Poesie personali


Scritta da: Eleonora M.
in Poesie (Poesie personali)

Vivi

Vivi per l'amore che ti sta cercando,
vivi per l'amore che cerchi,
vivi per il tramonto sul mare una sera di luglio,
vivi per le montagne innevate un pomeriggio d'inverno,
vivi per le note di una canzone d'amore,
vivi per le parole di una poesia,
vivi per i colori dei tuoi sogni,
vivi per le storie che fanno sognare,
vivi per la vita che hai,
vivi per la vita che vuoi cambiare,
vivi per i tuoi ricordi più belli,
vivi per i ricordi che avrai domani,
vivi per un fiore regalato,
vivi per i disegni di un bambino,
vivi per te,
e vivi perché sei importante per me.
Composta venerdì 4 dicembre 2009
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    Scritta da: Eleonora M.
    in Poesie (Poesie personali)
    Ho così tante cose per la testa
    che non riesco a decidere
    chi per primo far uscire
    per partecipare alla festa
    della mia vita
    e tra i miei bisogni
    primo tra tutti è quello dei sogni,
    la mia vittoria mai finita
    di colorati fiori
    rose bianche, rose rosse
    parole franche, parole grosse,
    e ardenti sono i carboni
    ma continuo
    nel cammino
    del mio destino
    che tu mi chiedi
    ma che io non conosco
    e non ammetto
    la sconfitta
    e non capisco
    cosa ci faccio qui ora
    voglio restare
    e voglio scappare
    ma non deciderò ancora.
    Composta venerdì 4 dicembre 2009
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      Scritta da: Eleonora M.
      in Poesie (Poesie personali)
      Oggi mi sono svegliata
      che parlo solo per rima baciata
      potrà sembrarvi una stranezza,
      ma è solo italiano nella sua pienezza.

      È incredibile pensare
      a come la vita possa cambiare
      per una parola apparentemente banale,
      o per una frase lasciata andare.

      Ma in fondo il problema sono io
      ma al problema voglio dire addio,
      o forse è come guardi la tua esistenza
      che fa davvero la differenza.

      O magari non c'entra questo,
      ma non ci vedo nessun nesso
      tra la me di questa rima,
      e la me di com'ero prima.
      Composta venerdì 4 dicembre 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Luna

        Luna, dolce luna
        così luminosa e
        possente rifletti
        sul lago,
        fai apparire il
        paesaggio in un'ombra
        stupenda.
        La terra sembra una
        favola una storia
        da inventare.
        Tu così bella,
        non devi sparire,
        questa notte dovrebbe
        essere eterna,
        io ti guardo...
        tu fai riflettere
        i miei occhi,
        mi ritrovo in
        un mondo diverso.

        Ti prego rimani,
        non andartene.

        Tu sei la sorgente
        delle cose immense,
        e più belle che
        io possa vedere.

        E per questo fa
        che io ti possa
        guardare in eterno.
        Composta domenica 20 agosto 1989
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          in Poesie (Poesie personali)

          Dal diario dei deliri - n° 33

          Hanno raccolto mentre tu cernevi semi malati.
          Dalla tua terra è germogliata una sottile fibra
          che hai reciso prima che potesse allungare ancora.
          E sei partita.
          Dove ti porta il treno crepuscolare?
          Guardi dal finestrino,
          i punti all'orizzonte sono fissi,
          quelli più prossimi a te si muovono così velocemente
          che non ti lasciano nemmeno il tempo di capirne il senso.
          Perché non rimani qui stanotte,
          non senti quanto silenzio?
          A te piace il silenzio...

          è per questo che mutili i germogli?

          Quella volta mi scongiurasti: "Chiamami col nome che preferisci..."
          Perché prima che io ti chiamassi non avevi un nome.
          In cambio del tuo nome ti chiesi gemme preziose
          Mi dicesti di sì col capo e gli occhi pieni di paura.
          Le ho dovute strappare dalle tue mani
          con le mie dita di ferro
          quando tu avevi già i seni gonfi.
          Non te le posso più ridare...
          Le ho perse mentre tornavo da te a mani vuote.
          Cosa guardi? Non c'è nessuno. Non c'è niente.
          Il cielo è vuoto, senza colore e tu sei trasparente, vuota più di tutto...

          Ho trovato la tua pelle distesa sul letto dove hai amato.
          Puoi riprenderla se vuoi, ma ti confonderà, non la riconoscerai.
          Il freddo l'ha privata dal tuo odore, trasformandola.
          Adesso, puoi solo ascoltare il silenzio.
          Composta venerdì 27 novembre 2009
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            Scritta da: MrGreen
            in Poesie (Poesie personali)
            Frasi forti, ancorate ad attimi di saggezza
            Di mera e amara consapevolezza frivola e insicura.
            Da solo l'albero nel mezzo del meriggio stava,
            ben infisso nel terreno e libero dal sé.
            Il Sole sulla nuca ed il vento tra i capelli,
            Nutrito da quel attimo di pioggia ramingo vago
            In un piccolo universo,
            i miei passi ben infissi nel terreno e soffocato da me stesso.
            La fiaccola che sorreggeva il mio stupore
            Non disseta più come un tempo, non per suoi minori raggi
            Ma per mio attimo di distrazione.
            E fu così che il peso tolto dal mio cuore
            Torna torto e doppio sicché io pianga
            Per la gioia persa.
            Oh mia fiaccola, la fame di te mi manca
            Più d'ogni altra sazietà di vita.
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