Poesie personali


Scritta da: Tommaso Mazzoni
in Poesie (Poesie personali)

C'è differenza

Avere un libro
non è detto che sia nostro.
Possedere un libro
non vuol dire di averlo letto.
Avere letto un libro
non vuol dire
di averlo capito.
Capire un pensiero ivi espresso
non vuol dire
di avere o aver potuto
capire tutto, fino in fondo.

Ma...
se non teniamo,
od acquistiamo un libro,
non lo potremmo leggere.
Se non leggiamo un libro,
non si può, certo,
capirne il contenuto.
Se non cominciamo
a tentare di conoscerne il pensiero
ivi espresso,
non potremmo, da quello,
muoversi, rivolgersi,
ed anche sviluppare,
altri campi inesplorati.

C'è quindi una forte differenza
fra perlomeno iniziare una lettura
e il non incominciarla affatto.

Lapalissiano?
Certo, ma intanto
ho compiuto
il mio piccolo atto,
ho fatto
la mia seppur debole réclame.
Composta giovedì 10 febbraio 2000
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Tommaso Mazzoni
    in Poesie (Poesie personali)

    Tutto sotto controllo

    Talvolta, quando pensi
    che tutto sia sotto controllo;
    quando quello che oggi
    chiamiamo le coordinate
    appaiono evidenti e così bene ancorate,
    perfette, al loro posto...

    Talvolta hai ancóra da capire
    - e non vorrei accadesse mai
    ad alcuno degli amici miei -
    che esiste un fondo ancóra più fondo,
    un amaro ancóra più amaro,
    un porto da raggiungere
    presso cui si potrebbe naufragare...

    Oh, quanto, pur nella sua bellezza,
    quanto triste ed infida è la vita!
    Composta giovedì 27 febbraio 1997
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Tommaso Mazzoni
      in Poesie (Poesie personali)

      A voi, preziosi amici

      Quando chiamo voi, che mi leggete,
      "preziosi amici", non è, credetemi,
      per piaggeria: voi, e voi soltanto,
      date vita, o ridate vita ai miei pensieri.

      Sì come fanno i nobili attori
      di altri scritti, ancor ben più preziosi,
      nel lèggere opere mirabili ed eterne
      dei grandi, viventi o che non son più.
      Composta sabato 7 febbraio 1998
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Un soffio

        Forse è meglio... che vada
        portando via con me
        il tuo sguardo... pieno di tenerezza

        scacciando i nodi in gola
        ingoiando una carezza

        fatico a non girarmi indietro
        e i passi miei diventano pesanti

        mi sento scivolare addosso
        il dolce tuo profumo
        ti sento che mi cerchi
        mi prendi per la mano
        e la mia bocca... continua
        a dir... ti amo

        tentenno mi volto... guardo indietro

        un soffio

        come... quando si appanna un vetro.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Ada Roggio
          in Poesie (Poesie personali)

          Cari amici

          Cari amici,
          Siamo qui riuniti.
          In questa grande famiglia virtuale.
          Dove tutti i nostri racconti
          hanno qualcosa di speciale
          Vita vissuta, vita sbandata, vita osannata,
          Vita di chi vive leggendosi,
          dando un po' di sé, a te, che sei qui
          Regalando piccoli stralci di vita
          srotolata, cercando tra le righe,
          amore
          Una risposta,
          alle mille domande
          della vita
          Ma qui,
          tra di noi
          tutto
          è un sogno.
          La mia,
          per esempio;
          è una ricerca a chi il mio sogno lo ha già vissuto
          Non smetterò mai di sognare,
          sai! Io lo faccio sempre,
          ad occhi aperti
          Il mio sogno, è il mio domani
          Il mio sogno, è qualcosa che mi spinge a svegliarmi al mattino
          anche se il sole fa l'occhiolino
          Il mio sogno è speciale, mi fa sentire una regina nel mio reame
          Il mio sogno l'ho vorrei donare a chi con me vuole volare
          Il mio sogno non è cattivo,
          anzi è costruttivo.
          Non c'è guerra,
          vi è solo pace
          e intorno tutto tace
          Sai perché?
          Questo sogno mio, lo custodisco io
          Nello scrigno del cuore mio
          Cielo azzurro, mare sereno
          Con al centro l'arcobaleno
          e per finire, la su in cielo
          Ali bianche che san volare
          e uno sciame di angeli nel reame
          Prendono da ogni cuore un sogno
          Spero si realizzino. Ne abbiamo bisogno
          Ogni frase, poesia, è ciò che di noi resta
          Tutti insieme un giorno faremo festa
          Il mio sogno lo dono un po' a te
          Affinché tu, diventi il mio re.
          Composta sabato 25 luglio 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Tommaso Mazzoni
            in Poesie (Poesie personali)

            Le due suore

            Vestite tutt'e due di nero
            camminan per la strada a passo svelto:
            quella più alta e grossa un po' più avanti
            la seconda, più bassa e mingherlina,
            a testa bassa la segue passo passo.

            La prima accianca, passi lunghi e rudi,
            la seconda trotterella a passi brevi.
            Le guardo un po', ma niente cambia
            per il tratto di tempo ch'io le osservo.

            Signore Iddio, mi sono detto,
            appaiate, di certo, si può dire,
            ma non mi pare che si possa dare
            a quelle suore il nome di sorelle (*).
            Composta martedì 14 gennaio 1997
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Tommaso Mazzoni
              in Poesie (Poesie personali)

              Rubria Tertulla

              Quando nascesti avevi certamente
              un bel carnato rosa, ed i capelli,
              non molti, ricci, rossi e tanto belli.
              D'intorno i genitori, la tua gente.

              T'immagino così, Rubria Tertulla,
              e anche ti vedo quando, ormai fanciulla,
              correvi per i verdi prati, e immensi,
              giocando con le amiche. Ora tu pensi

              che qualcuno ti possa ricordare?
              Sono trascorsi secoli, ma nulla
              il nome tuo l'ha fatto cancellare.
              Un sentimento ispira, quel tuo nome,
              di simpatia, ma non so dirti come,
              di simpatia per te, Rubria Tertulla (2).
              Composta giovedì 29 giugno 1989
              Vota la poesia: Commenta