Poesie personali


Scritta da: Rob-Limbus
in Poesie (Poesie personali)

Tu sole e io luna

Tu sole e io luna...

esisto riflettendo la tua essenza,
mi hai saziato di risa,
prima di degustarne l'assenza.

Tu sole e io luna...

tento di sfiorarti, ma sei troppo distante,
protendo l'arto, ma non ci credo,
che in un giorno, un minuto, un istante,
un'eclissi totale... e non più ti vedo.

Tu sole e io...
Composta domenica 7 settembre 2008
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    Scritta da: Cristina
    in Poesie (Poesie personali)

    Cosciente consapevolezza

    Sfoglio le pagine del mio vissuto
    alla ricerca di una sporadica traccia di colore.
    Scorgo soltanto
    inchiostro sbiadito da gocce di dolore
    su fogli un tempo immacolati,
    depositari fedeli
    di inquietudini
    partorite da alleati del male.
    Violenti e meschini
    i terremoti
    sconquassano l'anima
    sfidando il tempo
    del respiro e del ritorno alla vita.
    Silenzi, menzogne, gesti oscuri
    complici di uomini e sorrisi
    fusi in un tutt'uno con l'indifferenza,
    sordi a qualunque supplica
    pieni di se e delle loro illusioni.
    Cerco il sole, le luci della notte
    una emozione, una prospettiva.
    Ora più su, solo masse deformi
    intente a rincorrersi
    nel loro eterno moltiplicarsi
    affinché io non veda mai più
    quello che un tempo
    è stato il mio pezzo d'immenso.
    Composta lunedì 22 giugno 2009
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      Scritta da: Cristina Gemmati
      in Poesie (Poesie personali)

      Una bella melodia

      Una bella melodia, rapisce sempre l'anima
      e la trasporta in alto lassù,
      dove brillano le stelle e il cielo e blu!
      O meravigliosa musica
      o speciale melodia...
      che in un batter di ciglia... come per magia,
      avvicini... hai sentimenti più profondi, avvicini a Gesù!
      Com'è bello fare musica...
      Com'è bello, saper ascoltare...
      Com'è bello volare - da ogni austerità,
      da ogni tristezza,
      per riempire il cuore di serenità e di dolcezza.

      Ogni nota è un fiore regale
      che nasce dopo il temporale.

      Ogni pausa è un sospiro di letizia, e un motivo di amicizia.
      Ogni musica ha la sua armonia, la sua storia, la sua via.

      E in ogni brano musicale, c'è una chiave...
      di violino, di basso,
      e una chiave speciale...
      che ti apre e trasporta in un mondo soave...
      dove il cuore è libero di sognare, di parlare,
      di sperare, di Amare...
      Basta saper ascoltare!
      Composta martedì 10 ottobre 2006
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        Scritta da: Cristina Gemmati
        in Poesie (Poesie personali)

        Il mare Immenso

        Sopra l'acqua cammino
        Su di essa mi chino.
        Giochi, bagliori
        Riflessi di mille colori.

        Un fresco tepore
        Bagna il mio cuore.
        Nell'immenso
        Immergo il mio io
        e ringrazio il mio Dio!

        E quasi sera...
        Cala il sipario...
        Il sole si spegne,
        Con i suoi bagliori
        Al giusto suo orario.

        Tutto è quiete.
        Un dolce fruscio
        ondeggiando... si muove...
        Mi accompagna in silenzio...
        è il mare... immenso!
        Composta domenica 18 marzo 2007
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          Scritta da: Gaetano Toffali
          in Poesie (Poesie personali)

          Niente bravo negli addii

          Niente bravo negli addii
          Quelli lunghi senza te
          Scarso proprio a fare finta
          Che al dì nuovo sei già qui
          Nella scia della tua ambra
          Giro casa senza suono
          Poi da solo canto piano
          Che c'è polline di te.
          Manchi
          Stavo bene con te qui
          Manchi
          Nel tepore che non ho
          Manchi
          Quando ridere mi fai
          Manchi
          Tutta scema quando vuoi
          Niente bravo io a parlare
          Quando esci dico ciao
          Poi mi cerco le parole
          Belle quelle che direi
          Manchi
          Non so ridere di più
          Manchi
          Cerco il sogno e trovo te.
          Composta giovedì 18 giugno 2009
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            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Il sogno

            Solo tu sei l'ombra casta
            che protegge i miei segreti,
            la mia solitudine il mio non essere,
            la mia fuga dalla vita.

            Solo tu m'abbracci nella notte
            e silenzioso mi conduci nel mondo
            dietro gli occhi, nel mistero
            della coscienza, delle dimensioni nascoste
            nella mente, nel rebus del cervello addormentato.

            Solo tu m'avvicini ai miei detunti
            che vivono nel tuo grembo, che lanciano
            messaggi criptati, che m'abbracciono silenziosi.

            Solo tu m'avvicini all'incredibile,
            accompagnandomi discreto alle soglie
            del materialismo, del scientismo provato
            della tangibilità della materia.
            Mostrandomi la soglia dell'infinito,
            la possibilità dell'eternità,
            fino farmi scorgere i gradini del Trono di Dio.
            Composta nel giugno 2009
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              Scritta da: ODIOSA
              in Poesie (Poesie personali)

              Io e il mare

              Lui sa di me e di te
              lui sa del mio cuore spezzato
              lui sa della mia vita
              lui sa dei miei primi amori
              lui sa dei miei grandi dolori
              lui ha colto a sé le mie lacrime

              Lui era lì quando piccina
              giocavo a lui vicina
              lui era lì quando gli correvo incontro
              ed avevo il mondo contro
              ed io gli sedevo accanto
              ed in silenzio ascoltavo il suo canto.
              Composta domenica 21 giugno 2009
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                Scritta da: Paul Mehis
                in Poesie (Poesie personali)

                Notte insonne

                Grazie!
                ... Alla mano che mi accompagnò
                in quell'infinito dedalo di parole.
                Mi persi in ogni vicolo, mi ritrovai ad ogni incrocio.

                Inciderò sui muri simboli
                che pronunciati suoneranno come trombe di un castello di sabbia infantile
                tanto confusi per l'osservatore...
                quanto sinceri per l'ubriaco.
                Finche l'onda non si riprenderà la mia illusione
                che tornerà gioiosa ogni volta che appoggerò la testa sul guanciale
                o leverò lo sguardo verso il cielo stellato.

                La fortezza dorata custodita nei miei sogni
                all'alba sarà come fosforescenza di una lucciola
                nascosta dalla radiosità del sole
                ma visibile in ogni attimo di oscurità
                come faro per un eterno viaggio.
                Composta lunedì 25 maggio 2009
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