Poesie personali


Scritta da: fagoberto
in Poesie (Poesie personali)

Dalla finestra, malato

Appresso al verone muto
colgo il gocciolar del tempo
e carabattolar m'è dolce
nel disperato resister,
nel coraggioso e perdente sopire,
nel penoso metter a nanna i sensi,
nel silenzioso e disordinato pensare,
nel mito di sognar volti e moti
ancor distanti.
Dài una manciata ancora
di sabbia dal vetro
il sottostante ad invidiar,
cupo risvolto
di un tempo uguale al tempo
nel giorno che spavaldo
e sprezzante si spegne.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Emanuela Ingenito
    in Poesie (Poesie personali)

    In gabbia

    È in gabbia la mia pelle che
    Stilla rugiada e miele amaro.
    Dietro le sbarre mi arrendo
    e il mare è lontano, troppo
    Per poterne gustare l'odore
    e la terra che di sé mi nutrì
    d'un tratto marcisce e sprofonda,
    trema, s'agita e sprofonda ancora
    schiacciata dal cielo che mai
    così malvagio e pesante mi parve.
    Ma nei tuoi occhi io posso salvarmi:
    Tu, sola solida ancora della vita mia,
    Sfuggi alle mani e alle ali del cuore.
    Composta sabato 25 aprile 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: lorena
      in Poesie (Poesie personali)

      L'intento

      L'intento
      amore penso...
      le parole verranno
      ma con il tempo
      mi nutrirò del tuo profumo
      che sa d'erba appena tagliata
      amore penso...
      le parole verranno...
      conosco l'argomento
      amore penso...
      sei bella...
      seguirò i tuoi passi
      per non perderti...
      stringerò i tuoi fianchi...
      per non lasciarti andare via
      posa le tue mani su di me
      guarda i miei occhi parlano
      dicono anche quello che non vorrei
      amore penso...
      sarà un dolce sussurro...
      amore... eccolo
      timidamente ti sfiora
      ti dico amore...
      te lo dico ancora
      amore... amore... amore.
      Composta martedì 17 novembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Annamaria Signorile
        in Poesie (Poesie personali)

        Pensieri di notte

        È nemico dei pensieri
        il sonno
        non c'è posto dove nascondersi
        di notte,
        quando nel buio
        la mente parte per l'infinito.
        Il gioco è strano,
        una figura, una stanza, un paese...
        la gente,
        si accavallano i gesti,
        i colori, il vortice ti stringe
        e la mente vaga.
        I pensieri di notte,
        sono come granelli di sabbia,
        che prima ti sfiorano
        la mente,
        poi con il calare delle tenebre
        e dell'umidità,
        si uniscono
        in una valanga
        che ti soffoca l'anima.
        Cerchi una via d'uscita,
        ma i pensieri
        ti inseguono,
        e sono più veri
        della realtà immaginaria... poi
        per fortuna si fa giorno.
        Composta martedì 17 novembre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)

          Quale altro sollievo se non il tuo volto

          Quale altro sollievo se non il tuo volto.
          C'è qualcosa che assomiglia ad una corda
          di violino nei silenzi incantati
          oltre questo sguardo
          così lontano ai tuoi occhi
          da non vederne l'inizio e la fine.
          Oltre queste alte pareti nient'altro che
          immensità di spazio e tempo
          non visibile alla razionale visione dell'uomo.
          Funeste immagini traspaiono,
          niente di certo,
          niente di reale,
          tutto sospeso tra mezze verità
          tra tempo e psiche
          tra emozione e sogno.

          Voglio vedere cosa c'è al di la
          oltre questo mio stato ideale di
          visione visibile e invisibile
          dentro lo sguardo,
          dietro le mura del presente,
          così sfuggevole da scivolare dalle mani
          appena il corpo inconsapevole se ne avvicina.
          Composta martedì 24 marzo 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Salvatore Larocca
            in Poesie (Poesie personali)

            Sorridere

            Ripiegherò le vele
            con le prime ombre
            dell'imbrunire
            Sorriderò
            e cercherò di ricordare
            ogni raggio di sole
            che mi ha scaldato
            ogni goccia di pioggia
            caduta sul mio viso
            il vento che scompiglia.
            Sorriderò
            per ogni fiore conosciuto
            per ogni suo profumo
            assaporerò ancora
            tutte le labbra che ho baciato
            per ogni pugno preso
            per tutti quelli evitati
            Sorriderò
            per il buio della notte.
            Composta martedì 15 settembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Ivonne Maestroni
              in Poesie (Poesie personali)

              Donne come noi

              Raggomitolate
              nell'angolo della solitudine
              ascoltiamo
              il suono delle lascrime
              scorrere
              sopra la pelle e i ricordi.
              Prigioniere
              di un amore
              gettato nel vuoto,
              circondate da fantasmi,
              interroghiamo il tempo,
              aspettando
              l'antico sole
              risplendere.
              Noi,
              donne uniche e speciali,
              raccogliamo
              i pezzi della nostra anima
              marginiamo
              ferite e dolori
              sognando di correre
              a passi leggeri
              lontano nell'infinito...

              Brividi di libertà!
              Vota la poesia: Commenta