Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Santa Lucia

È arrivato il gelo, l'inverno alle porte,
con l'aria natalizia che addolcisce la nostra vita,
una fanciulla di estrema bellezza si aggira
per i vicoli della sua città,
calde lacrime scendono, dai suoi occhi pieni di luce,
luccicano le sue pupille, di scintille celestiali,
è innamorata la giovane donna, il suo cuore palpita
d'amore per un giovane di nome Gesù, che è stato
il più bello, tra i figli dell'uomo!
Vorrebbe donargli la sua verginità per l'eternità
e non solo, ogni suo respiro, battito del cuore,
sussurro, appartiene al suo Signore,
Lucia bimba bella, buona, semplice, pura,
stupenda lei, stupendi i suoi occhi e il
suo nome dolce.
Volevano che, sposasse un uomo pagano,
lei così cristiana e innamorata di Cristo
ha deciso, si farà strappare gli occhi
ma non abiura! Casta e candida fanciulla
lo Spirito di Dio abita in lei.
Osserva per l'ultima volta la sua città, Siracusa,
si consegnerà alle guardie, dell'imperatore Diocleziano
il più grande e crudele persecutore dei cristiani.
Nel nome di Dio, per il suo Dio, per l'amore e il nome di Gesù.
Lucia fu martirizzata.
Composta mercoledì 12 dicembre 2018
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Gianluca Cristadoro
    in Poesie (Poesie personali)

    Vivrò, forse

    Vivo di fiammate e apatia,
    esaltazione e sconforto,
    di pane e illusioni,
    d'amore e distacco.

    Vivo di accenti e atonie,
    d'impulsi e di noia,
    di quella sete di tutto,
    di quella voglia di niente.

    Vivo di vuoti e vivo di slanci,
    della clausura, in mezzo alla gente.

    Vivo di sorrisi e parole al vento,
    di angosce e utopie,
    di terra e sospiri,
    di numeri e grida.

    Muoio e rinasco.
    Piango e risorgo.
    Composta giovedì 13 dicembre 2018
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marilena Verrelli
      in Poesie (Poesie personali)

      Mi piace quando piove

      Mi piace quando piove

      Mi piace questa pioggia incazzata
      Che batte con violenza la terra.

      Mi quieta
      Questo scroscio notturno
      Che in pochi attimi fa dell'asfalto letto per fiumi
      E dei fiumi abbatte ogni riva

      Altri mari,
      Un mare più grande vuole
      la pioggia.

      Mi piace questa pioggia irruenta che spolvera i tetti
      E fa di ogni terrazzo uno specchio
      Un arcaico specchio.

      Gorgogliano rantolano ronfano le grondaie,
      Il ticchettio sordo
      Prende a pugni i miei malumori.

      Mi piace quando piove
      E gli occhi incontrano se stessi.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marilena Verrelli
        in Poesie (Poesie personali)

        Divorante

        Mi fa paura questo fuori che ti inghiotte...
        E tu amico!
        Come fai a sopravvivere nella foresta?
        Attorno è tutto fermo tutto silenzio tutto notte
        E gli altri?
        In quali angoli oscuri sono nascosti?
        La notte divorante
        da oasi di sogni e di infinito
        morde
        dentro al cuore e stringe...
        stringe!
        Composta mercoledì 30 novembre 2016
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marilena Verrelli
          in Poesie (Poesie personali)

          L'ultima stagione

          Si son spente tutte le stagioni per te.
          E quando scende il buio nemmeno le ombre ti sono amiche.

          Ti avrà salutato la rosa vermiglia o meschina è sfiorita prima?
          Ed il verde filo d'erba ed il letto rossiccio d autunno?

          A saperlo che oggi si spegneva la luce forse, avresti mirato più intenso l'azzurro cielo del mattino.

          Dove la luce?

          Forse là
          dietro quell'angolo? O quest altro? Nella grotta o nell'incavo dell albero?

          Dietro la porta?
          Si si!
          Qualcuno verrà ad aprire!
          Toglierà dal mondo questo mantello nero.
          Domani, domani verrà!

          Chiudo gli occhi...
          fa cenni di saluto
          forse,
          il crepuscolare orizzonte dell'ultima stagione.
          Composta mercoledì 30 novembre 2016
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Fily Russo
            in Poesie (Poesie personali)
            Non toccarmi!
            Sono fragile, sono delicato, sono un fiore
            sul tuo prato. Sono nato per amare ed
            essere amato. Non toccarmi nemmeno
            con un dito. Non usurpare il mio corpo, non infangare la mia anima,
            ridammi la mia innocenza,
            allontana la tua mente perversa.
            Fammi vivere la mia favola,
            ho bisogno di sentire gli uccellini cantare,
            il sole sul viso scaldarmi, cantare canzoni d'amore
            e sentire il mio corpo cambiare...
            e non voglio vergognarmi perché tu hai osato violarmi.
            Composta mercoledì 5 dicembre 2018
            Vota la poesia: Commenta