Poesie personali


Scritta da: yae88
in Poesie (Poesie personali)

The Time Warp Again!

Anche questa discreta faccia
se ne andrà
e quando se ne andrà
sarò una Maddalena
coi denti ingialliti
e ripudiata.
Orba, storpia, deforme
in un'abbaino uvaceo
stretta da
lenzuoli acrilici;
immaginando
gipsoteche
troppo umide,
lepide.

Lontana
un'acufene continua e
tormentata
proveniente
dai fossi delle Veneri.
Invano cercano di attirare
l'attenzione su di sé;
bellezza
destinata a una fruizione limitata.
Composta martedì 10 novembre 2009
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    Scritta da: aura_85
    in Poesie (Poesie personali)

    Nel fondo, profondo

    Anni delle anime innamorate, giungete!
    Dove solo nella costellazione delle stelle si poteva decifrare il destino degli esseri ed orme di migliaia di sogni lieti determinavano una chiarezza tanto limpida al cospetto di Eros.
    Rabbia, acqua e fuoco,
    soffiavano tra i venti che accarezzavano le tundre irlandesi.
    I monsoni d'Oriente bramavano il freddo nordico che spirava a dieci nodi.
    Muore, moriva la normalità,
    negli sguardi
    Giungeva al suo compimento il peccato,
    una volta incontrate le sue labbra.
    Bellissimo inizio di contorto piacere,
    strana, viscida la mente, che fingeva, ignorando il brivido.
    Ogni momento ne comprendevo l'estro e la sua somoglianza al mio.
    Subdolo il ritmo dell'ansia al movimento colorato dell'apprezzamento.
    Una melodia scritta al tatto.
    Nella forma di un cristallo alla prima luce di Marzo, non può esistere nulla.
    Insiemi vuoti privi di uguali elementi: fiato, palpitante respiro, carne contratta.
    Nel fondo, profondo, di un pianto di chi non sa ridere non ne esiste l'origine,
    Nel fondo di un ricordo di chi non ha memoria non esiste una mente
    Dietro la magia di chi non conosce incantesimi non esiste alcun mago.
    Nel profondo più osuro dell'anima di chi è impazzito d'amore esiste un uomo mai amato.
    Composta mercoledì 25 novembre 2009
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      Scritta da: maga58
      in Poesie (Poesie personali)

      A mia madre

      Capelli bianchi incorniceranno il tuo volto dolcissimo,
      occhiaie sempre più profonde
      renderanno ancora più evidente la luminosità del tuo sguardo
      che denuncerà la fatica di anni.
      Il tuo cedere diventerà incerto, le tue mani tremanti,
      tutto di te cambierà e denuncerà la tua stanchezza,
      ma io ti ricorderò come sei ora e come da sempre io ti ricordo.
      Sì, dolce e tenero sarà il mio pensiero di Te.
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        Scritta da: harrybar2009
        in Poesie (Poesie personali)

        L'amante nei sogni

        Quando mi vieni a trovare,
        di notte, fai piano.
        Mi piace sentire il tuo respiro caldo
        dietro l'orecchio
        poco prima che le tue braccia forti
        e il tuo corpo
        mi abbraccino per farmi sentire
        quanto fisicamente mi comprendi.
        Quel tuo abbraccio mi copre,
        mi trattiene, mi consola,
        mi cerca e mi trova,
        mi protegge dai brutti pensieri.
        Quando entri nei miei sogni, di notte, fai piano.
        E restaci a lungo, più a lungo che puoi.
        I miei sogni sono fragili come bolle di sapone,
        sebbene bramino volare alti,
        e un raggio di luce del mattino li uccide.
        Quando mi baci, prima di andar via, di notte,
        fa che nel tuo bacio ci sia
        tutto quello che non abbiamo potuto dire
        tutto quello che non abbiamo avuto il tempo di fare
        godere insieme
        e fa che tutto questo resti con me
        che si perda nel mio respiro
        fino a quando, notte dopo notte, ti ritroverò.
        Cosicché, quando il sole del mattino
        mi farà aprire gli occhi,
        ritrovi l'ombra beffarda del tuo bacio
        sul mio viso.
        Composta lunedì 4 dicembre 2006
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          Scritta da: piccolaelo
          in Poesie (Poesie personali)

          L'aldilà

          C'è un senso di pace qui fra le nuvole,
          seguo un sentiero che non so dove mi condurrà,
          sono circondata da batuffoli vaporosi colorati di bianco,
          ogni tanto ne accarezzo uno per vedere che sensazione mi dà...
          un immenso calore e torpore che mi da sicurezza interiore.
          Il sentiero...
          giunto alla fine,
          mi traccia un breve percorso da fare per arrivare alla "casa",
          che raggiungo in pochi minuti.
          Le porte di un grande regno vengono spalancate e una forza mi spinge all'interno di essa conducendomi al cospetto di un signore
          barbuto e con l'aria da chi sa chi sei.
          Il Signore di tutti i signori
          mi mostra un'alternativa.
          La Terra,
          in mezzo a un branco di lupi come loro lupo,
          o un giro agli inferi senza viaggio di ritorno.
          Senza pensarci lo guardo...
          fisso e punto il dito sugli inferi,
          il Signore mi guarda e sorride
          mi accontenta, e così...
          la mia nuova vita inizia così.
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            Scritta da: Louis Savio
            in Poesie (Poesie personali)

            Speranza

            Ricordi...
            labbra unite in baci di passione,
            Ricordi...
            corpi nudi mentre facevamo l'amore,
            Ricordi...
            malinconia d'amore
            ormai passato,
            e l'aria umida del risveglio
            mi fa sentire che il tempo non è fermo.
            Vuota andavi per il mondo.
            Da tanti luoghi vieni
            con silenzioso passo di piedi stellati
            mi raggiungesti.
            Ti vidi fatta d'argilla
            per le mie mani di vasaio.
            Composta martedì 24 novembre 2009
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              Scritta da: Louis Savio
              in Poesie (Poesie personali)

              Terra

              Il sole scaldava la mia finestra.
              L'orecchio respira il rumore tagliente delle foglie
              che come coltelli cadono sulla Terra...
              Terra che conserva i decorati eroi consumati dal tempo,
              attraversarono guerre, arene.
              Terra che i miei piedi calpestano,
              Terra scalzo ti vengo a trovare
              nei campi di grano nelle cime delle montagne,
              terra quando tremi tutti i fiumi risuonano,
              le campane urlano, il cielo si scuote
              e un impeto riempie il mondo!
              Composta martedì 24 novembre 2009
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                Scritta da: Marisa Marimare
                in Poesie (Poesie personali)

                Vorrei

                Vorrei avere un paio d'ali
                per raggiungerti...
                per toglierti il fiato...
                per donarti la mia sete.
                Vorrei avere un paio d'ali
                per colmare il tuo desiderio...
                per sentire la tua voce...
                per capire il senso di te.
                Vorrei avere un paio d'ali
                per arrossire di nuovo...
                per sentire la pace...
                per volare insieme, librare nel cielo
                e provare la sensazione dell'immenso amore.
                Composta martedì 24 novembre 2009
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Segreto

                  Ti amo;
                  detto quasi silenziosamente
                  nella segretezza
                  delle coperte d'un letto,
                  che non parleranno mai,
                  che taceranno per sempre
                  l'immenso amore
                  di cui sono state testimoni:
                  che tu sei mia
                  e che io sarò solo tuo
                  per le eternità delle eternità.
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