Poesie personali


Scritta da: frantic with joy
in Poesie (Poesie personali)

Cielo e mare (mare nostrum)

Se questo mare
potesse parlare
solo di te
vorrebbe cantare.

Coi lucidi sassi,
le pietre bagnate
i tuoi occhi stupendi
vorrebbe imitare.

Coi grani di sabbia,
col verde smeraldo
Te, sirena lucente,
vorrebbe abbracciare.

Sussurra di te
un vento leggero,
d'amore è la voce
il suo solo pensiero.

Par t'accarezzi
con l'acqua dell'onda;
ma senza di te
il mio cuore s'affonda!
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    Scritta da: frantic with joy
    in Poesie (Poesie personali)

    Sceneggiatura

    Soltanto salve!
    Studio simboli, scopro saccheggio,
    sabotaggio.
    Strada stretta... saetta... singhiozzi,
    sirena.
    Soffro scarso soccorso.
    Svuoto saccoccia.
    Sedativi, strumenti subdoli
    sottocutanei.
    Salvavita.
    Supero sinistra salute,
    sei solido sereno sexy.
    Sagacemente sollecito
    scadenza
    scarsezza sesso sfrenato.
    Spaventa statua sposa,
    sussiste,
    svanisce
    sano sapore sentimento.
    Seppellisco sfacciato
    sassi silenti.
    Sabato sera... sembra!
    Sissignore...!
    Sintesi settimana
    satolla stanchezza, sbadigli.
    Sonno sostituisce sogno sublime.
    Sfaccettature,
    Stelle scoppiano stasera.
    Singolare sinecura.
    Scusate scherzetto.
    Sento subito
    sassolino
    scarpa stretta.
    Sempre saggio
    sotto sole.
    Se solo sapessi
    senso sosta,
    senza sospetto,
    saprei soluzione
    Socrate suspicione.
    Sipario...!
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      Scritta da: frantic with joy
      in Poesie (Poesie personali)

      Giorno dopo giorno

      Mi chiedo come mai
      il giorno è pieno di te,
      prendi il mio cuore
      e lo culli sul tuo seno.

      Giorno dopo giorno
      porti a spasso il mio pensiero
      sull'erba profumata
      dei tuoi capelli.

      Sera dopo sera
      il tuo capo si china
      su di me ed il tuo sogno
      diventa il mio.

      Giorno dopo giorno
      il mio amore
      vive per un tuo bacio.
      E così mi perdo in te.
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        Scritta da: Diego P.
        in Poesie (Poesie personali)

        Rotta finale

        Desolate lande all'orizzonte
        nel silenzio di immobili nuvole
        come sciamano danzante
        invoco purificatrice pioggia.

        Indelebili lacrime rosso sangue
        all'ombra d'ermetica maschera
        autunnali foglie colpiscono
        afone dormiente terra.

        La candida vela gonfia
        abbandonata al vento
        lambisce irrequieto oceano.
        In versi l'ultimo respiro
        esalerò esangue.

        È nell'irreale passato
        ciclico serpente turchese
        la poetica dissolvenza
        del confine della morte.
        Composta venerdì 27 novembre 2009
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          Scritta da: Renzo Mazzetti
          in Poesie (Poesie personali)

          Ignominia

          Lo straniero non sapeva tutto
          di quei monti e di quelle colline
          non sapeva tutto di quelle pianure.
          Lo straniero si smarriva
          nei labirinti dei centri antichi
          non trovava gli sperduti paesini.
          Lo straniero non conosceva quel sentiero
          né il sicuro nascondiglio
          dove bambini giocarono e ragazzi si uccisero.
          Il fascio littorio
          Salò e le camicie nere
          furono barbarie e distruzione.
          Antigone salvò quei neri cadaveri
          dalla furia dei perseguitati assassini
          nell'aldilà dove non si perdona.
          L'eterna oscurità detenga le spie
          e i servitori dei tiranni dannati
          nell'infernale pozzo dei traditori.
          Nessun civile perdono sia concesso
          al morto non uguale al morto
          solo rigoroso ricordo.
          Ancora sanguinano innocenti ferite
          e cumuli di coscienze tremanti
          testimonianze perenni
          per non ricadere nell'ignominia.
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            Scritta da: Luigi Donadio
            in Poesie (Poesie personali)

            11 - Undici

            Crolla stanotte vinta
            dai millenni la volta
            del Tempio senza dio
            Teatro dei burattini

            Frammenti sulla nuda
            roccia, sul ramo spoglio
            sul volto attento
            Frammenti su altri frammenti

            Eri stella, galassia, pianeta
            e voce lontana

            All'alba saranno
            solo rovine buone
            per le foto dei turisti.
            Composta nel febbraio 2009
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              Scritta da: Luigi Donadio
              in Poesie (Poesie personali)

              Luci a Nord

              Del Nord soprattutto i silenzi
              dalle lande sferzate
              interrotti solo dalla roccia
              che ancora ricorda
              ancestrali turbamenti
              Nera di piombo,
              come i tuoi occhi.

              Del Nord soprattutto l'impeto
              dell'onda sulla prora
              commistione di mare e cielo
              interferenza di nuvole
              ombre e ghiaccio
              Blu di cobalto,
              come i tuoi occhi.

              Il giallo della siepe di faggio
              terra e corallo nel volo della pernice
              indelebile grigio di fumo
              alle pareti della locanda
              nell'argento del violinista.
              Bianco sgretolarsi ai piedi della scogliera
              all'apparenza indistruttibile.

              Del Nord soprattutto l'audacia
              di muschi impertinenti
              del pino ingobbito dall'ostinazione
              e dall'incapacità di scegliere
              una morte forse più dignitosa
              Verde di rame ossidato,
              come i tuoi occhi.

              Moltitudine di colori
              nell'aurora del Cigno
              La fata del tempo
              ruba il tuo sguardo.
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                Scritta da: Luigi Donadio
                in Poesie (Poesie personali)

                Finestre Accese

                Finestre accese
                al di là del fango
                fosse Irlanda
                non starei nemmeno
                a dirti quanto
                Piove

                Finestre accese
                al di là della nebbia
                forse mare
                denso, fitto
                statico, algido.
                Piove

                Lucciole del Natale:
                nessun dono sul cuscino.
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                  Scritta da: Ingrid
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Chiedo l'ausilio di voi tutti mortali infedeli... vi guardo... vi piango... e vi stringo tutti così, erronei come siete, in una lacrima che a malapena vi contiene.
                  Possano Melodie Divine destarvi dal sonno, e Sacre Luci rivestire le vostre armature. Deliziate il mondo con un solo Pensiero Puro, e Salvatelo con un solo Atto d'Amore.
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                    Scritta da: Marco Bartiromo
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Corpo di donna

                    Una valle sconfinata
                    fertile e prosperosa
                    onde sinuose
                    e vallate pianeggianti
                    colli perfetti
                    si ergono impetuosi
                    in un'armonia di linee.
                    Fusione sublime
                    tra nuvole esasperate
                    in un cielo capovolto
                    fatto di fantasia e dolcezza.
                    Profumi ineguagliabili
                    si levano leggiadri
                    lasciano una scia
                    si perdono nei sensi.
                    Movimenti ritmati
                    battiti di passione
                    musica inconfondibile
                    per un dono d'amore.
                    Composta lunedì 30 novembre 2009
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