Poesie personali


Scritta da: Paola
in Poesie (Poesie personali)

Insignificante comparsa

Inverno freddo, una finestra, una fessura.

Apri gli occhi dolcemente e pensi
forse non era tutto così bello.

Un raggio di luce, uno spicchio di vento, un brivido.

Li socchiudi e li riapri lentamente e capisci
forse non era nemmeno vero.

Nuvole gonfie, pioggia, un tuono.

Li spalanchi all'improvviso
afferri la realtà.

Lascia il tuo corpo, diventa anima
corazza il tuo cuore, siediti in platea.

Ed osserva.

Luci soffuse, scenografie surreali, profumi sensuali, vesti sottili.
Apri gli occhi.

Parole sussurrate, sguardi sognanti, pensieri suadenti.
Esci dal ricordo.

Labbra segnate, corpi scalfiti.
Rientra nella mente.

Cuore.
Riprenditi quel cuore.

Ed osserva.

Gli attori sono in scena, le ombre si muovono,
il palco trema, l'aria sospira... gli occhi...
gli occhi... gli occhi...

Apri gli occhi. Osserva dalla platea.
Una coperta per il tuo cuore.

Eccolo, è lui
magistrale attore.

Guardati, sei tu
insignificante comparsa.
Composta lunedì 14 dicembre 2009
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    Scritta da: kyrie
    in Poesie (Poesie personali)

    Barlumi di te

    Quante volte ho desiderato parlarti,
    lì cupo in quel mio sguardo sognante
    restavo muto, fotografando un istante,
    che privo di senno, di certo sbagliato,
    creavo per me ed il mio cuore malato.
    Quante volte la rabbia mi destava repentina,
    strappandomi la notte per quella triste mattina,
    ed io lì a lottare, fiero, risoluto,
    credendo esistesse un perché a quel ritratto muto...
    Quante volte ho perduto la voglia, la fede, la speranza
    di continuare a volare, ma senza coraggio, in quella misera stanza...
    Viaggi, Viaggi e ancora viaggi mentali,
    giravo il mondo ad occhi chiusi per portarti da me,
    monti, pianure e soprattutto mari solcavo in quel buio per giungere a te.
    Ma poi l'incanto svanisce sempre e ritorno dal viaggio
    e credimi non c'è niente di peggio;
    e allora da sveglio tutto è scontato, effimero, banale
    e tocca sintonizzare la vita su un altro canale;
    ma tu non sai in quei viaggi quanto sembravi reale,
    sai c'ho creduto,
    anche se solo un frangente, se solo un minuto;
    e allora sai che farò? Ci crederò di più
    e nel prossimo sogno, tanto è tutto mio
    con rinnovata fede nel mio Dio,
    proverò a baciarti e come ghost, chissà, magari a toccarti;
    perché esiste, lo so, un singolo caso, sì privo di senno
    e solo le fiabe lo sanno...
    in cui un desiderio espresso con spirito puro,
    magari prescelto se il fato vorrà...
    faccia sì che un sogno pensato all'oscuro,
    si riempia di luce e diventi realtà...
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      Scritta da: brigante
      in Poesie (Poesie personali)

      Brucia

      Brucia tutto ciò che è stato
      Brucia tutto il mio passato
      Brucia il bimbo appena nato
      Brucia il vecchio incazzato

      Bruciano uomini, bruciano donne
      Brucia il mio regno dalle colonne
      Brucia la mano che sta scrivendo
      Brucia la mente che sta leggendo

      Brucia tutto senza un perché
      Brucia tutto solo per me.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Natale

        Pochi e tanti
        quei giorni nell'anno
        in cui il nostro paese
        si abbindola di luci e decori
        che dolcemente ci stordiscono.
        Anime eccitate negli attimi di festa,
        pregne di bontà pressata
        recitano sul palco
        e si dipingono di purità passeggera.
        Gira la sfera che ci nutre
        e speranzosi attendiamo il suo nettare.
        Quando si è dissipato il valore celeste
        che ti possedeva un tempo?
        Oggi le strade sono tornate tetre,
        a volte dai pensieri di sempre,
        anche da quelli che si celano quando giungi,
        involucro di falsità e guadagno.
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          Scritta da: Elisa Cassinelli
          in Poesie (Poesie personali)

