Poesie personali


Scritta da: Denni F.
in Poesie (Poesie personali)

Febbre

Mi prende un vortice di calore,
mi sommergono ondate di dolore
nelle testa sono come un esplosione.
Ma tu dove sei, amore?

Nei sogni scuri senza un filo di luce
sveglia o forse in un'allucinazione
vedo il tuo volto indifferente
che si allontana senza chiedere niente.

Focoso vortice di calore,
insopportabile ondate di dolore
nel cuore come un'esplosione.
Il credo si spegne, perde vigore.

Anche io vorrei voltarmi,
senza guardarti allontanarmi.
Ma vedo la mia mano, che ti cerca
nel vapore delle lacrime e non ti trova.

Il tessuto freddo sulla pelle bollente
al posto delle tue tenere carezze.
Sento il tuo profumo, sale la febbre.
Mio sguardo è triste dietro le pesanti palpebre.

Il respiro caldo mi brucia l'anima.
Nei tuoi occhi la razionalità fredda
aumenta il tormento nella mia testa.
Mi manchi. Ma tu non mi dai retta.

Mi fa male ogni singolo movimento.
La luce, il calore o il fresco del vento.
Il cuore pulsando stanco inonda le vene con la febbre
l'unica immagine sei tu nella mia mente.

Con gli occhi chiusi, immobile aspetto,
so che tutto ciò non è tanto pesante o perso
è solo il temperamento o il calore in eccesso
e quel fuoco affamato si spegnerà presto.
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    Scritta da: Cinzia Coppola
    in Poesie (Poesie personali)
    In un sereno pomeriggio estivo...
    siedo sotto un fresco albero
    in una aperta campagna
    colma di caldi e svariati colori,
    avvolta dal dolce cinguettio degli uccelli,
    dal magico canto delle cicale,
    farfalle variopinte che svolazzano qua e la
    lasciando la scia di quella loro impalpabile polvere setata,
    mi fermo ad osservare la luminosità del giorno
    e mi perdo nei mille pensieri,
    ancor prima del rosso tramonto
    la cui bellezza mi distrae,
    assopendomi la mente
    risvegliando la magia della natura astrale...
    Composta venerdì 17 luglio 2009
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      Scritta da: Rolla Gabriele
      in Poesie (Poesie personali)

      La Ragion d'una Poesia

      Mille
      Le idee che nella mente
      Cercan spazio
      Affinché
      Possan trasformarsi
      In versi
      Per trasmetter
      l'emozione
      Che l'animo di chi scrive
      Prova
      Nel comunicar
      Un sentimento
      Che
      Irruento
      Pervade il cuore
      Prima
      e l'anima poi
      e non s'arresta
      Finché
      Non vedrà la luce
      e
      seguendo
      d'un lampo l'esempio
      Illuminerà
      un tenebroso istante
      d'un cuore
      paziente in attesa
      d'un gesto gentile
      d'una parola amica
      che possa donar
      la ragion
      per scoprir
      quella forza
      che sita in noi
      scalpita
      per poter
      trasmutar
      in azione

      Versi
      Che diffondon
      Gioia
      a cuori felici
      Così da divenir
      Un'unica voce
      Che angelica
      Si leva al cielo
      Oltre le stelle
      per donar
      a chi tutto ha creato
      un affettuoso gesto
      d'infinita riconoscenza

      Versi
      Che silenziosi
      Vagano
      Sospinti dal mio cuor
      Affinché
      Sempre
      Comunichino
      Un po' d'amor
      Ad ogni esser
      Che gentilmente
      s'affaccerà
      Su questo
      Poetico mondo
      Col desiderio
      Che possa apparir
      Sittanto bello
      Da illuminar il viso
      Consegnando un sorriso
      Che perduri
      In eterno!
      Composta giovedì 16 luglio 2009
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        Scritta da: Don Juan
        in Poesie (Poesie personali)
        Per ogni giorno che passa veloce
        c'è una notte che ferma il tempo,
        c'è una luna per ogni sole,
        una stella per ogni angolo di cielo.
        Pallidi riflessi tingono l'acqua
        che un sasso pesante frantuma
        in centinaia di increspature,
        corre veloce il vento ad inseguire
        una notte che non conosce orari,
        a rincorrere gli ardori di amanti segreti,
        a rubare gli attimi di chi s'inebria d'amore.
        Profuma di peccato la strada,
        tradisce i sensi questo silenzio,
        lascia attoniti questa incredibile calma:
        sarà la quiete prima di una nuova tempesta
        o una nuova alba, un nuovo giorno che si fa spazio
        tra le maglie di un intricato groviglio di paure?
        Composta giovedì 16 luglio 2009
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          Scritta da: Rosa Cassese
          in Poesie (Poesie personali)

          Sensazioni

          Dopo anni provare
          strane emozioni
          vive sensazioni
          solo per
          sentire un attimo
          la voce,
          per scrivere qualcosa: come stai!
          Dove vai
          con chi sei...
          Forse nel cielo
          era scritto così, l'incontro";
          anche se poteva
          accadere prima, ma
          la contentezza è tale
          che è così bello,
          anche ora, e quando tutto
          indicava il declino
          invece
          è l'inizio!
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            Scritta da: nina.*
            in Poesie (Poesie personali)

            Perdersi nel respiro

            È dura dire la verità
            Mascherarsi con una bugia
            e, nascondere quella semplice verità
            la paura
            Sentirsi, grandi dietro la bugia
            Una fredda emozione che tu solo
            sai nascondere un banale pensiero
            per motivi inclusi
            Mutare la semplicità
            in un assillo
            Un groviglio di pensieri
            con un gioco di parole
            non sentite
            Sentirsi or, ora grande con la
            falsità, pentita
            Misera per quella verità non detta.
            Composta venerdì 4 ottobre 2002
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              Scritta da: Barbara Brussa
              in Poesie (Poesie personali)

              Profumo di Noi

              Trafigge l'anima
              il tuo sguardo;
              crolla a terra
              l'ultima mia inibizione.

              Cade un bacio,
              dalle tue labbra turgide;
              si ferma sulle mie,
              rosse di passione.

              Penetra nel cuore
              il calore delle tue mani
              mentre – lente, lentissime -
              scendono sugli antichi sentieri
              del mio corpo nudo.

              Conquistando ogni singolo
              centimetro di pelle,
              ogni minuscolo
              frammento d'anima.

              Come una finestra
              aperta sull'Infinito,
              io, mi schiudo a te.

              Sinuoso, scivoli
              nella mente, nel cuore...
              in me.

              Toccando le Altissime Vette,
              sfiorando il divino,
              sublimiamo il nostro Amore.

              Un sospiro sincrono
              si posa fra le righe
              di quel silenzio incantato,

              mentre respiriamo
              intensamente
              l'inconfondibile e unico
              Profumo di Noi.
              Composta mercoledì 15 luglio 2009
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