Poesie personali


Scritta da: Feliciarosa Boccia
in Poesie (Poesie personali)

Questa è e sarà sempre la vita

Acqua per rinfrescarsi.
Luce per illuminare.
Libri per imparare.
Polmoni per respirare.
Inconscio per sognare.
Occhi per guardare.
Orecchie per ascoltare.
Mani per toccare.
Anima per amare.
Amicizia per consolazione.

Questa è la vita...
è tutta una serie di cose programmate dalla nascita...
siamo tanto diversi ma tanto uguali...
sia come persone sia come abitudini...
ma nessuno ha mai provato a fare cose diverse da queste...
tutto questo è solo monotonia tramandata da secoli.
La tecnologia può anche estendersi ma da che mondo è mondo non è mai cambiato niente...
Composta mercoledì 11 marzo 2009
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    Scritta da: Fiore1961
    in Poesie (Poesie personali)

    Notte d'estate

    Lunga la notte trascorre insonne.
    Lunga l'attesa del dì che viene a fatica.
    Pensieri, pensieri, pensieri... fantastici.
    Notte d'estate rinnovi il dolor.

    Caldo il giaciglio immoto rimasto.
    Calda la mano per turpe lavor.
    Sogni, illusioni, miraggi... chimere.
    Notte d'estate perseguiti ancor.

    Come sole che ad amante tradito
    inane riscalda lo strazio del cuor;
    Come luna che il notturno viandante priva,
    coperta da nembi, del radioso candor;

    così il tuo falso silenzio propini,
    palese d'inganno, nelle stanche tue or;
    così la pur sola speranza cancelli
    in chi intrepido aspetta il tuo lento morir.

    Ma or già candido il cielo si fa.
    Cori d'uccelli annunciano il dì.
    Notte d'estate tenuta ed odiata.
    Notte d'estate lenisci il mio cuor.
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      Scritta da: Fiore1961
      in Poesie (Poesie personali)

      Un vuoto... Un vuoto... Perché?... Perché?...

      Un singhiozzo rompe la trepida attesa.
      Sei volata via colombina
      verso un cielo nero e infinito
      sei volata via.

      Novembre, mese di tristi ricorrenze
      Novembre riservi infausto destino
      Novembre la gioia di una vita distruggi!

      Mentre la bocca morde forte le dita
      e le mani fredde con rabbia si chiudono,
      una lacrima amara scorre sul viso.

      Quel nome voluto si strozza in gola.
      Le braccia invano stringono al petto
      l'idea di un padre ingiustamente negata.

      Un vuoto... Un vuoto... Perché?... Perché?...
      Composta sabato 10 novembre 2001
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        Scritta da: Valentina Sogna
        in Poesie (Poesie personali)

        Nerozero

        Io mi guardo, e vedo Nero
        come quella notte in cui la luna
        a malapena si vedeva
        lei a brillare ci provava
        ma non ci riusciva
        e poi a nessuno, sai, glie ne importava

        Nero
        come se pensassi a quel colore
        che un silenzio può spiegare
        quell'assurda sensazione
        fare finta di star
        bene, e poi morire dentro, dentro al

        Nero...

        Nero, macchia impertinente
        nero, cieca ambiguità
        Nero, questo nero
        quanto male fa
        Nero, sempre più frequente
        nero, quotidianità
        nero, come il nero
        che mi assorbirà.

        Mi riguardo, e vedo Zero
        come quello che mi attribuisco
        quando sbaglio, e non capisco
        perché se tra diecimila
        io non sono neanche
        l'ultima, in gara non ho posto

        Zero
        come zero son le volte in cui
        ho tentato di rialzarmi
        me ne stavo inerme a terra
        tanto lo sapevo
        che sarebbe stato tempo perso

        Zero...

        Zero, numero fasullo
        zero, a cosa servirà
        zero questo zero
        quanto male fa
        Zero, sempre più frequente
        zero, quotidianità
        zero, ed è uno zero
        che mi annullerà.

        Però penso che sia vero
        so che in fin dei conti basta poco
        ceto, non è affatto un gioco
        ma chissà quante persone
        come me si senton
        fragili, frammenti di cristallo

        è vero
        che la gente spesso è un po' insicura
        vede il mare, ne ha paura
        ma si butta nonostante
        le correnti sono
        forti, nuotano controcorrente

        Spero
        di riuscire ad essere migliore
        da chi lotta, imparare
        che alla fine il gioco vale
        la candela, e dunque
        tiro avanti, non c'è Nero e non c'è
        Zero, dentro me.
        Composta mercoledì 7 ottobre 2009
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          Scritta da: Fiore1961
          in Poesie (Poesie personali)

          Ho bisogno di te

          Ho bisogno di te quando mi sveglio.
          Ho bisogno di te mentre lavoro.
          Ho bisogno di te nei miei sogni inquieti.
          Ho bisogno di te e dell'anima tua.

          T'ho cercata attraverso mille rovi di spine.
          T'ho amata in cento letti stranieri.
          M'hai riempito le notti con soavi pensieri.
          M'hai lasciato il cuore in penosa tensione.

          Si, bramo una donna
          che nulla chieda al mio fianco;
          una donna che sappia capire
          che soltanto così io esisto.

          Un passerotto mi sento se chiuso in gabbia;
          un passerotto in gabbia non avrà che la morte.
          Non c'entra l'orgoglio o un altro motivo,
          ma di questo mi nutro: spero tu l'abbia capito.

          Vorrei tanto volare e librarmi nell'aria
          per poi fermarmi nel tuo splendido nido
          e poi volare, volare fino a stancarmi
          cantando felice per tutto il tempo restante.
          Composta domenica 13 ottobre 1991
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            Scritta da: Anna Vitale
            in Poesie (Poesie personali)

            Zingara

            È una zingara la mia anima

            Scappa girovaga,
            danza,
            scalcitra,
            annega se la inondi,
            urla se la lasci,
            sputa se la offendi.

            Occhi neri e profondi ha
            la mia anima,
            vellutati ed aggressivi,
            forti e dolci,
            bui e luminosi.

            Cerca carezze la mia anima.
            Composta domenica 2 dicembre 2007
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              Scritta da: Antonio Catolla
              in Poesie (Poesie personali)
              Hai mai visto l'amore?
              Hai mai visto l'amore?
              Greco, immacolato,
              dittatura di un pensiero

              Hai mai visto l'amore?
              Hai mai visto l'amore?
              Creatura multiforme,
              attesa di un suono amico

              Hai mai visto l'amore?
              Hai mai visto l'amore?
              Silenzi di una passeggiata,
              mura consumate nella città nuova

              Hai mai visto l'amore?
              Hai mai visto l'amore?
              Di tempo e spazio assassino,
              della verità prestigiatore, a bocca aperta il bambino

              Hai mai visto l'amore?
              Hai mai visto l'amore?
              Occhio nell'occhio, pensiero nel pensiero
              comunicazione divina

              Hai mai visto l'amore?
              Hai mai visto l'amore?
              Io l'ho visto
              in via Ponchielli, e avevo gli occhi chiusi.
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