Poesie personali


Scritta da: Ivonne Maestroni
in Poesie (Poesie personali)

Donne come noi

Raggomitolate
nell'angolo della solitudine
ascoltiamo
il suono delle lascrime
scorrere
sopra la pelle e i ricordi.
Prigioniere
di un amore
gettato nel vuoto,
circondate da fantasmi,
interroghiamo il tempo,
aspettando
l'antico sole
risplendere.
Noi,
donne uniche e speciali,
raccogliamo
i pezzi della nostra anima
marginiamo
ferite e dolori
sognando di correre
a passi leggeri
lontano nell'infinito...

Brividi di libertà!
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    Scritta da: Luana
    in Poesie (Poesie personali)

    Amore

    Vivere, sentire il battito del cuore accelerare,
    quando il suo nome senti pronunciare.
    Tremi come un albero col vento contro,
    tremi, non te ne rendi conto.
    Sogni, immagini il futuro,
    che non è mai sicuro, ma sogni,
    è lui il tuo più bel pensiero.
    Sorridi all'improvviso,
    pensi ai suoi occhi e ti si colora il viso.
    Guardi il sole sorgere al mattino,
    è vuoto il letto senza il suo respiro.
    Cerchi di dormire,
    ma lui è nel tuo cuore,
    vorresti averlo accanto...
    e davanti a te il suo volto.
    L'amore, questo è l'amore,
    vivere anche di un ricordo effimero...
    Amore, che del mondo è il motore,
    ti da la forza di ricominciare,
    ti da la voglia di voler volare.
    Attenta segui ill suo profilo,
    è bello sentirsi un uomo nuovo.
    L'amore risveglia la parte di te che si era ormai spenta...
    Amore è Vita.
    E la Vita sei Tu Amore...
    Composta giovedì 29 ottobre 2009
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      Scritta da: Luana
      in Poesie (Poesie personali)

      Emozione

      Tante primavere, tanti cambi di luce e quanti amori ci sono stati
      da quando i nostri occhi si sono incrociati.
      Ripenso al tuo profumo intenso,
      ripenso alle tue mani e a quel tempo denso,
      di emozioni, battiti e parole...
      Viaggiavano tutti all'unisono
      ma poi, si spegnavano in un sorriso intriso di timori e paure...
      Per una vita che era tutta da inventare.
      L'inesperienza mi rendeva come un fiore appassito senza cura...
      Il trasporto era come un uragano
      che devastava il mio io più profondo...
      Mi sarei persa con te come in un bel girotondo.
      È inverno lo so ma sento di ritorno quella primavera,
      i cambi di luce, il buon umore...
      e quell'amore che nei tuoi occhi vive ancora.
      Le mani, la mia emozione.
      Le mani, io con le tue mani
      vorrei dipingere questa vita che ancora, sola, non so inventare.
      Composta mercoledì 4 novembre 2009
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        Scritta da: Nicoletta Stefani
        in Poesie (Poesie personali)

        Lei

        Eccola lì. Semplice fanciulla tra le braccia di quel ragazzo forte. Dorme beata, inseguendo quale sogno.
        Lui le accarezza quei lineamenti delicati.
        La fronte alta, gli occhi chiusi, quel piccolo naso tempestato di lentiggini. Quelle labbra fine e rosa.
        Sospira. Si gira e affonda il viso nella sua spalla.
        Nel sonno, sospira il suo nome. Lo sente chiaro, forte.
        Il ragazzo la guarda, incredulo, con il cuore che batte a mille.
        E da lì capisce. L'ha trovata.
        Eccola. La sua lei.
        Composta martedì 17 novembre 2009
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          Scritta da: Nicoletta Stefani
          in Poesie (Poesie personali)

          Platonico

          Se l'amore avesse un colore, i tuoi occhi avrebbero la tonalità perfetta.
          Se l'amore avesse una melodia, la tua voce sarebbe la mia musica.
          Se l'amore avesse una forma, per trovarlo verrei a cercarti.
          Ma queste parole non sono degne della tua bellezza.
          Non voglio sconvolgerti, voglio soltanto la tua felicità.
          Temo di perderti, confessando ciò che provo per te. Ma è un peso troppo grande da tenere nel cuore. Perciò ora te lo confesso, con il cuore in mano: ti amo.
          Composta martedì 17 novembre 2009
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            Scritta da: Wilma Bertasi
            in Poesie (Poesie personali)

            Talvolta la sera

            Talvolta la sera gli estremi
            riflessi di luna riempiono
            silenziosi incantesimi.
            Scendono per le buie scale della notte
            con lo sguardo che inghiotte le dense ombre
            verso l'assoluto di un abbraccio.
            Intorno ai cosmici respiri lassù in silenzio
            dal tuo tetto di stelle tienimi al riparo dalle oscure tenebre
            fino a quando avrò il saluto del sole.
            Fino a quando le parole uscite dal buio della notte
            cominciano a vivere per sedurre i miei gesti
            levigate giorno per giorno da una luce piena.
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