Poesie personali


Scritta da: Vi.Ole
in Poesie (Poesie personali)
Cammino una strada deserta
in mezzo a un vecchio sole
bruciato
parallelo ad un prato.
Il viso chino
e lo sguardo fisso,
il passo determinato.
Cammino velocemente
questo panorama piatto
per raggiungere l'orizzonte
e rovesciarmi di sotto
anche se cadrò nel vuoto
e annasperò nel buio,
è tutto meglio
piuttosto
che questo paesaggio desolato
consumato e avvizzito
del mio passato.
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    Scritta da: Andrea Spartà
    in Poesie (Poesie personali)

    Solo Solitudine

    La vita è fatta di scelte, ma questo lo sapevamo già
    ciò che invece ignoriamo è l'importanza della nostra età
    perché ora che non siamo più bambini le cose cambiano
    e le scelte che prima potevamo sbagliare ora più non esistono...
    Una parola potrà cambiare per sempre le nostre vite
    rendendole felici o facendoci fingere che non siano mai esistite
    per questo ora il dubbio mi tormenta e non lo fermerà questo foglio
    mentre devo decidere tra ciò che è facile e ciò che realmente voglio...

    La paura di ogni gesto, anche il più semplice e banale
    paura di sbagliare, di farti male, il dubbio sempre mi assale
    paura di farmi odiare per qualcosa che non dovrei fare
    ma a volte non mi riesco a fermare, non ti posso non amare...
    e adesso siamo grandi, quante volte ce lo saremo ripetuti?
    Adesso che dobbiamo prendere in mano le nostre vite e non mi aiuti
    come un padre severo che guarda il proprio figlio stentare
    e soffre in silenzio sapendo che se lo aiuta non imparerà a camminare...
    Così mi ritrovo davvero solo a dover fare una scelta vitale
    sapendo che in ogni caso nulla resterà uguale, tutto dovrà cambiare...
    Non ho il coraggio di fare nulla e rimango qui
    perso in dei ricordi che non vorrei rivivere così...
    Ciò che è facile o ciò che realmente desidero e voglio?
    So già che lacrime che cadono non scriveranno la risposta su questo foglio...

    Mi risveglio solo e sudato in un letto abbandonato...
    abbandonato da te, dai pensieri, da un mondo che mi ha fregato
    e intanto le ultime parole che mi hai rivolto suonano ancora
    nella mia testa, come una condanna, e la situazione non migliora...
    Non insieme, non staccati, ma distanti e disperati
    feriti e sanguinanti, con i cuori ancora fasciati
    Non amanti, né amici, ma allora cosa siamo?
    E preferisco morire piuttosto che guardarti e non poterti dire "Ti amo"...
    Composta sabato 14 novembre 2009
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      Scritta da: Annalisa Franza
      in Poesie (Poesie personali)

      La vita intorno a me

      Mi parlano
      soavemente
      piccoli e mirabili
      alberi novelli,
      l'acqua sussurrante
      e i sassi lungo il cammino.
      Veleggia il vento
      mentre c'è vita.
      Ondeggiano le foglie
      tra i miei sospiri,
      si ferma ogni fugace tempo,
      Bianchi alati
      nei loro voli
      salutano la mia attesa.
      Il mio affamato cuore
      ardisce di cogliere
      ogni brandello di vita.
      Posseggo il mio mondo
      e il mio angolo di cielo.
      Composta lunedì 16 novembre 2009
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        Scritta da: ROBERTO ASCIONE
        in Poesie (Poesie personali)

        Ode al cioccolato

        Chiedo venia se a tutt'oggi
        non ho mai cantato
        alla passione
        per il mio peccato capitale:
        il cioccolato.
        Il suo profumo inebriante
        il sapore persistente
        aroma vellutato
        morbidezza o croccantezza...
        ah, il sol pensier
        l'acquolina in bocca mi sovvien!
        Cari amici
        immaginar non potrete mai
        il feeling che tra noi
        s'è instaurato;
        io ed il cioccolato
        un amore reso subito immortal
        una volta nato.
        Composta martedì 20 ottobre 2009
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          Scritta da: Serena Mainini
          in Poesie (Poesie personali)

          I miei sogni

          Sogno sempre
          di vivere nei miei sogni
          ma quando mi sveglio
          capisco che nella realtà tutto ciò è illusione.
          Uno dei miei sogni
          comincia con:
          "Sotto una coltre di stelle
          due fidanzatini stanno vivendo un sogno d'amore!"
          Però poi succede che,
          questo sogno diventa un incubo
          e comincia con:
          "Un giorno umido e piovoso
          i due fidanzatini escono a fare una passeggiata,
          quando arrivati all'incrocio si salutano
          e lei aspettando per più del tempo previsto
          nota il semaforo che non diventa mai verde,
          attraversando comunque la strada
          nota in lontananza una nuvola che si trasforma
          in un auto che le toglie la vita.
          Il ragazzo che ormai era andato
          vede scendere davanti al cancello di casa sua l'ombrello
          tutto colorato che qualche minuto prima la sua ragazza
          teneva stretto fra le mani per coprirsi dalla pioggia!"
          Nessuno di questi due sogni è reale
          ma sò che l'amore e il cielo stellato significano felicità,
          mentre il semaforo che rimane perenne rosso la nuvola
          e l'ombrello che da un ultimo addio,
          sono in realtà tristezze e solitudine.
          Grazie a questo capiamo
          che non esiste
          la storia o la vita perfetta
          perché in ogni sogno
          troviamo anche un incubo
          ma non possiamo fuggire
          possiamo solo proseguire, guardare avanti
          al futuro e lasciarsi alla spalle il passato.
          Quindi anche se dura faccio in continuazione
          scelte sbagliate che mi portano
          ad una scelta di vita diversa da quella degl'altri
          anche se in verità quando si trasformerà
          realtà in quell'incubo sarà
          l'ora di dire Addio a tutto ciò
          che mi sono illusa
          di poter creare e di aver già creato!
          Composta lunedì 16 novembre 2009
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            Scritta da: Serena Mainini
            in Poesie (Poesie personali)

            Tra le nuvole e il mare

            Non so ne dove ne come,
            ma so che ognuno di noi è libero.
            Deve attraversare un mare di guai,
            non importa che navighi,
            nuoti o voli
            l'importante è non girarsi mai
            a guardare indietro.
            Bisogna sempre andare avanti
            superando onde di difficoltà
            che ti seguono ogni giorno
            guidate dal vento e dalla pioggia.
            Ma se la tua fiducia e la tua speranza
            non si spengono,
            puoi far tornare il sole
            e riappoggiare i piedi per terra
            gridando "libertà!"
            Composta lunedì 16 novembre 2009
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