Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Antonucci
in Poesie (Poesie personali)

Non si può

Il mio amore si è dissolto,
ma non dimenticherò mai di averti amato
Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
pieni di lacrime vive in me.

Con la speranza di prendere un posto speciale nel tuo cuore,
per infiniti istanti di piacere,
e brillare nel cielo così meraviglioso è infinito.
Vorrei seguirti,
ma sono incatenata al mio passato,
non riesco a liberarmi,
perché ogni giorno che passa
la catena si stringe sempre di più sulla mia pelle,
è un dolore di non poterti avere mai.
Nascerà su di noi una passione talmente profonda,
che farà illuminare il nostro cuore,
una passione che pensavo fosse svanita,
da quella catena che mi imprigionava.

Il mio amore si è dissolto,
ma non dimenticherò mai di averti amato
Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
pieni di lacrime vive in me

Non si può dirsi addio perché
Il sogno di avere un posto nel tuo cuore
vive in me, perché la speranza è l'ultima a morire.
Passeranno le ore e non ci sarai,
passeranno i giorni e mi mancherai.
Non bisogna aspettare il momento giusto,
perché e lui che cerca te,
hai spezzato il mio cuore pieno di gioia,
che adesso e svanita.

Il mio amore si è dissolto,
ma non dimenticherò mai di averti amato
Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
pieni di lacrime vive in me

Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
pieni di lacrime vive in me.
Passeranno i mesi ti mancherò,
passeranno gli anni e riderò,
il mio amore si è ormai dissolto,
ma non dimenticherò di averi amato.

Il mio amore si è dissolto,
ma non dimenticherò mai di averti amato
Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
pieni di lacrime vive in me.
Composta lunedì 1 agosto 2005
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    Scritta da: Giuseppe Catalfamo
    in Poesie (Poesie personali)

    La valigia

    Riempire questa dannata valigia.
    Che mettere? Sincero, non so!
    Penso a lungo come colmarla,
    ma spesso è ingannevole
    un giorno appare colma,
    l'altro tristemente vuota.

    Il tempo della partenza è all'orizzonte...
    ed io non so cosa infilarci per partir sereno.

    È l'alba d'un ennesimo giorno,
    tutto è molto chiaro.
    I tuoi occhi... Vivi
    Vivi... i tuoi occhi colmeranno la valigia.

    Parto sereno nel cono di luce,
    l'ultimo viaggio con te.
    Composta mercoledì 17 giugno 2009
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      Scritta da: Barbara Brussa
      in Poesie (Poesie personali)

      Avrei

      Avrei piantato semi di felicità
      nei solchi della tua vita

      Avrei cullato il tuo cuore
      fra le braccia del mio

      Sulle piantagioni infinite dell'anima
      avrei coltivato l'Amore
      Ti avrei fatto assaggiare
      ogni suo succoso frutto

      Avrei estirpato i tormenti
      dal tuo giardino segreto

      Ogni sera, avrei acceso
      una ad una
      tutte le stelle del nostro cielo
      per illuminare la passione
      dei nostri corpi

      e al mattino
      con un raggio di sole
      avrei dipinto di luce
      il tuo cuore

      Avrei potuto, avrei fatto
      Avrei...

      Se con un solo gesto
      tu non avessi calpestato i germogli
      spento ogni luce
      distrutto i nostri sogni
      oscurato le nostre vite

      Un solo gesto
      e non esiste più
      quel "Noi"
      che tanto ci aveva fatto sognare...
      Composta sabato 25 aprile 2009
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        Scritta da: Alessandro Borghesi
        in Poesie (Poesie personali)

        A Monica

        Silenzio in questi fogli
        silenzio in queste parole
        dolore... confusione...

        Il male che corre nelle vene
        la tristezza che oscura gli occhi
        il pianto che bagna l'anima

        Sale la rabbia, sale lo sconforto...
        la notte si avvicina prepotente,
        senza far rumore...

        Codesti sono i sentimenti
        del mio io all'avvenire
        della tua scomparsa

        Senza un perché
        ti sei immolata lassù
        come un aquila dal carattere libero

        Voli leggiadra, indisturbata
        senza ostacoli che possano
        farti cadere nel limbo...

        Ripensi a noi,
        spiriti d'animo sincero
        che fanno parte del tuo cammino

        Ricordi i bei periodi
        passati insieme tra libri e svago,
        tra amori e delusioni

        Vent'anni hai solcato,
        ma... sei caduta in modo inesorabile
        sotto le fauci del mostro...

