellerei
    tutta la falsità.
    Se potessi cambierei
    il male con il bene
    metterei fiori al posto di tutte le catene.
    Pianterei amore
    in tutte le stagioni  
    nascerebbero migliaia di nuovi colori.
    La stanchezza non la verrei a sentire.
    La parola mamma continuerei a udire.  
    Ma ...!Se tutto questo non dovrebbe bastare
    pianterei amore nell'oceano, nel mare
    Chiedo perdono  a voi a Dio
    che è l'unico vero padrone del cuore mio.
    Non voglio che ci sia altro male
    voglio solo restare a guardare.
    Qui sull'uscio di casa mia
    aspetta una donna ,
    una mamma.
    Composta domenica 5 luglio 2009
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      Scritta da: Francesca Zangrandi
      in Poesie (Poesie personali)

      A mio padre

      Ho avuto un supereroe da bambina.
      Il mio supereroe era grande, bravo, non si arrabbiava mai, era forte ed era il mio Papocio.
      Ora sono grande e parlare di lui mi commuove.
      Per molti anni ho avuto un supereroe ma poi ho visto la realtà.
      Il mio Papocio si ammala, si arrabbia e sì, lo ho anche visto fragile.
      Il mio Papocio non ha sempre ragione e spesso il nostro rapporto è solo litigio.
      Io che urlo e lui che tace oppure lui che urla e io che taccio.
      Non ama le discussioni, è lunatico e iperattivo.
      C'è stato un giorno che non dimenticherò mai,
      il mio supereroe è stato male, non ferite fisiche, ma lacrime dell'anima.
      La sua fragilità ha ferito nel profondo la mia.
      Il mio eroe che piangeva?
      Soffrii tanto perché ho sempre avuto un senso di protezione verso di lui, ma in quel momento non potevo fare nulla.
      La visione di mio padre crollò in quegli anni e io ho sofferto per questo;
      ma ora, a tre giorni dal mio diciottesimo compleanno ho capito.
      In questo mondo già è difficile considerarsi uomini e donne figuriamoci supereroi.
      Ho avuto un supereroe da bambina e crescendo ho avuto un uomo come padre.
      Composta lunedì 9 marzo 2009
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        Scritta da: DANA
        in Poesie (Poesie personali)

        Emozioni raccolte

        Ho trovato un foglietto
        cascato di mano in autogrill

        Normalmente non l'avrei raccolto
        ma è stato un attimo,
        ho sentito un impulso fortissimo
        come se mi avesse parlato in un dialetto dimenticato
        dicendomi: "raccoglimi tu che puoi capire,
        raccoglimi tu che sai non giudicare".

        L'ho raccolto, ma come se qualcosa di prezioso avessi rubato
        l'ho infilato in tasca velocemente e me lo sono scordato.

        L'ho letto oggi, che strano, ne avevo come il sentore
        che irradiasse calore amore, in un giorno grigio di cuore malato.

        Sono pezzi di poesia abbozzati in mano,
        scritti male sull'onda di un emozione.

        Con fare reverenziale
        li ho letti in punta di piedi senza far loro del male.

        Non sono Montale,
        ma la mano tremante di un uomo anziano
        che voleva ancora ricordare i palpiti del suo cuore.

        Grazie per averli lasciati cascare.
        Composta lunedì 23 marzo 2009
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          in Poesie (Poesie personali)

          Contrasti

          Il cielo, terso,
          l'infinito illuminato
          da pensieri liberi, di sogno:
          immagini di gioia, speranza;
          umanità integra.
          Un attimo percorso dall'effimero.

          Una nuvola, spenta,
          un'ombra incombente sull'anima:
          pensieri impediti, forzati,
          immagini di tristezza, dolore;
          umanità dilaniata.
          Ore percorse dalla disperazione.

          Vita altalenante tra luce e tenebre
          sull'arduo cammino della speranza.
          Composta martedì 11 settembre 2001
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            Scritta da: Paul Mehis
            in Poesie (Poesie personali)

            Paul ed io...

            Ombra che nasci dalla luce...
            Svolgi la tua mansione!
            Passi ovunque... Arrivi ovunque...
            Senza volto, senza nome... ne pensiero, ne emozione.

            Ombra di ghiaccio...
            Fuggi come vento!
            Fuggi gli sguardi!... Fuggi gli echi lontani!
            Dura come il marmo... Friabile come il calcare.

            Ombra di carne... Rammenta!
            L'indissolubile legame che ti porti appresso...
            l'eterno patto con l'alba del nuovo giorno
            Senza di essi... cessi di esistere.

            Senza te... l'immensa biglia continuerà a ruotare...
            Composta giovedì 28 maggio 2009
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              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Se guardo i colori del cielo

              Se guardo i colori del cielo,
              vedo i vostri occhi, mi domando
              vi chiedo
              i mille colori dell'arcobaleno
              hanno colorato ora il ciel sereno
              Nel nostro cuore
              brilla la fiamma
              svavilla scintilla,
              dolce ninna nanna.
              Mamma!
              Cantala ancora,
              oggi più di allora
              Domani più di ieri,
              resta nei nostri pensieri,
              resta nel nostro cuore
              l'immenso amore.
              Composta sabato 4 luglio 2009
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                Scritta da: elio
                in Poesie (Poesie personali)

                Il mio amore

                Il mio amore
                è una rosa rossa
                per te.
                È l'emozione
                che provo
                ogni volta a guardarti.
                È una carezza lieve
                sul tuo candido viso.
                È un bacio affettuoso,
                un sorriso sincero
                è passeggiare insieme
                felici
                in questa sera
                di luna piena
                che si specchia
                nei tuoi bellissimi occhi.
                Ti amo tanto, mia cara.
                Composta sabato 4 luglio 2009
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