Poesie personali


Scritta da: Elena
in Poesie (Poesie personali)

L'opera

Quel tramonto iniziava
la corsa al trofeo,
quel mare respirava
l'emozione del calore,
quel faro illuminava
i visi al buio,
quel muraglione proteggeva
i corpi dagli sconosciuti,
quel falò riscaldava
i cuori dal freddo,
quell'abbraccio recitava
una poesia spettacolare
e quel bacio completava
questa particolare opera
nel teatro di un castello.
Composta martedì 23 dicembre 2008
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: DIEGO FURLAN
    in Poesie (Poesie personali)

    La malattia

    Basta con la malattia...
    d'ora in poi penserò solo alla poesia
    così il mio fisico sarà più sano
    e volerò in deltaplano
    raggiungerò le stelle
    e dirò loro quanto sono belle
    saluterò la luna
    che ricambierà
    portandomi fortuna
    tornerò poi sulla terra
    a raccontare a tutti che la vita è bella.
    Composta giovedì 19 novembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: DIEGO FURLAN
      in Poesie (Poesie personali)

      L'indifferenza

      Fu ritrovata sul ciglio
      di una strada
      spoglia delle sue vesta
      e resa nuda dalla vita
      che le aveva portato via
      ogni cosa
      aveva cercato un appiglio
      dove rimanere aggrappata
      ma è scivolata
      nell'indifferenza.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: DIEGO FURLAN
        in Poesie (Poesie personali)

        Quel sentiero

        Fiero del mio selvaggio essere
        intrapresi un sentiero sconosciuto.
        Quando all'improvviso...
        un'aquila reale compiacente con
        il mio naso imperiale
        mi scortò nella strada maestra
        di una incontaminata foresta.
        Là nessun'anima protestava,
        e non c'era traccia di vita agitata.
        Ed è stato in quell'istante
        che il mio cervello fumante
        si è spento lentamente
        ed è nato un poeta eccellente.
        Composta giovedì 19 novembre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Monica Siracusa
          in Poesie (Poesie personali)

          La danza

          Ondeggio sul pelo dell'acqua...
          muovendo i passi sul riflesso del cielo.

          Mi invade una melodia
          di luce soave... e leggiadra, fluttuo...
          come sirena e medusa,
          un soffice alito di vento
          mi avvolge, mi sfiora i capelli d'oro...
          incerto come l'onda del mare.

          La brezza fresca...
          profuma, sboccia e schiude i miei petali
          di finestre aperte all'afa d'estate...
          mi osservi, e uno sguardo mi sfiora
          le membra... danzo su un prato...
          leggera e mi pingi...
          emersa Beata dal cassetto dei tuoi desideri.

          Stai lì assorto,
          ti incanto di una musica nuova che ci guida,
          fino allo stesso fiato.

          È un sogno... un mistero,
          l'incanto sottile e fragile...
          dell'adorabile.

          Così stupido afferrare un per sempre...
          può succedere di appartenersi per niente...
          su un telo candido di cielo chiaro
          muovendo i nostri piedi caldi,
          passeggiamo sul mondo... e la terra...
          ... spalanca gli occhi sul
          ... cielo del nostro arcobaleno.
          Composta venerdì 30 ottobre 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Annalisa Franza
            in Poesie (Poesie personali)

            Granelli di luce

            Tra la luce che filtra e si cela
            dietro le persiane,
            tra i granelli di luce
            i miei sogni come tante carezze di vita.
            Vorrei estinguere la fame e la sete
            dei bimbi che mi rendono madre.
            La mia stanza parla come
            amica gentile,
            la luce m'invita.
            Fiera esco tra i fiori d'autunno,
            nella musica soave e delicata
            del rio che gorgoglia.
            Composta lunedì 16 novembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Marco
              in Poesie (Poesie personali)
              Voi che giudicate,
              voi che credete di essere,
              voi che pensate di fare,
              vi siete mai giudicati?
              Vi siete mai posti delle domande?
              Voi,
              proprio voi, che non siete altro che voi,
              vi siete mai accusati?
              Voi che pensate di sapere,
              avete mai visto cosa c'è negli abissi?
              Voi,
              solo voi avete scettro ma non avete mano degna per brandirlo.
              A voi, proprio a voi dico questo,
              voi che siete tutto,
              ma non avete mai visto niente.
              Composta giovedì 19 novembre 2009
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: valii
                in Poesie (Poesie personali)

                Caduti per la Pace

                Attacco vigliacco
                sgorga il sangue tricolore
                le vedove piangono
                l'amore che oggi muore

                Con loro piange il Popolo
                medesime lacrime amare
                Di giovani in mimetica
                ormai resta l'onore

                i sogni si dissolvono
                il futuro è ormai cambiato
                troppo breve a volte
                la vita di un soldato

                chi per la Patria vive
                ancora una volta giace
                in Terra arida e straniera

                in nome della Pace...
                Composta giovedì 17 settembre 2009
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: valii
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Odio lo scorrere inesorabile del tempo
                  farmi scivolare le giornate tra le mani
                  pensando ad una volta con gli amici sempre in giro
                  mentre adesso mi ritrovo a piangere da solo

                  Odio quello sguardo che la gente c'ha sul volto
                  ti fissa ma di te non ha mai capito niente
                  ti guarda come fossi un fantasma in questo mondo
                  e allora tu vorresti scomparire veramente

                  Odio le parole che alla gente piace dire
                  quelle pensate e dette solo per fare male

                  Come un vaso rotto
                  ormai niente torna uguale

                  Odio tutto questo
                  perché vi volevo bene.
                  Vota la poesia: Commenta