Poesie personali


Scritta da: Gaetano Toffali
in Poesie (Poesie personali)

Noi

Noi, che abbiamo voglia
Di noi
e resistiamo da stupidi
a calarci nei battiti
Di un sentimento che viaggia
Tra eros e amore

Noi, con la vita passata
Tanti anni davanti
a provare paura
Di caderci di nuovo
Nel fidarsi all'amore
Nell'aprirsi da nudi
Senza quel baluardo
Del non esser sinceri

Ci abbiamo creduto
Ci abbiamo sofferto
Le sere sfiorite
a troppo pensare, Noi

Ora lasciami andare
Più vicino al tuo cuore
Ora lascia che tocchi
La tua anima aperta
Per parlarti di quando
Non avremo paura
Che la vita ci deve
Questa volta lasciare
Le tue mani e le mie
i tuoi occhi ed i miei
i tuoi baci slegati
Il mio credere in Noi.
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    Scritta da: cassie
    in Poesie (Poesie personali)

    La pace del vento

    Oggi come tutte le mattine sono uscita a camminare
    Mi dirigo verso il mare
    e di certo non eri tra i miei pensieri
    e quando ti ho visto mi è tornato tutto in mente come fosse ieri
    Ma in realtà sono tre anni di silenzio
    Infatti sei sparito con una parola... addio
    Eri tutto il mio mondo e non ho mai capito
    Ma ho semplicemente seppellito
    Cerco di scappare prima di farmi vedere
    Ma non ci posso credere
    Non so come ma ti volti e mi vedi
    e capisco che non ci credi
    Esatto sono io e sono in piedi vorrei gridarti
    Ma in quell'esatto momento non mi sento più gli arti
    Sento di stare per cadere
    Ma non voglio cedere
    Non con te che mi guardi con il tuo sguardo
    Di dolore bugiardo!
    Sì ti prego non chiamarmi lasciami andare
    Non mi fermare
    Non sono così forte da sentire la tua voce
    Sarebbe solo un suono atroce
    Penso che il tuo cuore mi abbia sentito
    Perché tu non muovi un dito
    Così mi allontano non so ancora con quale forza
    e sento che il fiato mi si smorza
    Il mondo davanti a me sembra rallentare
    e io riprendo a camminare
    e mi accorgo solo in quel momento
    Della pace che porta il vento.
    Composta mercoledì 15 luglio 2009
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      Scritta da: Cristina Obber
      in Poesie (Poesie personali)
      Mi consumo.
      Ho freddo.
      Mi consumo.
      Ho caldo.
      Mi consumo, e urlo
      e grido
      Ma il vento è forte,
      la voce si impiglia
      mi dimeno
      forse
      ma gli autobus sbuffano
      e il passante non se ne accorge.
      Giustificazione
      Alibi
      Paura.
      Invecchio.
      Gli uccelli al di sopra
      volano,
      rumorosamente.
      Mentre io mi consumo.
      Come l'asfalto,
      come lo smalto
      su queste unghie
      sempre più fragili.
      Sempre più forti.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Se solo potessi

        Se solo potessi ruberei un po' di cielo
        e con la sua cerulea dolcezza
        Ti regalerei un po' di impavido infinito...
        Se solo potessi salirei sulle nuvole
        e prenderei il loro vapore
        Per rinfrescare la tua mente
        Così rinsecchita da tanti tristi pensieri.
        Se solo potessi ti darei un po' della mia luna
        Per farti cullare quando piangi...
        Se solo potessi darei al sole i suoi occhi
        Così ti alimenteresti della certezza del suo sguardo
        caldo e splendente.
        Se solo potessi fermerei il tempo
        Per ridarti il melodico fragore di risate ormai spente.
        Se solo potessi ti porterei a danzare sulle stelle
        Ma la loro luce ti guiderebbe nel più malinconico valzer.
        Se solo avessi più coraggio ti direi d'esser forte
        Ma la nostra fragilità sarà la via d'uscita.
        Rimani al mio fianco per questa limitata eternità.
        Sii mio compagno nel bene e nel male.
        Il nostro matrimonio d'anime ci ricondurrà da lui,
        e saremo noi... quelli di sempre.
        Ti amo... non potrei fare altrimenti.
        Composta martedì 9 dicembre 2008
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          in Poesie (Poesie personali)

