Scritta da: Francescopaolo Calciano
in Poesie (Poesie personali)
Ultimi raggi di sole,
ultimi vortici di luce,
poi... il buio vuoto del nulla.
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Ultimi raggi di sole,
ultimi vortici di luce,
poi... il buio vuoto del nulla.
La forma del nulla
ha il profumo di un brivido
da cercare nei ricordi
Ti lascerei una carezza
sul davanzale del dubbio
ma dubbi non ho
Mi rubi un bacio
col sorriso che è triste
non sarai mai mia lo so
Il tuo piacere è un mare
caldo che non nuoterò
lasciami un sospiro di sabbia
Voglio annusare
il mio sogno
che non ha occhi da aprire
Lasciami annegare
di questa voglia
che è piacere di se.
Nos hemos encontrado
nos hemos conocido
nos hemos hablado
nos hemos reìdo
nos hemos entristecido
nos hemos alegrado
nos hemos entendido
nos hemos comprendido
nos hemos peleado
nos hemos gritado
nos hemos enojado
nos hemos reconciliado
nos hemos ayudado
nos hemos querido
nos hemos amigado
nos hemos respetado
nos hemos extranado
nos hemos escrito
nos hemos distanciado
nos hemos reecontrado
nos hemos divertido
nos hemos sentido
nos hemos sonado
nos hemos esperado
nos hemos saludado
nos hemos visto
nos hemos admirado
nos hemos descuidado
nos hemos cuidado
nos hemos deseado
y me muero por decir que al menos una vez nos hemos besado...
Rileggo ciò che scrivo,
e il tempo vola via da me.
Tutto passa così veloce,
ma io ho il passo lento,
e quando tendo le mani
raccolgo solo stelle.
Cado in una nuvola,
e la notte non esiste più,
e il tempo come lo ricordo
è solo un ricordo
che ricorda vagamente
un vecchio ricordo.
Non capisco, non ci arrivo,
non sono bravo a correr dietro
il buio che mi circonda.
La luce sparisce in un bagliore,
e cieco tendo le mani alle mura
che reggono questa piccola casa,
dove tutto è ancora in ordine,
dove tutto ancora non ha veduto.
E allora richiudo la finestra,
dalle tende riemerge il sole,
la rosa nel vaso apre
petali in cui specchio le mani nere.
Col carbone ho disegnato la notte
nella mia vita,
e quando riaprirò la finestra,
col mondo appariranno solo le tenebre.
Non posso sorridere
Non posso amare,
niente
Non posso vivere
non posso fare,
Niente
Non posso fingere
Non posso mentire,
Tu non ci sei
Non posso fermare
Non posso perdonare,
Tu non ci sei
Non posso dimenticare
Il mio cuore
Dona tristi gocce di sangue in eterno
Non ci sei,
niente.
Il giorno in cui la luce
vide i miei occhi
ferì il mio cuore e l'anima
che oggi ritrovo tra mille
rovi pungenti
in uno spasmo nell'attesa
che si compia il destino
a cui sono legato.
Ti guardo
mentre sbottoni dolcemente
i tuoi pensieri ad uno ad uno
lasciandoli cadere a terra
poi lentamente
fai scivolare il giorno
che ruba ancora un po di te
accarezzandoti le spalle
e si addormenta
prima d'incontrar le stelle
mi vieni incontro
mi baci
mentre sta tramontando il sole
che
vedendoti arrossisce
esternando il suo stupore
colpito dal tuo magico
colore
e ascolta il silenzio
parlare d'amore.
A volte mi chiedo se esisti davvero
o sei ectoplasma pulsante
oppure cristallo di neve
che volteggiando s'annulla
senza riuscire a posarsi.
Sei tormento che si fa quiete
e delirio che si muta in estasi.
Mi percorri
senza lasciare traccia,
ma vestigia di candore deponi
nel palmo della mia mano.
Se tu fossi vero
tenderei le braccia a saggiare la tua stretta,
a percepire l'alito di vita che ti illumina le pupille.
A me, gli dei concessero un solo sguardo appena
un sorriso che mi rese prigioniera,
in quel castello merlato di ricordi
e mi consegnò al tuo dominio d'amore
per il resto dei miei giorni...
Se tu fossi vero capirei
il sole che si ostina ad abbagliare il tuo ricordo
fino a farlo coagulare nella mente
come una melagrana d'oro.
Che non posso gustare se non con gli occhi.
Cuore
Oggi mi sento strana,
sensazione di solitudine, mi manca l'aria...
ho gli occhi sbarrati gonfi di lacrime,
non riesco a trattenerle, vogliono uscire... maledizione!
No ti prego no...
Dico a te: "Cuore" mi senti?
Mi vuoi ascoltare?
Possibile... che sei così debole da farmi stare male,
abbi pietà di me ogni tanto,
lascia perdere i tuoi sentimenti,
non farmi assaporare il tuo sangue amaro...
Dico a te "Cuore", non fare finta di nulla,
non ignorare le mie parole,
pesale...
Considera il mio desidero:
voglio gioire
ridere
giocare
non pensare
voglio amare.
Caro Gesù stammi vicino ed io non piangerò più.
Insegnami ad amare e perdonare, in questo mondo infinito io mi sento un granellino di sabbia e nel mio cuore c'è sempre tanta rabbia.
Dammi la forza di continuare ad amare come tu mi hai insegnato a fare.
Togli la tristezza dal mio cuore e fa che io possa amarti ancora con tanto tanto amore.
Stammi vicino e non mi abbandonare, e tutto bello mi potrà sembrare.
Togli la corona di spine dal tuo capo che ti fa soffrire, scendi sulla terra e fatti abbracciare e ogni male del corpo e dell'anima potrà passare.
O mio caro Gesù... ascolta questa mia umile preghiera, dammi tanta forza e speranza per poter continuare!... così sia.