Poesie personali


Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie personali)

La bellezza che cerchi

Un mare verde cristallino accoglie il mio pensiero,
fredda è l'acqua che vibra intorno,
neve sciolta al sole il ritorno,
unico il suo profumo in questo giorno.

Lento il suo movimento come il mio respiro,
assente è l'affanno per un amore vero,
un'aquila sorvola il mio cielo
privo di nuvole, doloroso come un chiodo di fachiro.

Quando la bellezza incanta l'occhio
nulla la combatte, c'è solo da dire addio,
anche se il cervello non connette
non compete neppure col migliore io;
chi si sofferma a guardare il volo di un gabbiano,
non sa quanta fatica fa un cuore solo
per poter dire cosa batte in petto,
dentro un involucro che delude te che sei un poeta maledetto...
Composta venerdì 12 giugno 2009
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Tramonto

    Tramonta il sole ritirandosi
    pudico oltre l'orizzonte infuocato.

    Lasciando la valle nel silenzio
    interrotto dal fragore del torrente
    che scivola tra gli alberi orgogliosi.

    S'accende la luna nel cielo notturno,
    le stelle né trapuntano la volta
    di luci silenziose.

    Mentre sul focolare si scalda il latte,
    sul desco il pane fresco come un'Ave Maria.
    Composta nel agosto 2007
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Nascosti dalle dune

      Che dura copertina
      questa vita
      il peso a volte ti comprime
      l'anima
      anni... schiocco di dita
      voltar di pagina

      i giorni i mesi... le stagioni
      attriti incomprensioni
      punti... sospensioni

      folate d'emozione odor di sentimenti
      sviste banali
      ammassano gli accenti

      cercar vette più alte... per giudicare meglio
      e non accorgerti
      della piega... nel tuo foglio

      parole seminate senza seguir le lune
      accennano disordini tra i punti esclamativi
      nascosti dalle dune

      vestirsi di sapienza... saltando prefazioni
      e usare le parentesi
      per intrappolare le emozioni

      che dura copertina questa vita
      se affanni i tuoi respiri
      e cerchi di costringer le parole a divenire
      rima

      costringere parole... opprime
      se quando inizi a scrivere
      pensi già... alla fine.
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        Scritta da: Giuseppe Catalfamo
        in Poesie (Poesie personali)

        Colpo di reni

        Sentiero a monte
        arrampico, lo sgretolo
        la vetta.
        Allargo le braccia
        disegno una croce
        volo.
        Ammicco ombra di distonica pece...
        mio padre che fu croce lustri fa.
        Ammicco volti sapienti
        urlano silenti
        ridono i sorrisi addomesticati.
        Ammicco femmine
        ceste di frutti lucenti
        ripieni di carne solitaria.
        Ammicco le folte ciglia di mio figlio
        Vigore, prolungo il volo.
        Composta giovedì 11 giugno 2009
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          Scritta da: Conte
          in Poesie (Poesie personali)

          Il poeta

          Un uomo corre
          su strada in salita
          sgancia zavorre
          per giungere in cima

          a volte sorpreso
          da questa scalata
          in dietro lascia il peso
          di ogni triste giornata

          il pensiero è distante
          l'attenzione vicina
          lo sguardo è disarmante
          e su carta mette china

          di nessun padrone
          sarà mai schiavo
          scusate il fervore
          ma è cosi che mi chiamo.
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            Scritta da: piumarossa70
            in Poesie (Poesie personali)

            La voglio

            Io che guardo da anni nelle vite di altri,
            che cerco di percepire il percorso migliore o più affine
            negli occhi o nel sentire,
            io che forse non ho mai chiesto niente ma che
            inconsapevole cercavo il tutto
            senza sapere cosa fosse, senza una strada che fosse
            alberata, senza una luce che non fosse immaginaria e
            senza che quella reale non si affievolisse dopo un
            arrampicarsi di umido muro, e io con mille persone dalle
            cento domande, punti interrogativi esigenti senza
            espressioni senza permettere un respiro diverso, io forse
            sola o forse accompagnata da piume antiche a volte
            evanescenti a volte rumorose, io tra i miei sorrisi dedicati e
            tra il ridere cercato e voluto per forza, io... che nemmeno
            uno specchio lucido sapeva riportare la fedele immagine, e
            sempre io, quella di fiori e api quella che ama la pioggia e
            che nasconde e tiene stretto
            il mare e un falco e l'uomo che ama,
            quella che ha combattuto con se stessa e che sfinita ha
            finalmente chiesto e voluto la vita,
            la mia!
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