Poesie personali


Scritta da: GAETANO
in Poesie (Poesie personali)

Mia madre

Una mattina mia madre m'ha lasciato,
ed ora io sono tormentato
dal vuoto che sento dentro il cuore
e sperimento a tutte l'ore.

La rivedo sul divano assopita,
in bianco-grigia vestita,
le mani tremanti in tensione
a cercar consolazione.

Lo sò, lei m 'è accanto,
e questo è il mio incanto.
Ma vorrei stringerla forte forte,
senza la barriera della morte.

Mi mancano le sue parole,
luminose come il sole.
Mi manca il suo sorriso,
preludio di Paradiso.

Mamma, aspettavo il tuo saluto,
ma ora ch'è avvenuto,
sono solo e disperato:
ah, quanto ti ho amato.

Chi rimpiazzarti potrà,
raccoglier la tua eredità?
Nessuna io vedo all'orizzonte,
ne sui mari ne sul monte.

Perciò prego nostro Signore
che m'accorci l'ore
che mancano al mio trapasso:
ch'avvenga senza chiasso.

E quando ti rivedrò,
eternamente con te vivrò.
Composta domenica 29 novembre 2009
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    Scritta da: wolfetta
    in Poesie (Poesie personali)

    Il mio mondo perfetto

    Il mondo mi circonda
    e ho paura.
    Una tremenda paura.
    Il solo contatto
    con un essere umano
    mi spaventa a morte.
    Voglio scappare da tutto questo.
    Voglio andarmene
    in un mondo buio,
    scuro e silenzioso.
    Il mio mondo.

    Sono stanca...
    stanca di tutto.
    Di vivere
    di sognare
    di mangiare
    di dormire
    di essere felice.
    Vorrei solo chiudere gli occhi
    e poterli non riaprire più.

    Sarebbe bello rifugiarsi
    nel mio mondo
    e scappare da tutto
    e da tutti.
    Scappare dal male,
    dal bene, dal buono
    e dal cattivo.
    Solo io
    in quel mondo perfetto...
    nel mio mondo.
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      Scritta da: Mario Bianco
      in Poesie (Poesie personali)

      Pensieri

      Svaporar come nebbia danzante
      immagini d'altri tempi in scenografie
      or pallide come inconsistenti veli
      or a tinte forti come crude passioni
      sanguinanti offese delusioni cocenti.

      Scene fluttuanti che occhi attizzati
      nel difficile seguire tempi scorsi e
      appannati come vetri nello scrosciar
      della pioggia, visi diafani corrono su
      pellicola bagnata da lacrime, oh! Sofferti
      sorrisi con labbra strette fissano cercando
      un perché che dia senso compiuto.

      Corolle d'amore, avvizzite o splendenti
      bianchi di pruno, delicati e virginei frutto
      di fanciullezza assetata e arsa d'acque
      negate allo schiudersi di vita in deserti
      che i tartari non conobbero mai.

      Muovetevi dunque sui sentieri del tempo,
      ma mai, con prece vi prego ritornate alla
      mia mente che non vuole volgere il capo
      alle acque trascorse, ai ponti gettati per
      occhi assassini e membra fatiscenti che
      di quel liquido volean nutrire anime fatue.
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        Scritta da: Lirio
        in Poesie (Poesie personali)
        Percorro la strada della vita
        e ormai il mio passo incerto e lento
        mi porta alla meta tanto attesa.
        Il mio sguardo stanco
        per un solo istante
        si volge al passato
        e nulla vede
        di tutto ciò che è stato.
        Vorrei aver avuto più tempo
        per imparare ciò
        che la vita offre.
        Ma non ho più un cuore
        per amare.
        Composta sabato 10 ottobre 2009
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          Scritta da: floriana
          in Poesie (Poesie personali)

          Avvolgimi

          Avvolgimi
          notte scura senza luna
          nell'universo immenso in espansione

