in Poesie (Poesie personali)
Vuoto.
Una rosa sul davanzale
un leone in uno zoo.
A che gli serve il coraggio?
Vuoto.
A che le serve l'amore?
Composta sabato 20 giugno 2009
Vuoto.
Una rosa sul davanzale
un leone in uno zoo.
A che gli serve il coraggio?
Vuoto.
A che le serve l'amore?
Non vedo quello che vedo,
Non sento quello che sento,
Ma capisco quel profondo vuoto
Fatto di te e nient'altro...
Se la vita è contro di te, se non ti spieghi il perché,
se il giorno ti è avverso, se tuo figlio si è perso,
se il lavoro non va bene, se tua moglie soffre tante pene,
non prendertela con Dio, lui vuole solo il tuo bene.
Forse è il caso di analizzare il perché del tuo star male,
è arrivato il momento di parlare con tuo figlio,
capire ciò che sente senza giudicarlo senza appello,
di dare al lavoro una svolta e tanto impegno,
di guardare la tua donna con amore
è la metà della tua vita, non dimenticare.
Dio non c'entra con la vita che ci circonda,
il male viene da noi stessi per noncuranza,
per egoismo cerchiamo le risposte,
non vediamo che dentro noi sono in bella vista...
Dio ci guida, ci spinge a cercare,
ha dato il meglio di se, non smettiamo di pregare...
Un accordo di pianoforte e inizia la musica,
un suono lieve accarezza le mie parole, i pensieri,
e tu sei li,
vedo la tua bocca muoversi, ma non sento,
le parole feriscono, la musica le ferma...
Tra noi non c'era amore, solo uno stupido gioco di violenza,
un parlare all'anima, un buco in mezzo al cuore,
un silenzio da colmare,
fuori il mondo continua, ignaro dei frantumi del cuore,
se ti ricorderai ci sarai,
accordi che accarezzano le mie lacrime,
un dolore che riempie questa stanza vuota,
e tu sei lì...
Dimenticare le parole, i gesti, ho parlato col vento,
come fosse gesso sparso sulle mani,
perché non è bastato amarti, non averti,
nel cuore mi odi,
e tu sei lì...
Ho aperto le mie braccia a troppa gente,
a chi amavo e a chi non meritava niente,
ho lasciato il mio odore a chi mi ha inciso,
a chi mi ha lasciato fiumi di lacrime sul viso.
Non ho bussato al tuo cuore, la sua porta era aperta,
mi aspettavi, credevo con amore, in un labirinto stretto,
gli specchi riflettevano un passato, pensavo dimenticato,
ma era soltanto una rifrazione di quel che invece sei adesso.
Abbagli di luce hanno accecato il cuore,
vuoto assoluto era l'amore,
ora che scrivo in una pagina pulita
godo appieno di questa meravigliosa vita...
Sogno stanotte di dolci carezze,
di baci rubati, di tremanti incertezze.
Sogno d'incontri rapiti,
d'attese sofferte, di baci proibiti.
Sogno di un sorriso,
che splende e che ti illumina il viso.
Sogno del tuo seno,
che di teneri sospiri è ormai pieno.
Sogno del profumo di uno splendido fiore.
È il sogno di un emozione che mi ha preso il cuore.
È un sogno.
Un sogno d'amore.
Un sogno soltanto.
Un sogno di te.
Rivedendoti per quell'istante
è stato come rivivere per me,
il mio cuore batteva all'impazzata per te...
Dal momento che ti stavi per allontanare
ho provato un dolore così grande,
un dolore che nemmeno le acque di tutti gli oceani
di questo mondo possono colmare,
perché sapevo che tutto quell'amore che provo per te,
non te lo potrò mai più donare...
È come dici tu
caro Gianluca
Basterà guardare il mare...
per osservare il sorriso di Franco
per vedere dentro la sua anima.
Ora stà riposando dopo tante fatiche.
Ha lasciato un dono prezioso
in tutti quelli che l'hanno amato e conosciuto
Una parte di se...
Il mare oggi è agitato
aspetta un amico
ma il cielo è azzurro e limpido
comanda al sole di protrarre
verso di noi
i raggi più caldi
come in un abbraccio infinito.
Ecco è il suo saluto...
Un onda s'infrange sugli scogli
una preghiera sale al cielo.
Franco sarà li
dove il sole finalmente abbraccia la luna
dove la notte si abbandona alla luce
sulla linea dell'orizzonte
dove per noi
non è ancor concesso vedere.
A noi basterà guardare il mare...
assorti sul molo
accarezzati dalla brezza marina
e baciati dall'infrangersi delle onde.
Sarà il suo buongiorno...
Il suo arrivederci...
Un tramonto
la fine della vita.
La notte
la maschera dei sogni.
L'alba
sei tu
il mio sogno reale
l'inizio della mia crescita
l'inizio della mia vita con te.
Il mio spirito ti cerca
la mia anima s'incendia
il fuoco della passione mi avvolge.
Quella passione che nasce
da ogni tuo sguardo
e sento in ogni mio battito.
Sei la mia vita
dolce Amore Mio...
Ed anche il mio tempo è arrivato.
Purtroppo ti devo lasciare adorata madre.
In quel giugno del 1990 mi hai adottato.
Quanti figli hai creato.
Dal tuo seno sono cresciuto.
Con te sono diventato uomo.
Quante cose abbiamo fatto insieme.
Quante persone abbiamo salvato.
Quanta gente abbiamo aiutato.
Sei stata per me una madre meravigliosa.
Un amica fedele.
Una compagna invidiabile.
Mi hai regalato emozioni indescrivibili.
Abbiamo vissuto momenti magici.
Non potrò mai dimenticarti finché avrò vita.
Non potrò mai smettere d'amarti
perché hai preso un posto speciale nel mio cuore.
Ora devo andare...
Non lo vorrei mai fare.
Ma in cuor mio sono sicuro che tu mi capisci.
Sono certo che non ti sentirai sola.
Ti lascio in buone mani.
I miei fratelli rimangono con te.
Ti renderanno sempre più grande.
Tu lo sei già mamma...
e quando
passeggiando per la strada
vedrò una persona bisognosa d'aiuto
l'aiuterò secondo i principi che tu mi hai insegnato.
Grazie mamma di avermi cresciuto.
Ti voglio bene.
Ti abbraccio.
Tuo...
Per sempre...
Valerio.