Scritta da: Elena Piccinini
in Poesie (Poesie personali)
Finito-infinito
Il tuo prima è lo specchio dell'esistenza finita
che converge in un vortice la cui luce è il
dopo infinito.
Composta nel marzo 2009
Il tuo prima è lo specchio dell'esistenza finita
che converge in un vortice la cui luce è il
dopo infinito.
Promettimi che saprai
diventar friabile.
Promettimi che non avrai mai paura
di nessuna stanza di merda.
Che aprirai lo scrigno.
Che aprirai lo scrigno dei combattimenti.
Promettimi
che non prometterai.
E sarai la lampada a muro
della mia vita.
E sarai la lampada a muro
della mia vita.
Nel bel mezzo
di un altro fottuto black-out.
Quando vidi questo sentiero d'amore, che volgeva nel tuo cammino, fui sconvolto per aver passato la mia esistenza a vagare inutilmente.
Il quel momento scoprii che niente è vano, nulla si perde se il tuo cuore non si trova nell'ombra.
Io mi avvicinai sempre di più a te, e finalmente diventammo un unico corpo, che fondeva le sue sensazioni amandosi ancora ed ancora, ma ad un tratto, come quando la lava di un vulcano si sposa con il mare, tutto evaporò diventando come una roccia impenetrabile.
Ma malgrado questo finale, oggi ti dico, che ti amerò continuamente, perché senza di te sarei stato un uomo, senza speranza in questo nostro Mondo.
Paion luci d'un ballo stellare coloro che,
d'un balzo,
le barbarie sanno stregare.
Paion stelle davvero,
si senton stelle,
ma pur alieni senza Terra.
Sembrano sottomarini,
e cose senza cosmo, ma...
loro davvero stanno per cambiare!
OgniPrecedenteIdea
stanno per plasmare!
Alfine seduto dentro al tuo sole,
se menti alla vita,
tu menti al suo odore:
fai risplendere
i tuoi piedi
le tue idee
il tuo viaggio.
Perché tu sei la tua fiamma,
certo.
Ma anche il tuo miraggio.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Non so come ci siano riuscite,
ma ci sono delle persone che mi hanno voluto bene veramente,
chissà!
Magari me ne vogliono ancora.
Di una
ne ho la certezza
perché proprio in questi giorni ordinando la mia scrivania ho letto forse per la prima volta le sue cartoline,
che volando da Londra
sono atterrate all'indirizzo di casa mia.
Sul retro di una delle cartoline c'è scritto
"Io sono convinto che questa città ti piacerebbe; certo non è la città giusta per trovare l'anima gemella, è piena di omosessuali ma il resto è stupefacente eccetto qualche rissa e qualche matto in libertà, ma per me e per te non rappresentano un problema.
Un abbraccio ed un bacio sulla guancia da me! E ricorda... tu sei sempre il mio più grande amico."
È piacevole
sapere che per due o tre minuti nella mente di qualcuno è comparso il tuo nome
e lo è ancor di più se ogni tanto quella mente è di una donna dalla bellezza atomica.
Contavamo i giorni,
ora contiamo i mesi,
presto conteremo gli anni.
Mi sdraio sullo stesso prato dove ci sdraiavamo insieme,
guardo lo stesso cielo che guardavamo insieme,
cammino nelle stesse vie dove camminavamo insieme,
ascolto le stesse canzoni che ascoltavamo insieme.
Ma non sento niente.
Ora solo un triste dolore è con me
in quel prato, sotto questo cielo, in quelle vie.
Oggi in molti ti pensano,
domani saranno meno,
più in là altri ti ricorderanno.
È così
per tutti
e così
sarà,
finché il mondo non avrà più secondi.
Vivi per l'amore che ti sta cercando,
vivi per l'amore che cerchi,
vivi per il tramonto sul mare una sera di luglio,
vivi per le montagne innevate un pomeriggio d'inverno,
vivi per le note di una canzone d'amore,
vivi per le parole di una poesia,
vivi per i colori dei tuoi sogni,
vivi per le storie che fanno sognare,
vivi per la vita che hai,
vivi per la vita che vuoi cambiare,
vivi per i tuoi ricordi più belli,
vivi per i ricordi che avrai domani,
vivi per un fiore regalato,
vivi per i disegni di un bambino,
vivi per te,
e vivi perché sei importante per me.