          Non ti temo
          non posso temerti più di quanto t'amo
          a te sola voglio regalare la mia passione
          il mio dolore una poesia e pochi accordi
          e anche
          il mio silenzio del tabacco e un salto nel vuoto

          Nella tua profondità
          tutto è confuso e indefinito
          ed il vuoto è pieno
          pieno di tensione e di corde

          Accendo una candela per poterla spegnere
          per rispettare il tuo candore
          blu di mandorle e di latte

          Come sei bella e pericolosa
          notte scura senza luna
          come una madre ed un'amante.
          Composta domenica 29 novembre 2009
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            Scritta da: Davide Bidin
            in Poesie (Poesie personali)

            In Noia

            In noia
            Muovi
            Le dita incallite
            nell'invisibile freddo
            Aspetti
            Mentre le dita posi
            Su legno di bosco
            Di giornata uggiosa
            Aspetti
            Mentre le dita salgono
            Sull'odore silvestre
            e la resina rinsecchita
            Aspetti
            Mentre le dita scendono
            Sul muschioso arto
            Verde bile
            Aspetti
            Nella speranza
            l'arrivo
            Di una scheggia
            Che sia sorpresa.
            Composta sabato 28 novembre 2009
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              Scritta da: GIORGIA CONTI
              in Poesie (Poesie personali)

              Il senso della vita

              Proprio quando nella mia vita,
              il sole s'era coperto da una nube di delusione;
              nel momento in cui il mio cuore,
              era pervaso da confusione;
              è entrato nella mia vita,
              chi, con semplicità ed amore,
              si è fatto strada nel mio dolore,
              e curando con dolcezza le mie ferite,
              ha eliminato le nuvole,
              e reso le mie giornate più colorite;
              è semplice amare,
              quando s'incontra chi per tutta la vita si sta cercando;
              è facile lasciarsi andare,
              quando chi ami ti fa vivere ogni attimo sognando;
              e ancor di più la vita risplende,
              quando insieme, ad una nuova creatura si dà vita;
              ed in tre veramente si comprende,
              qual è il vero senso di giocar questa partita.
              Composta nel 2009
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                Scritta da: GIORGIA CONTI
                in Poesie (Poesie personali)

                Luna

                Luna che risplendi ogni notte
                Portando in ogni cuore
                Il silenzio ed il mistero delle tenebre,
                Aiutami a liberarmi da questo senso di solitudine...
                In questa notte d'estate,
                In cui il soffio del vento
                È come il dolce bisbiglio di Morfeo,
                Ogni mio respiro è lento e sospirato,
                Ed una piccola lacrima riga il mio cuore,
                Ma nulla trapela dal mio viso stanco.
                Il mio animo è triste dolce Luna,
                Ed il cielo stanotte è così grande,
                Che i miei pensieri si disperdono tra le stelle...
                Vorrei di nuovo avere nei miei occhi
                La tenera luce della speranza,
                Quella che fa sognare ogni bambino
                Di poter conquistare il mondo
                E che crescendo va pian piano ad affievolirsi
                Come la fiamma di una candela.
                Stanotte non lasciarmi sola anche tu dolce Luna,
                Aspetta con me che arrivi il mattino,
                E sono certa che con la tua compagnia
                Avrò meno paura di affrontare il nuovo giorno!
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                  Scritta da: GIORGIA CONTI
                  in Poesie (Poesie personali)

                  La chiave della vita

                  Dentro di me un tumulto di espressioni sopraffanno la mente
                  E riaffiorano improvvisamente come erbacce in un prato fiorito.
                  Sono legata al mio passato
                  Con catene di ricordi
                  Che stimolano il mio cuore in una morsa di sensazioni,
                  E volente o dolente,
                  Nessuna tenaglia potrà mai liberarmi...
                  E mi accorgo che ogni attimo vissuto,
                  Ed ogni anello di questa catena,
                  Sono la chiave per aprire
                  La cassaforte della mia libertà.
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