Poesie personali


Scritta da: Serena Mainini
in Poesie (Poesie personali)

I miei sogni

Sogno sempre
di vivere nei miei sogni
ma quando mi sveglio
capisco che nella realtà tutto ciò è illusione.
Uno dei miei sogni
comincia con:
"Sotto una coltre di stelle
due fidanzatini stanno vivendo un sogno d'amore!"
Però poi succede che,
questo sogno diventa un incubo
e comincia con:
"Un giorno umido e piovoso
i due fidanzatini escono a fare una passeggiata,
quando arrivati all'incrocio si salutano
e lei aspettando per più del tempo previsto
nota il semaforo che non diventa mai verde,
attraversando comunque la strada
nota in lontananza una nuvola che si trasforma
in un auto che le toglie la vita.
Il ragazzo che ormai era andato
vede scendere davanti al cancello di casa sua l'ombrello
tutto colorato che qualche minuto prima la sua ragazza
teneva stretto fra le mani per coprirsi dalla pioggia!"
Nessuno di questi due sogni è reale
ma sò che l'amore e il cielo stellato significano felicità,
mentre il semaforo che rimane perenne rosso la nuvola
e l'ombrello che da un ultimo addio,
sono in realtà tristezze e solitudine.
Grazie a questo capiamo
che non esiste
la storia o la vita perfetta
perché in ogni sogno
troviamo anche un incubo
ma non possiamo fuggire
possiamo solo proseguire, guardare avanti
al futuro e lasciarsi alla spalle il passato.
Quindi anche se dura faccio in continuazione
scelte sbagliate che mi portano
ad una scelta di vita diversa da quella degl'altri
anche se in verità quando si trasformerà
realtà in quell'incubo sarà
l'ora di dire Addio a tutto ciò
che mi sono illusa
di poter creare e di aver già creato!
Composta lunedì 16 novembre 2009
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    Scritta da: Serena Mainini
    in Poesie (Poesie personali)

    Tra le nuvole e il mare

    Non so ne dove ne come,
    ma so che ognuno di noi è libero.
    Deve attraversare un mare di guai,
    non importa che navighi,
    nuoti o voli
    l'importante è non girarsi mai
    a guardare indietro.
    Bisogna sempre andare avanti
    superando onde di difficoltà
    che ti seguono ogni giorno
    guidate dal vento e dalla pioggia.
    Ma se la tua fiducia e la tua speranza
    non si spengono,
    puoi far tornare il sole
    e riappoggiare i piedi per terra
    gridando "libertà!"
    Composta lunedì 16 novembre 2009
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      Scritta da: Rosita Matera
      in Poesie (Poesie personali)

      Passeggia il vento

      Bianchi meriggi sulle panchine,
      passeggia il Vento tra le strade, a tentoni.

      Impetuoso, è memore della pioggia di ieri
      ... scrive i suoi versi sui marciapiedi

      Bizzarro messaggio,
      lo leggo al Giorno
      che ha già dispiegato la vela alla Sera.

      Son già le sette e la Sera strimpella
      la serenata con le stelle che imprime.

      Il Vento, sommesso, ha smesso di fare
      capricci e capriole che sanno d'infante,
      e col carretto colmo di giochi
      torna a dormire
      sulla panchina dei sogni.
      Composta sabato 3 ottobre 2009
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        Scritta da: Claudio Rendina
        in Poesie (Poesie personali)

        Le Voci

        Che affondasse
        nei suoi ignominiosi flutti
        di melma e sterco
        la vox populi
        e il rumore
        e il bisbiglio
        delle genti delle comari dei falsi profeti amici!
        Che lo stridere
        del suo gracchiare frenetico ed estatico
        riduca le mascelle dei maldicenti
        a putridume
        come i loro cuori,
        marci di voci e pettegolezzi!

        Chi cerca la Verità vince!
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          Scritta da: Claudio Rendina
          in Poesie (Poesie personali)

          Ninna nanna

          Adesso sogna,
          sogna di viaggiare lontano.
          Sogna il volo
          di un gabbiano,
          ma dimenticati degli scogli,
          sogna una foglia secca
          librata dal vento,
          ma svegliati appena tocca terra,
          sogna un'autostrada,
          non sognarne gli autisti.
          Sogna di me e di te,
          sogna il nostro destino
          per potermelo indicare.
          Sogna un viaggio
          ma scordati
          del ritorno.
          Sogna il mio amore
          che non passa,
          sogna il nostro viaggio
          che dura in eterno.

          Se la notte scende
          chiudi gli occhi
          e ascolta la mia
          ninnananna,
          se il buio t'assale
          ascolta in silenzio...
          quel sussurro che senti,
          sono io,
          che ti dico:
          "Ti amo".
          Composta venerdì 7 agosto 2009
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            Scritta da: Vi.Ole
            in Poesie (Poesie personali)

            Radici

            Ho dato la mia anima in pasto ai cani,
            e ne è uscita a pezzi.
            Come i poveri cenci di un miserabile ne ho raccolto i brandelli,
            e gli ho dato fuoco.
            Mi sono scaldata
            col suo calore,
            e ho guardato oltre
            col suo bagliore.
            Le ceneri infine
            l'ha spazzate il vento
            ed a me è rimasto solo
            l'odore acre del ricordo.
            Non so per quanto tempo
            ho vagato
            nelle stanze della vita
            cercando qualcuno con cui condividerla.
            Ora,
            che mi sono adagiata sulle mie fragili ossa
            mi accorgo
            d'aver messo radici
            laddove m'ero dimenticata,
            e da quel giorno,
            ogni giorno,
            m'invento.
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              Scritta da: Vi.Ole
              in Poesie (Poesie personali)

              Universo parallelo e mondo virtuale

              L'era della tecnologia
              scorre dentro a uno schermo piatto
              e ci prende il nostro tempo
              regalandoci illusioni,
              colori, immagini virtuali
              del nostro mondo fuori.
              Seduti e obesi,
              nutriamo solo i nostri occhi
              con tante informazioni
              e poca sostanza.
              Navighiamo giorno e notte
              e non sogniamo quasi più
              perché tutto ciò a cui aspiriamo
              ce l'abbiamo davanti, immediato.
              Basta un click,
              il movimento di una mano,
              e non ci accorgiamo
              che la velocità è la stessa
              che, chiudendo gli occhi,
              ci fa muovere il pensiero,
              l'universo parallelo.
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                Scritta da: DANA
                in Poesie (Poesie personali)

                Alla moviola

                Inchiostro torna indietro
                cancella la parola fine
                lava le rime sporche
                e torna docile
                in questa cannuccia fredda
                riportami il calore di lui
                nel dentro
                risalendo tra le dita
                riscalda questa mano
                che non vuole più carezze
                passando dal braccio
                che cinge il nulla
                disegna sul mio seno
                un ultimo brivido
                e raggiungi il cuore di poeta
                e se non puoi far altro
                riconducilo
                al suo stato primitivo
                di muscolo schiavo
                di un battito senza gloria.
                Composta sabato 24 ottobre 2009
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                  Scritta da: Maurizio Alberto
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Sangue senza senso

                  Sul senso dell'uomo
                  divinano caparbi
                  discorsi e stralci di guerre.
                  Sangue e parole
                  si scagliano
                  senza timore
                  su secoli infiniti di cieco furore.
                  Madri inermi rantolano
                  come cadaveri potenziali
                  in polveri e macerie
                  di mancato pudore umano.
                  Scorre il tempo
                  al color dei boati,
                  aritmici arieti
                  di satanica evoluzione.
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