Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Da una finestra.

Sempre mi affaccio come da una finestra per osservare e meditare ciò che c'è intorno a me.

Elevo al cielo domande come aquiloni
quel cielo, ormai pieno, ne avrà di milioni.
Cerco nell'erba ciò che ho perso
ma poi mi giro e cambio verso.
La mia luna a volte è dritta o storta
e la mia pazienza diventa più corta.
Da una finestra mi vedo meglio
ma da più finestre io veglio.
Sento il ronzio di chi è contro me
ma io gli dico: "Fai tutto te!"
Poi da dietro una mano sulla spalla
di chi mi dice che il mondo è una palla
che gira uguale e ti vuole fare male;
questa è una voce amica che parla
vorrei continuamente sentirla.
Da una finestra vedo gente che porta lo specchio,
gente che ha paura di diventare vecchio,
c'è gente che si ricorda tutto
per rinfacciarti ciò che hai detto e fatto,
c'è gente che fa gare
perché vuole essere il migliore
e tutta questa competizione
nasce da una vecchia delusione.
Conosco amici che mi han tradito
che ho allontanato,
che mi han invidiato
e che ho perdonato.
Ed ora vivo su pensieri,
vivo con i miei misteri.
I miei pensieri si fissano
le mie idee non cambiano
ed io son qui da una finestra a guardare
senza agire e senza parlare.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Camminando

    Camminando, rubo uno sguardo al cielo
    che mi regala un sorriso e una speranza in più.
    Camminando, registro le voci e il viso della gente.
    Mi soffermo, quante volte, a guardare una parte piccola di città
    ed ad accorgermi che muta in continuazione,
    e noi non ne siamo consapevoli nel modo giusto.
    Il freddo di città rimane sempre.
    Il verde dei prati, con fiori nati e spezzati, ora si è spento.
    Camminando, il vento mi accarezza i capelli
    ed io mi accorgo che è un vento nuovo; mi sta indicando l'orizzonte.
    Ora, camminando qualcosa si è acceso dentro me.
    Ora continuerò a camminare...
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      in Poesie (Poesie personali)

      Paesaggio di vita

      Ricordo che la tristezza ti annebbia la vita.
      La rabbia ti fa il viso più nero.
      L'invidia ti sporca la faccia, ti calpesterà.
      Allontano i pensieri e su monti e colline sogno il mio paesaggio di vita,
      vedo nuvole bianche disegnate su tela blu.
      Allaccio forte ad un braccio la mia vita per farsì che non mi scivoli più.
      Chiedo al sole l'arcobaleno, di nuovo il sereno, che accenderà
      le mie giornate un po' di più.
      E chiedo un paio d'ali per volare ancora...
      ... dove c'è solo natura e poesia.
      Ora vedo che anche nella pioggia non c'è più malinconia
      e quel sapore amaro dalla bocca se ne andrà via.
      E il dolore guarirà e piano piano tutto si sistemerà...
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        Scritta da: Rolla Gabriele
        in Poesie (Poesie personali)

        Oltre quel muro

        Giaccio
        Ammirando
        Silenzioso
        e spaventato
        l'immenso muro
        Che del flusso vitale
        è ostacolo
        Insormontabile

        Par impossibile
        Proseguir oltre
        Per giunger di la
        Ove son riposti
        Sogni e speranze
        d'un giovane uomo
        Desideroso
        d'esistere

        Schiavo
        d'un esistenza
        Temuta
        Mai voluta
        Ma or purtroppo
        Materializzata

        Attendo
        Agognato
        il proseguir
        del tempo
        speranzoso
        che sia
        con me benigno
        ma consapevole
        nel fondo del cuor
        che null'altro
        v'è di sbagliato
        se non il mio esser
        alla vita indisposto

        Non v'è disgiunzione
        Tra quel muro
        e la mia vocazione
        d'esser un uomo
        Vivo nel cuore
        Essenza d'amore

        Ci vuol coraggio
        Per esser saggio
        e partir
        In direzione
        d'un emozione
        Che nell'animo
        Zampilla
        e nell'esser
        s'impiglia
        Per paura
        o timore
        d'esser vivente

        Or però
        Son sicuro
        e convinto
        Che lentamente
        Ma celermente
        Mi avvierò
        a cuor aperto
        Verso il destino
        Desideroso
        Nell'animo
        e nel corpo
        Volenteroso
        Di scoprir
        Infiniti sogni
        Da sempre
        In me custoditi
        Giammai vissuti.
        Composta martedì 30 giugno 2009
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          Scritta da: nina.*
          in Poesie (Poesie personali)

          Tutto è, in me

          Se voi sapeste dove incomincia
          il cuore e finisce l'anima
          Non mi chiedereste chi son "io"
          Ascolta il silente richiamo
          dell'anima mia
          i colori - la luce - l'allegria... c'è
          tutto è, in me
          Non vedete - la quercia!
          Ormai i suoi rami - le sue radici
          son nella profondità
          che toccano il centro del cuore della terra
          e basta, parlare...
          Voi non sapete cosa dite!
          Se vi posate ad ascoltare, sotto
          i rami della quercia...
          Ascoltate... Sentite i battiti...
          Sono un artista errante
          pieno di provocazioni
          oh, anima silenziosa
          dove sei nascosta
          Io son, colui che non conosci
          son il tuo respiro.
          Son quello che espone il suo nudo
          a chi non vede
          Eppur, ti tento con la mia indole
          ti distruggo sotto il mio colore
          ti plasmo a mia volontà
          e... a sintonia di Mozart
          ti creo a meraviglia dell'anima mia
          infinito amore, del mio cuore
          arte amante mia!
          Composta giovedì 23 settembre 2004
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            Scritta da: Cristina Gemmati
            in Poesie (Poesie personali)

            Ho sognato...

            Ho sognato un terrazzo sopra il cielo
            Le campane di San Pietro suonavano,
            e i colombi in alto volavano!
            Ho aperto le mie braccia e con
            Il cuore che si slaccia... e si slancia leggero...
            in quell'Azzuro infinito... ti ho sentito,
            anzi... mi aspettavi... Mio Signore!
            Ti ho abbracciato... Ho pianto...
            e ho volato anch'io insieme a te nella tua pace,
            Nell'immensità... Purtroppo di un momento...
            che non so spiegare...
            che d'ora in poi non posso più dimenticare;
            e che spero un giorno possa meritare.
            Composta mercoledì 28 gennaio 2009
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              Scritta da: Cristina Gemmati
              in Poesie (Poesie personali)

              Un momento per ogni cosa

              C'è un momento per ogni cosa... :

              Per parlare e ascoltare;
              ridere e scherzare,
              e insieme bene stare.

              Per la profondità, la comprensione,
              l'umiltà; e quindi... serietà, sincerità.

              C'è un momento per ogni cosa...!

              Per dare e ricevere aiuto.

              E per saper anche chiedere scusa,
              se la porta viene chiusa,
              per sfiducia, indifferenza, o un'offesa...
              con la mano all'altro tesa....
              Se vuoi un buona intesa!
              Composta domenica 28 giugno 2009
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