Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Antonucci
in Poesie (Poesie personali)

la metà oscura

Giro, giro
Cerco, cerco
Trovo, trovo
La mia vita non la scovo,
guardo la mia vita passare affianco a me!
La metà oscura del mio animo
Ti prende e ti porta,
ti rapisce e ti contraddice,
noi siamo i fatal justice e ci faremo sentire!
Guardati attorno, cosa hai?
Cosa fai? Cosa provi?
Passeremo le giornate a cercarvi,
tra voi che le vite girano
attorno ad un negozio.
Abiti, gioielli e trucchi,
ma la bellezza dov'è?
È quella metà oscura che ti segue?
È la metà oscura che avete paura
Di tirare fuori?
Seguiteci, seguiteci,
sentitevi parte di noi,
il meglio lo tireremo fuori da voi!
Lo tireremo fuori da voi!
Composta sabato 18 giugno 2005
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    in Poesie (Poesie personali)

    I Diversi... arte, poesia e realtà

    Penso che la realtà, l'esistenza sia formata non da una semplice linea retta, bensì da vari strati sovrapposti. Griglie di trame che penetrano sempre più nella profondità dell'essenza. V'è chi, di queste trame, in tutta la vita non potrà mai neppure cogliere l'idea. La massa in questo si omologa. Invece poi d'altro canto esiste chi, in ben esigua quantità, riesce a toccare... a sfiorare anche solo, la vera natura delle cose. Per questi, il fuoco non ha significato di solo fuoco, così come la pioggia non ha significato di sola pioggia. Per questi, pochi, arcani e rari esseri... di certo più affini al mondo dell'etereo che al mondo della realtà uno sguardo, non ha valore di semplice sguardo. Per loro, una lagrima porta in sé tutta la magia del globo... e un occhio è veramente la porta per il mondo dell'anima.
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      Scritta da: *marta*
      in Poesie (Poesie personali)

      Behind the rain

      E queste strane sensazioni,
      la pioggia mi bagna, diluviandomi addosso
      e non mi copro, non voglio,
      non ancora, non più...
      la vedi? La pioggia scende, a tonnellate
      senza tregua, non ha remore,
      non si preoccupa di chi desidera il sole,
      continua a scendere, mi bagna.
      Eccolo, il tuono, rimbomba nelle orecchie,
      tra le canzoni che l'ipod racconta, tra i ricordi che non si placano,
      questa pioggia che fa bene, anche se non sa più portare pulizia.
      Il sangue è ancor qui, mio,
      non cambia, è impossibile che possa cambiare...
      ed è sporco, marcio,
      usato, strausato, mai guarito, mai pulito.
      Mai, ci siam guardati gli occhi,
      forse ci siam persino letti l'anima oltre i corpi,
      ma il sangue? Non puoi vederlo,
      non ci sono ferite che lo lasciano fuoriuscire,
      resta dentro e non si depura,
      chiuso, sigillato,
      per un cuore che pompa a vuoto,
      inutilmente.
      Il baratro aperto è profondo,
      e il tempo altro non fa che scavare,
      sempre, inesorabilmente, scavare,
      e incidere, come fuoco che brucia,
      e la passione si spegne pian piano,
      distrutta da un cuore che non sa più fare il suo mestiere.

      Non batte, l'ho sentito fermarsi un giorno,
      tempo fa... e sempre sotto la pioggia, e misto alle mie lacrime,
      il sangue s'è addensato, solidificato,
      al punto di non essere più libero di muoversi,
      per nessun motivo.
      Ed ogni giorno, ogni notte, ogni singolo istante
      il ricordo brucia, intacca, logora.
      Distrugge me, e chi mi è accanto,
      cancella il bene,
      e lascia affiorare il nero in ogni sua specie,
      a suo modo sempre.
      Dove affonderò,
      se non in te che sei il mio bianco,
      dove posso salvarmi, se non in te?

      ... e la lenta consapevolezza che lasciarmi andare a te
      vorrebbe dire distruggerti per sempre,
      cuore e polmoni,
      rubarti aria e linfa,
      rubarti vita.
      Composta sabato 20 giugno 2009
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        Scritta da: Rob-Limbus
        in Poesie (Poesie personali)

        Tu sole e io luna

        Tu sole e io luna...

        esisto riflettendo la tua essenza,
        mi hai saziato di risa,
        prima di degustarne l'assenza.

        Tu sole e io luna...

        tento di sfiorarti, ma sei troppo distante,
        protendo l'arto, ma non ci credo,
        che in un giorno, un minuto, un istante,
        un'eclissi totale... e non più ti vedo.