        Ora gli angeli ti guideranno
        nella nuova dimora
        dove verrai accolta con tanto Amore

        Lì troverai la "tua" facoltà...
        quella di lettere che tanto
        hai frequentato...

        Scriverai racconti, poesie
        letterine e romanzi...
        che dedicherai a noi...

        Le leggerai con tutta la grinta,
        contraddistinto dal tuo sorriso
        solare e splendente

        Le tue parole risuoneranno
        come luce dell'Amicizia
        che riempiranno i nostri cuori...

        Ti vogliamo un Mondo di Bene...

        Ciao... Monica.
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          Scritta da: Luigi Malgrati
          in Poesie (Poesie personali)

          E mi perdo nei tuoi occhi

          E mi perdo nei tuoi occhi...
          in un mare sconfinato
          una nave alla deriva,
          e mi perdo nei tuoi occhi...
          un deserto senza fine
          dove io non trovo pace,
          e mi perdo nei tuoi occhi...
          un antico labirinto
          dove io non vedo uscita,
          quando ti guardo
          i miei pensieri volano lontano
          cavalcando nuvole
          verso fantasie infinite,
          e mi perdo nei tuoi occhi...
          ora sai cosa provo
          quando incontro il tuo sguardo.
          Composta martedì 16 giugno 2009
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            Scritta da: Luigi Malgrati
            in Poesie (Poesie personali)

            Un'altra notte

            Inizia la notte,
            un'altra senza te,
            sai che mi manchi
            so che non dormirò.
            Un'altra notte
            che buio intorno a me,
            credimi, io ti vorrei con me,
            la mia fantasia
            libera corre verso te,
            ma tu non ci sei
            e io male ci starò.
            Un'altra estate
            e tu non sei con me,
            dall'alba al tramonto
            amore dove sei,
            quanto mi manchi
            lo so che non verrai,
            un'altra notte
            e tu non sei con me.
            Composta martedì 16 giugno 2009
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              Scritta da: Andrea Costantino
              in Poesie (Poesie personali)

              La notte

              Quando cala la notte, l'uomo a volte si rifugia nell'illusorietà di un mondo di ombre.
              Ombre sfuggevoli, ombre sconosciute ma, al di là di tutto questo, queste ombre sembrano esserci amiche.
              Quando cala la notte l'uomo si sente abbandonato, la solitudine inonda il suo spirito fino a possederlo completamente.
              Quando cala la notte, l'uomo vorrebbe che ciò non cessasse mai.
              Composta lunedì 15 giugno 2009
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                Scritta da: elio
                in Poesie (Poesie personali)

                Una passeggiata

                Una passeggiata
                in bicicletta,
                tra i prati fioriti
                e il verde di piante
                da poco sbocciate.
                Le mani strette
                ai manubri,
                sfidare il sole
                cocente
                nelle armoniose
                stradine di campagna.
                Fermarsi a bere
                e firmarsi per sempre
                con due teneri cuori
                sulla fontanina
                del paese antico.
                Una passeggiata
                d'amore
                innocente,
                sincrone pedalate
                come un volare
                senza ali,
                sorrisi e rincorse
                tra un tappeto
                di rose rosse
                e margherite profumate.
                Nel gioioso cammino
                promesse sincere
                e pensieri infiniti
                tra giovani colombi,
                purezza d'amore
                alla luce
                del sole.
                Composta martedì 9 giugno 2009
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                  Scritta da: elio
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Restare

                  Restare...
                  sulla riva del mare,
                  attento
                  a guardare il tramonto.
                  E scrutare
                  tra gli echi dei gabbiani,
                  quella linea
                  ove il mare
                  incontra il cielo.
                  E, gettare
                  l'occhio della mente
                  al di là della linea
                  infinita,
                  a sperare
                  cose mai viste
                  prima,
                  a navigare
                  le rotte della pace
                  e l'amore tra i popoli.
                  Composta domenica 10 maggio 2009
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                    Scritta da: elio
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Ricercare

                    Ricercare la strada
                    perduta
                    verso la meta
                    che porti sollievo.
                    Rigirarsi tra i vicoli
                    della speranza
                    e perdersi
                    nel grigio viale
                    della noia.
                    Trovare rifugio tra le mura
                    consolatrici di casa,
                    ove il pensiero
                    è alle cose trascorse
                    pesanti
                    come una palla al piede.
                    Riassaporare la gioia
                    e ritrovare il sorriso
                    specchiandosi timido
                    negli occhi lucenti
                    di una fanciulla
                    che tende una mano.
                    Composta lunedì 15 giugno 2009
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