Poesie personali


Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)

Tornando a casa

Tutti i colori della luce.
Alle nuvole grigie un arco dalla terra.

Scivolano pensieri sul campo verde,
nell'odor di nuova erba.

Scivolano pensieri sul campo bruno,
nell'odor d'appena arato.

Piove leggera acqua.
In un soffio di vento profumo di silenzi.

Passi unti dal cielo.

Pensieri liberi inseguono uccelli bassi.
Scendono ai nidi.

Tutti i colori della luce.
Alle nuvole grigie un arco dalla terra.

Scivolano pensieri:
amore cercato nell'odor di fresco prato.

Scivolano pensieri:
amore donato nell'odor di calda terra.

Piove leggera acqua.
In un soffio di vento profumo di sensi.

Passi unti dal cielo

Pensieri liberi inseguono conosciuta via.
Tornando a Casa.
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    Scritta da: A. Mugno
    in Poesie (Poesie personali)

    In riva al mare

    Avrei voluto percorrere la vita,
    come una passeggiata in riva al mare,
    fatta, lasciandomi cullare dal rumore
    delle onde tra la brezza soave,
    trastullandomi con l'acqua
    tra le rientranze marine...,
    percorsa, disegnando la mia storia
    con le tracce segnate dalle conchiglie e dai sassi.
    Avrei voluto annientare tutte le paure
    fino a non lasciarne nemmeno il ricordo.
    Mi sarei sentita leggera, liberando l'anima
    dalla rete della mente.
    Avrei sorvolato, eterea, a braccia aperte, il mare,
    elevandomi, sino a diventare cielo.
    Avrei voluto
    e forse,
    un giorno lo farò...
    Composta venerdì 4 dicembre 2009
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      Scritta da: Giuseppe Bruno
      in Poesie (Poesie personali)
      Inesorabile, mi sali piano piano,
      inesorabile ti impossessi del mio corpo,
      inesorabile ti impossessi della mia anima
      ed io non riesco a reagire, sono bloccato.
      Sono tuo e non posso fuggire, ormai sei dentro di me.
      Sapevo che prima o poi saresti tornato
      Ti stavo aspettando come si aspetta un vecchio compagno.
      Mi spaventi, tu, "Dolore" sei venuto a trovarmi, a farmi compagnia.
      La sua decisione ti ha fatto tornare.
      Quanta sofferenza e quanto dolore
      per un amore forse impossibile.
      Basterebbe un sua carezza o un suo sorriso
      per farti scappare via, ma sai che forse non arriveranno mai.
      Composta venerdì 4 dicembre 2009
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        Scritta da: Hengel0
        in Poesie (Poesie personali)

        A Te

        A te che solchi l'anima mia,
        a te tempesta e quiete, rivolgo il mio sguardo innamorato,
        a te che sei la lama che ha tagliato il passato,
        a te... il mio pensiero intriso e pastellato
        nei colori dell'ambra dolcemente profumato,
        rinchiuso infondo al cuore, cuore dalle mille sfumature,
        d'avorio le pareti risanate
        la cui riva è leggermente baciata dal sole.
        A te nuove rose dal gambo coperto di spine,
        fanno parte della vita e dell'amore...
        ma c'è una lieve distanza tra una spina e l'altra
        ed è li che ti amerò di più,
        così che nel pungersi in due non sia così grande il dolore...
        e nella prossima distanza
        Amarsi più di prima.
        Composta giovedì 3 dicembre 2009
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          Scritta da: Alan Pakistan
          in Poesie (Poesie personali)

          Traslocazione

          Sentimento: lo stesso posto
          Vagabondo allora ed adesso però
          Non è il caso di preoccuparsi
          Tornare indietro?
          Ormai troppo tardi
          E non c'è niente da recriminare
          Tutto è già fatto, tutto è da fare
          Non uno specchio per potersi osservare
          Stanze di vetro nelle quali morire
          Unico aiuto: un conto sospeso
          Con un nemico lingua e terra straniero però
          Condizione da soddisfare
          Liberarsi dalla voglia di parlare
          Grido: amico!
          Condizione: sospeso tra cielo e terra
          Fuoco ferito ed offeso
          Non un sospiro
          Una donna od un cane
          Non un destino con cui possa giocare
          Il cielo è uscito, cavalca sorpreso
          Unico indizio: un angelo nero
          Che va dicendo a tutti di essere Dio
          Tra chi gli spara ci sono anch'io
          E non c'è niente con cui possa volare
          Non un sorriso a cui mi possa legare
          E non c'è niente che mi sappia fermare
          Unico solo
          Vuoto, sabbia e dolore
          Vado dicendo che sono Dio
          Unico solo... io.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Vorrei

            Vorrei arrendermi
            non sentirmi inquieta
            lasciar perdere tutto
            e viver la mia vita

            vorrei ignorare
            recintare il mio pensiero
            con reti di dogmi
            e crederci davvero.

            Vorrei riuscire ad ascoltare
            chi parla senza dire
            senza quella mia voglia
            di capire, sapere, approfondire

            vorrei non indignarmi
            né essere disgustata
            riuscire ad adeguarmi
            essere assuefatta

            vorrei imparare ad accettare inerte
            quel menefreghismo
            diffuso tra la gente

            vorrei buttare pezzi di me stessa
            come zavorra dalla mongolfiera
            sentirmi più leggera,

            così tanto
            da vivere volando sopra il mondo
            sfiorando appena la sua superficie

            far finta d'essere felice
            spostando il mio pensiero
            allontanandolo "dal vero"

            e non sentirmi più
            sempre coinvolta
            credermi giusta
            soddisfatta e assolta.
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              Scritta da: Alan Pakistan
              in Poesie (Poesie personali)

              Restando

              Restando
              Come di storie sospese
              Alimentando un vuoto
              Fragili e cupe visioni
              Non di una ma di moltitudini d'ore
              E ozio, appena sussurrato
              Dolente, insofferente
              Rubo attimi agli attimi
              In incerte decisioni
              Essere ciò che sogno
              O ciò che il tempo mi consente e sono?
              Possibilità fugaci come sguardi chiusi
              Debbo seguirmi infine?
              E dove?
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                in Poesie (Poesie personali)

                Le traviate

                Labirintici discorsi
                dove le parole perdono la strada
                corrono senza meta
                tra muri di ambiguità e doppi sensi

                Affogano nella saliva
                di improbabili conoscitori di tutto
                soffocano tra gli insulti roventi
                di pretesi onorevoli, falsi intellettuali
                spacciatori di cultura

                si affannano alla ricerca
                della loro origine ed originalità
                si confondono, si scontrano
                dividendosi in sillabe
                confusamente si ricompongono
                non hanno più identità

                l'intelletto puro
                li respinge al mittente
                ignoto ideatore di assurdi assemblaggi
                di consonanti e vocali
                che non producono concetti
                solo, misere parole vuote
                nate già pronte per essere traviate.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Panico

                  Mete intraviste
                  e mai raggiunte
                  espressione di violenza quotidiana

                  Nella traumatica esperienza
                  del vivere
                  nessun premio.

                  Concetto nuovo di libertà
                  fatto di finta trasgressione
                  facile concessione

                  Parole svuotate
                  del loro valore
                  onestà, rispetto, amore
                  riesumate all'occorrenza

                  Sogni elaborati ai computer
                  fantasie progettate
                  strade obbligate

                  ... e l'uomo barcolla
                  insicuro del suo pensiero
                  e si aggira impaurito
                  a cercarsi.
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