        Tu sole e io...
        Composta domenica 7 settembre 2008
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          Scritta da: Cristina
          in Poesie (Poesie personali)

          Cosciente consapevolezza

          Sfoglio le pagine del mio vissuto
          alla ricerca di una sporadica traccia di colore.
          Scorgo soltanto
          inchiostro sbiadito da gocce di dolore
          su fogli un tempo immacolati,
          depositari fedeli
          di inquietudini
          partorite da alleati del male.
          Violenti e meschini
          i terremoti
          sconquassano l'anima
          sfidando il tempo
          del respiro e del ritorno alla vita.
          Silenzi, menzogne, gesti oscuri
          complici di uomini e sorrisi
          fusi in un tutt'uno con l'indifferenza,
          sordi a qualunque supplica
          pieni di se e delle loro illusioni.
          Cerco il sole, le luci della notte
          una emozione, una prospettiva.
          Ora più su, solo masse deformi
          intente a rincorrersi
          nel loro eterno moltiplicarsi
          affinché io non veda mai più
          quello che un tempo
          è stato il mio pezzo d'immenso.
          Composta lunedì 22 giugno 2009
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            Scritta da: Cristina Gemmati
            in Poesie (Poesie personali)

            Una bella melodia

            Una bella melodia, rapisce sempre l'anima
            e la trasporta in alto lassù,
            dove brillano le stelle e il cielo e blu!
            O meravigliosa musica
            o speciale melodia...
            che in un batter di ciglia... come per magia,
            avvicini... hai sentimenti più profondi, avvicini a Gesù!
            Com'è bello fare musica...
            Com'è bello, saper ascoltare...
            Com'è bello volare - da ogni austerità,
            da ogni tristezza,
            per riempire il cuore di serenità e di dolcezza.

            Ogni nota è un fiore regale
            che nasce dopo il temporale.

            Ogni pausa è un sospiro di letizia, e un motivo di amicizia.
            Ogni musica ha la sua armonia, la sua storia, la sua via.

            E in ogni brano musicale, c'è una chiave...
            di violino, di basso,
            e una chiave speciale...
            che ti apre e trasporta in un mondo soave...
            dove il cuore è libero di sognare, di parlare,
            di sperare, di Amare...
            Basta saper ascoltare!
            Composta martedì 10 ottobre 2006
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              Scritta da: Cristina Gemmati
              in Poesie (Poesie personali)

              Il mare Immenso

              Sopra l'acqua cammino
              Su di essa mi chino.
              Giochi, bagliori
              Riflessi di mille colori.

              Un fresco tepore
              Bagna il mio cuore.
              Nell'immenso
              Immergo il mio io
              e ringrazio il mio Dio!

              E quasi sera...
              Cala il sipario...
              Il sole si spegne,
              Con i suoi bagliori
              Al giusto suo orario.

              Tutto è quiete.
              Un dolce fruscio
              ondeggiando... si muove...
              Mi accompagna in silenzio...
              è il mare... immenso!
              Composta domenica 18 marzo 2007
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                Scritta da: Gaetano Toffali
                in Poesie (Poesie personali)

                Niente bravo negli addii

                Niente bravo negli addii
                Quelli lunghi senza te
                Scarso proprio a fare finta
                Che al dì nuovo sei già qui
                Nella scia della tua ambra
                Giro casa senza suono
                Poi da solo canto piano
                Che c'è polline di te.
                Manchi
                Stavo bene con te qui
                Manchi
                Nel tepore che non ho
                Manchi
                Quando ridere mi fai
                Manchi
                Tutta scema quando vuoi
                Niente bravo io a parlare
                Quando esci dico ciao
                Poi mi cerco le parole
                Belle quelle che direi
                Manchi
                Non so ridere di più
                Manchi
                Cerco il sogno e trovo te.
                Composta giovedì 18 giugno 2009
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                  Scritta da: dax
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il sogno

                  Solo tu sei l'ombra casta
                  che protegge i miei segreti,
                  la mia solitudine il mio non essere,
                  la mia fuga dalla vita.

                  Solo tu m'abbracci nella notte
                  e silenzioso mi conduci nel mondo
                  dietro gli occhi, nel mistero
                  della coscienza, delle dimensioni nascoste
                  nella mente, nel rebus del cervello addormentato.

                  Solo tu m'avvicini ai miei detunti
                  che vivono nel tuo grembo, che lanciano
                  messaggi criptati, che m'abbracciono silenziosi.

                  Solo tu m'avvicini all'incredibile,
                  accompagnandomi discreto alle soglie
                  del materialismo, del scientismo provato
                  della tangibilità della materia.
                  Mostrandomi la soglia dell'infinito,
                  la possibilità dell'eternità,
                  fino farmi scorgere i gradini del Trono di Dio.
                  Composta nel giugno 2009
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