          Tormento d'amore

          Stringo a me i pensieri
          di un amore ormai lontano
          che altro non sa fare
          se non tormentare il mio cuore.
          Non respingo la nostalgia
          ma ne rivesto la mia anima
          la avvolgo di incessanti ricordi
          perché il vuoto non abbia più posto.
          Le parole sono fragili
          stanche di questo gelo
          e i miei occhi troppo chiusi per poter guardare oltre.
          Stringo a me il tuo ricordo
          altro non so che fare se non amarti ancora.
          Composta lunedì 14 dicembre 2009
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            Scritta da: Elisa Cassinelli
            in Poesie (Poesie personali)

            Vite che si incontrano

            Quel breve attimo
            in cui due anime si incontrano
            e si guardano,
            due strade opposte
            divise dal destino
            da un'amore finito
            incroci di vite ormai sconosciute
            che conoscono solo il passato
            amaro ma allo stesso tempo dolce,
            la mancanza
            la pienezza dei momenti.
            Lacrime soffocate
            saluti di circostanza
            sguardi persi
            in quello che non c'è più.
            Vite conosciute ma ora lontane
            che si incontrano in quel momento
            per poi sparire.
            Composta lunedì 14 dicembre 2009
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              Scritta da: Mariella Mulas
              in Poesie (Poesie personali)

              Colori di un bacio

              T'amo
              di quell'amore malinconico
              che struggente
              s'attarda nel cuore
              a rinverdire
              romantici passi lievi.
              Vedi ancora quelle orme
              lungo il sentiero
              tra oleandri
              spossati di sole
              ma che di fiori
              vestono sempre braccia
              per allettare ali
              a corteggiare colori.
              Sono io che alito
              il desiderio...
              t'amo
              nelle fredde sere tediate
              di precoce penombra
              che contornano
              sfolgorii di sguardi
              scivolanti di carezze stanche
              e nutre solo ricordi.
              Dimmi odi anche tu
              ancora vie risuonanti
              sentore di risa,
              quei tempi di labbra
              che di passione, al tramonto,
              non sbiadivano
              colori di un bacio
              dato in riva al mare.
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                Scritta da: Erika Moon
                in Poesie (Poesie personali)

                Caos

                Le anime forti saranno la nostra guida
                in questo mare che altro non fa
                se non inghiottire le nostre tiepide urla
                e i nostri grandi affetti che osservano distratti
                dalla riva del nostro cuore.

                Tanti pensieri e movimenti ci hanno distrutto.
                Non siamo altro che caos ordinato in una vita scostante.
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                  Scritta da: Dora
                  in Poesie (Poesie personali)

                  18 luglio - Notte

                  Sono sola in questa notte, sola con pensieri che sconvolgono l'anima
                  con silenzi che fanno rumore, con ombre nelle tenui luci dei fanali
                  aspetto te e il cuore sussulta, al minimo movimento, al minimo suono
                  soffro e l'angoscia mi assale, solo tu puoi far svanire il mio tormento
                  ed alleviare la mia paura, riportami la pace, la notte dolce e tranquilla
                  che induce al riposo, ai sogni, ai desideri, come quando eri con me tutte le sere
                  Ridammi la mia notte di pace, di suoni ovattati e penombre
                  torna da me presto, non ce la faccio, le ore passano e il mio cuore si stringe
                  solo quando i tuoi passi risuoneranno per le scale, la porta si aprirà e tu apparirai
                  solo allora tornerò a respirare e a vivere
                  fino a quando un'altra notte mi vedrà ancora ad aspettarti...
                  bambino mio.
                  Composta mercoledì 22 luglio 2009
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                    Scritta da: Erika Moon
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Il ritorno

                    Quando cerchi la lentezza del ricordo
                    senti la vita scorrere veloce.
                    È la nostra schiena a sentire il brivido
                    dell'amore passato presente e futuro.

                    È la vista del panorama o forse la svista dell'impossibilità
                    a farci credere in qualcosa.
                    Fuochi troppo grandi, ma richiamanti stille d'acqua,
                    perché piangi?

                    È la forza del futuro a rialzarci, è il profumo del sempre.
                    La vita tornerà, sarà l'amore a proteggerci.
                    La mano accarezza e il cuore muore, sfinito.
                    Come se non avessi più respiro, vivo.

                    Oltre il tuo gesto, oltre i miei sensi. Oltre il motivo.
                    Un sasso cade nell'acqua e lieve fa rumore.
                    Anche il vestito cade e anche se non senti, dentro,
                    provoca esplosione. E poi è pace.
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