Poesie personali


Scritta da: Luigi Donadio
in Poesie (Poesie personali)

Luci a Nord

Del Nord soprattutto i silenzi
dalle lande sferzate
interrotti solo dalla roccia
che ancora ricorda
ancestrali turbamenti
Nera di piombo,
come i tuoi occhi.

Del Nord soprattutto l'impeto
dell'onda sulla prora
commistione di mare e cielo
interferenza di nuvole
ombre e ghiaccio
Blu di cobalto,
come i tuoi occhi.

Il giallo della siepe di faggio
terra e corallo nel volo della pernice
indelebile grigio di fumo
alle pareti della locanda
nell'argento del violinista.
Bianco sgretolarsi ai piedi della scogliera
all'apparenza indistruttibile.

Del Nord soprattutto l'audacia
di muschi impertinenti
del pino ingobbito dall'ostinazione
e dall'incapacità di scegliere
una morte forse più dignitosa
Verde di rame ossidato,
come i tuoi occhi.

Moltitudine di colori
nell'aurora del Cigno
La fata del tempo
ruba il tuo sguardo.
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    Scritta da: Luigi Donadio
    in Poesie (Poesie personali)

    Finestre Accese

    Finestre accese
    al di là del fango
    fosse Irlanda
    non starei nemmeno
    a dirti quanto
    Piove

    Finestre accese
    al di là della nebbia
    forse mare
    denso, fitto
    statico, algido.
    Piove

    Lucciole del Natale:
    nessun dono sul cuscino.
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      Scritta da: Ingrid
      in Poesie (Poesie personali)
      Chiedo l'ausilio di voi tutti mortali infedeli... vi guardo... vi piango... e vi stringo tutti così, erronei come siete, in una lacrima che a malapena vi contiene.
      Possano Melodie Divine destarvi dal sonno, e Sacre Luci rivestire le vostre armature. Deliziate il mondo con un solo Pensiero Puro, e Salvatelo con un solo Atto d'Amore.
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        Scritta da: Marco Bartiromo
        in Poesie (Poesie personali)

        Corpo di donna

        Una valle sconfinata
        fertile e prosperosa
        onde sinuose
        e vallate pianeggianti
        colli perfetti
        si ergono impetuosi
        in un'armonia di linee.
        Fusione sublime
        tra nuvole esasperate
        in un cielo capovolto
        fatto di fantasia e dolcezza.
        Profumi ineguagliabili
        si levano leggiadri
        lasciano una scia
        si perdono nei sensi.
        Movimenti ritmati
        battiti di passione
        musica inconfondibile
        per un dono d'amore.
        Composta lunedì 30 novembre 2009
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          Scritta da: vesna
          in Poesie (Poesie personali)

          Ali di pietra

          Tutto appare, tutto sembra essere, tutto sfugge, tutto spaventa... nulla è.
          Mille sguardi sfiorano il tuo essere,
          mille parole pronunciate a vuoto,
          mille pensieri vaganti nel nulla... la voglia di esprimere un sogno, il desiderio di essere altrove,
          vedere la luce risplendere sul volto di chi comprende ciò che sta vedendo,
          viaggiare nel nulla colmo di speranze,
          lasciarsi guidare solo da chi sai non ti farà mai cadere,
          fermarsi a pensare, fermarsi a guardare, fermarsi ad assaporare ciò che ti è stato donato,
          cercando ogni giorno di meritarlo.
          Ogni laccio, ogni catena venga spezzata, ogni muro abbattuto, ogni paura venga vinta, ogni male annientato!
          La debolezza di ogni cuore, il duro risveglio di ogni anima che coinvolta in quel sogno celestiale viene scaraventata sullo scomodo giaciglio in cui riposa,
          la difficoltà con cui la mente prova a spiccare il volo, come un'aquila dalle ali di pietra,
          quel sentirsi piccoli e senza forze, tutto è un vortice che ti circonda, che vuole impaurirti, imprigionarti, toglierti anche quel piccolo soffio di speranza che possiedi, che vuole scoraggiarti, deprimerti, vincerti,
          ma nessuno sa che in realtà l'unico perdente potrebbe essere proprio lui,
          Vittima delle sue stesse catene, schiacciato dalla pesantezza di quelle ali che nonostante non riescano a volare a qualcosa sono servite.
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            Scritta da: Zok
            in Poesie (Poesie personali)

            Aspettami al lago

            Aspettami al lago, tra poco arriverò
            Distesa sotto un'albero
            Un cielo rosso ti guarda dall'alto
            e il gelido vento del nord ti accarezza

            La tua pura carne bianca è macchiata dal tuo sangue
            Il sole sta morendo e la tua ombra muta le sembianze
            Si allunga, s'ingrossa fino a svanire del nero
            Le stelle provano a illuminarti la strada
            accerchiano una fredda luna che profuma di marciume

            Hai scritto il tuo nome nel mio sangue avvelenando il mio cuore
            Hai baciato le mie labbra e stregato la mia vita
            Ma hai preferito regalarti alla morte, una puttana incappucciata che ti tramuterà in polvere

            Ora sei ciò che desideravi da tempo
            Il tuo sogno ricorrente è diventato realtà
            Non starai più male e non dovrai più faticare per sopravvivere

            Per me è ora di andare, la notte è nel cielo e le nebbie mi stanno avvolgendo
            Ti aspetterò nei miei sogni, solo li potrò rincontrarti
            Fino a che l'inverno della mia vita mi raggiungerà
            Ma fino ad allora resta qui e riposa dunque sotto un cielo stellato.
            Composta lunedì 30 novembre 2009
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              Scritta da: Mariock
              in Poesie (Poesie personali)

              Stupire d'onore

              Onora chi ti ascolta.
              Onora chi ti consiglia.
              Onora chi ti capisce.
              Onora chi ti sopporta.
              Onora chi ti onora...
              Scuoti sì onore chi non ti ascolta!
              Meraviglia d'onori chi t'illude!
              Sorprendi onorando chi non ti sopporta!
              Stordisci di onori chi ti disonora!
              Composta sabato 13 dicembre 2008
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                Scritta da: MARIA C.
                in Poesie (Poesie personali)

                Sogno

                Nella sera
                che imbruna l'ultimo giorno
                brucia il desiderio antico di una carezza.
                Sogno le tue mani nei capelli
                dolci parole sussurrate al cuore
                e gesti semplici ispirati dall'amore
                Sogno di te bambino...
                e dolcemente ti cullo nel mio cuore,
                giorno dopo giorno,
                per non morire di nostalgia e di dolore.
                E l'anima che straripa d'amore
                si strugge in un vortice
                di contrastanti sensazioni.
                In un cumulo di speranze vanificate,
                le parole non dette
                giacciono come sassi inerti.
                Ai piedi di quel cumulo rannicchiata,
                stringo al petto ombre al tempo trafugate
                e più che mai accorata
                mi chiedo ancora
                In che cosa, figlio, ho sbagliato.
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