          Se vita avesse voluto

          Se Vita ti avesse offerto modo,
          Ti saresti battuto per difenderla
          Come impavido marinaio che
          Accortosi del pericolo incombente
          Sfida il mare burrascoso
          e trova asilo nel mansueto lido
          Di naufraghe preghiere.
          Se Vita avesse voluto non saresti marmo
          Infreddolito dall'umido ricordo
          Ma caldo raggio e splendente scia di luce.
          Se Vita avesse voluto
          Non fiori, non pianti
          Sarebber stati il mio conforto
          Ma i tuoi baci e i tuoi abbracci
          Ora così bramati...
          Se Vita avesse voluto
          Non avrei portato come grave fardello
          Il tuo vuoto,
          Ma avrei fatto vanto col sorriso dell'amore che mi davi...
          Oh, se solo Vita avesse voluto
          Quante cose t'avrei detto.
          Cose ch'ora sussurro al vento
          e che forse raggiungeranno il tuo orecchio lontano...
          Se solo Vita avesse voluto,
          Avrei strappato il mio cuore,
          Rubato i miei battiti
          e te li avrei porti con amorevole dolcezza.
          Se Vita avesse voluto,
          l'amore ora, Padre, avrebbe trionfato
          con la sua flebile forza sul nulla eterno.
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            Scritta da: Daniela
            in Poesie (Poesie personali)

            Sola

            Sei sola nel tuo piccolo mondo senza colori.
            Mille mani si sfiorano ma nessuna tocca le tue;
            Mille voci si perdono in echi di risa chiassose ma nessuno parla con te
            Ti guardo e mi chiedo cosa pensi di noi.
            Sei come un fiore nel deserto perché nessuno si fermerà per guardare i tuoi occhi e sentire la tua voce.
            Piangi
            e nei tuoi silenzi ti senti sola.
            Figlia di un Dio minore
            migliore di tutti noi che sappiamo solo distruggere e giudicare...
            La gente non accetta "gli sbagli della natura"
            e stai pagando con l'indifferenza il respiro della vita.
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              Scritta da: Daniela
              in Poesie (Poesie personali)

              Al di là di noi

              Ieri,
              come erano dolci i tuoi silenzi
              e tranquilli i tuoi sorrisi
              più cercavo di te, più mi innamoravo di un Sogno.
              Eppure,
              era calda quella mano che si posò sui miei seni
              e selvagge le tue labbra che si aprirono alla passione che con te è diventata Amore.
              La notte mi scivolavi addosso come rugiada
              e la mente volava su cieli limpidi, mari immensi e tiepide stagioni.
              Tre anni di noi e io ti appartenevo.
              Poi fu inverno
              e la tua dolcezza mutò con il primo freddo. Le tue mani strapparono la tenera rosa e petali di disperazione si posarono sugli anni vissuti nell'ombra.
              Fu allora che la mia freschezza svanì con le tue contraddizioni.
              Adesso respiro veleno
              e per ogni giorno che nasce
              ci esplode dentro il silenzioso bisogno di farci del male
              come fosse l'ultimo anello di questo Amore che si nutre di attimi.
              Oggi, non siamo più amanti, non siamo più violenti e disperati
              eppure non c'è felicità nel malessere del nostro vivere che ci ha portati al di là di noi.
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                Scritta da: Daniela
                in Poesie (Poesie personali)

                Dal crepuscolo all'alba

                M raccolsi sfinita nelle quieti acque della mia mente
                e cercai parole di vita e di ricordi per planare piangente nel volto stanco di mia sorella che guardava smarrita l'uomo che le dormiva accanto.
                Ma il tempo sembrava infinito dolore, scandiva crudele i suoi battiti eterni. Non c'era più respiro in quel corpo inerme e dal crepuscolo all'alba anche gli angeli piansero con noi.
                Siamo tutti anime vaganti tesi nella menzogna degli anni che verranno, granelli di polvere dispersi dal vento, vite sospese nella feroce incognita del domani che per Dino non ci sarà.
                In silenzio sei andato via lasciando senza eco la voce disperata di colei che ti chiama mentre abbraccia tuo figlio e respira veleno.
                La notte scolora e i sogni di ieri sono ingannevoli bugie.
                Te ne vai in quel Regno di Luce per brillare nei ricordi di chi ti ha amato.
                Quest'anno non verrà primavera e dal crepuscolo all'alba anche gli angeli piansero con noi.
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