Poesie personali


Scritta da: Barbara Brussa
in Poesie (Poesie personali)

Estasi d'Amore

Mi catturi
nel verde mare
dei tuoi occhi
per riempirti
di me

Mi leghi l'anima
bendi ogni dubbio
Pizzicando le corde
del cuore
crei melodie
di Passione

a morsi
prendi la mia
voglia di te

Divorata
dal tuo fuoco
stringo in pugno
le tue fantasie

e le tramuto
in realtà mentre
il ventre gravido
dell'Eden
partorisce
l'estasi di Noi.
Composta giovedì 16 luglio 2009
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    Scritta da: Ada Roggio
    in Poesie (Poesie personali)

    Ricordo

    Mi stai uccidendo con il ricordo
    Il ricordo mi serve per continuare
    a sopravvivere con tutte le mie incertezze
    i miei mille errori, mi aiutano a non voler più sbagliare
    Il mio dolore vorrei condividerlo con te
    affinché possa dal mio cuore sparire
    tutto ciò che non mi fa più dormire.
    Composta martedì 21 luglio 2009
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      in Poesie (Poesie personali)
      Fuggitivo scorro tra la scia di queste nuvole,
      schegge di sole che opprimono il mio presente,
      respiro un'aria arsa, ma ricca di te

      socchiudo gli occhi per tenerti accanto a me,
      accarezzo il tuo sorriso ed è un brivido
      mano che sfiora una tua emozione...
      fortunata mano...

      e sento il tuo profumo che che scandisce questa vita,
      un passo lento che calpesta il mio cuore,
      ma non è dolore non è lacrima non è tempesta non è rabbia,
      è... amore

      rinchiuso in uno spazio nostro
      dita che incrociano sguardi
      profumi che formano sogni ed occhi che parlano

      perché il cuore conosce ragioni che la mente non sa
      e a tutto questo non c'è un perché
      ma solo un sogno da rendere realtà.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Ei...

        Ei...
        Sì a lei, ma lei dorme la notte!
        Riesce a superare tutte le avversità quotidiane, con una tranquillità pacata!
        Io signore.
        La notte non dormo
        entrano tutte le notti nei miei sogni,
        i fantasmi del passato
        chi mi ha fatto tanto male,
        chi amo e ho tanto amato
        Nella vita quotidiana
        non vi è posto per la serenità
        la libertà è andata via
        lasciando posto alla malinconia.
        Oggi lei sicuramente mi dirà, ma guarda un po' questa qua.
        Scrive, irrompe, nella vita della gente che dei suoi problemi non gliene importa niente
        Sa una cosa!
        Faccia presto, a pensare tutto questo.
        Passa un anno, un altro ancora.
        Io non vedo l'ora di tornar a far carriera, sul giornale della sera.
        Faccia lesto, faccia presto
        di metter fine a tutto questo.
        Se io quel giorno mai più ci sarò.
        Alla fine son sicura, sarà lei ad aver paura.
        Composta martedì 21 luglio 2009
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          in Poesie (Poesie personali)

          Speranza

          Ed ora che navigo nel mondo dei ricordi, piegato da questa stuola grigia sopra di me,
          setaccio sensazioni per depistare una vena di tristezza,
          il battito infinito della pioggia che impastrocchia un'orma lasciata da nuovi forestieri.
          Il vetro riflesso che forma un sentiero che parla di un futuro da costruire
          e il tremolio di questo mio cuore che parla costantemente di te.
          Dove sei?
          Miraggio infinito di questa mia era
          dove sei?
          Argomento da sfogliare per rinascere
          dove sei?
          Mia piccola alba che stenta ad aprire gli occhi
          dove sei?
          Figlia del mondo intrecciata nel mio cuore.

          So che sei li custode di un segreto ripiegata in te stessa
          so che sei li rapita dal mio cuore.

          Ed ora pace e silenzio con il sottile sguardo che muore dove tu sei e respiri,
          con la speranza che di un'ombra di un respiro che possano diventare semplicemente melodia tra le mie mani,
          per poi sagomare le nostre emozioni in un piccolo mondo fatto di me e te.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Futuro

            Il cielo grigio che incombe,
            e il mio corpo che respira sotto questo manto.
            Il respiro lento di un pensiero che mi parla di te, che segue il tuo profumo e che scarabocchia nel cielo, ricami d'amore.
            Questa tempesta di te, dentro me, che cerchi riparo nella mia anima.
            Mi ami abbastanza per socchiudere gli occhi fatti prendere per mano e volare nell'infinita cadenza delle ore di un qualsiasi giorno?
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              Scritta da: Don Juan
              in Poesie (Poesie personali)
              Come granelli di sabbia bagnata
              il profumo della notte si attacca sulla pelle,
              brucia la carne di un'ardente passione
              che trova pace solo nelle labbra roventi
              di un'amante senza veli.
              Irresistibile tentatrice,
              incantevole peccato che non si può evitare,
              dolore che diventa ormai piacere,
              soffia sulla brace e riaccendi il fuoco
              che vento rapido spense
              senza curar se fosse vita o morte.
              Composta lunedì 20 luglio 2009
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                Scritta da: Valerio Varaldo
                in Poesie (Poesie personali)

                La Morte

                Ho coscienza che esisti.
                Osservo ogni tua forma.
                Sorrido al tuo nome.
                I miei pensieri si infrangono.
                Non trovo risposte.
                Troppe sono le domande.
                Cerchi una vita
                un'altra...
                da portare via.
                Per ora
                la mia non l'hai avuta
                consapevole
                che un giorno ci rincontreremo.
                Verrai da me in silenzio
                ed osservandomi
                con un cenno della mano
                mi chiamerai a te.
                Io forse ti risponderò
                oppure ti deriderò
                nuovamente vincitore
                della battaglia della vita.
                La più grande e dura
                di tutte le battaglie... l'esistenza.
                Mi sei stata vicina.
                Sdraiata sul letto.
                Abbracciata a me.
                Fermavi le mie mani
                che volevano allontanarti.
                Scrutavi i miei occhi.
                Avvertivo ogni tuo pensiero.
                Osservavo gli sguardi tristi ma stupiti
                della gente intorno a me.
                Le lacrime non si contavano
                ma io sorridevo.
                Ora siediti e aspetta.
                Riposa.
                È un ricordo il tuo freddo abbraccio
                il tuo ghigno di scherno
                come tu sola sai fare.
                Non avrai altro da me.
                Io devo ancora sognare.
                Sognare la vita.
                Una vita senza te.
                Inizia ora il mio sogno infinito.
                Composta lunedì 20 luglio 2009
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                  Scritta da: Don Juan
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Ti prende dentro il mare
                  e non si leva più,
                  lo senti entrare e far rumore
                  infrangersi e poi scivolare lento.
                  Non ha tempo il mare,
                  non si stanca mai di parlare,
                  correre indietro e poi tornare,
                  spruzzare e levigare.
                  Conosce il mondo il mare,
                  ha visto il primo alzarsi in piedi
                  e vedrà l'ultimo cadere senza fiato,
                  ha visto speranze cavalcare onde,
                  ha visto sogni naufragare,
                  ha visto terre mai solcate e mondi sconosciuti.
                  Sa ascoltare il mare,
                  senza mai pretender nulla,
                  prende quello che gli dai
                  e lo terrà dentro fino all'ultima alba,
                  al riparo da venti troppo rapidi,
                  e sirene assai ingannevoli.
                  Composta lunedì 20 luglio 2009
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