Poesie personali


Scritta da: geggio
in Poesie (Poesie personali)

Panzone

Panzone scoreggia la felicità
seduto fumando la sua cicca
osserva il modo in cui il mondo gira

la stanchezza lo scuote
il sudore lo rinfresca
il bianco lo solleva

una buona tirata

il male affitta il suo corpo

è seduto
il caldo lo tranquillizza
la barista lo eccita

nulla a cui pensare

solo osservare
due gambe da urlo

un altro per favore

il panzone sogghigna.
Composta giovedì 29 luglio 2010
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    Scritta da: geggio
    in Poesie (Poesie personali)

    Stupido uomo

    Si può fare ciò
    o no?

    gente ignorante
    persone invidiose
    pensano di sapere
    qualcosa che non hanno mai vissuto

    si credono grandi forti

    sotto non sono niente

    vale di più un animale
    almeno lui attacca per mangiare o per difesa

    l uomo per gusto e per noia

    stupido umano
    meriti poco niente

    se io si
    e tu no

    non offendere

    fai di tutto per un si

    povero perdente.
    Composta giovedì 29 luglio 2010
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      Scritta da: tivo laurici
      in Poesie (Poesie personali)

      Il sadico piacere della consapevolezza

      Fremono indomiti sospiri
      sopiti nel cronico scorrere
      di attimi replicati allo spasimo.

      Crollano,
      deboli,
      gli argini del mutevole
      pressati da silenzi roboanti di niente,
      dissolti nel niente di mille parole.

      Soffrire godendo di morale normalità
      o godere soffrendo d'immorale unicità?
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        Scritta da: tivo laurici
        in Poesie (Poesie personali)

        Senso unico alternato

        Non pesare i miei tormenti,
        ne sono troppo carico:
        li terrò lontani dal tuo mondo
        dove le imperfezioni sono diversità.
        Vedi,
        sono imperfetto anch'io
        nella mia impossibilità irreversibile di essere amato da te,
        sono diverso
        e diversamente
        succhio gocce d'anima dai tuoi sguardi,
        che non sono per me.
        Non giudicarmi, non ti chiedo d'amarmi,
        ma accetta serenamente che così io t'ami.
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          Scritta da: M. Coglitore
          in Poesie (Poesie personali)

          O rosa...

          O rosa di sublime bellezza, che cresci impetuosa e spavalda fra le distese di un regno fantastico dove tutto è divino... divino come l'alba del giorno, dopo una tempesta la cui luce soffusa riscalda i primi fiori con gocce di rugiada, che brillano come diamanti pregiati, cadono dai pedali e bagnano quel dolce viso candito e puro... bello come un angelo che vola sopra i nostri cuori riscaldando con tanto amore quella parte gelida che ormai fa parte di noi.
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            Scritta da: Mariella Mulas
            in Poesie (Poesie personali)

            Pensiero di donna

            Io,
            identità di me,
            donna
            dalle mille sfere
            rotolanti il tempo
            che finisce,
            dai mille solleciti
            spazzati dal vento,
            io mi chiedo
            dove posso ricamare
            sorrisi,
            dove essi saranno sorrisi,
            e non smorfie
            della vita.
            Guardo intorno,
            e perplessa
            ho disgusto del senso
            del mondo,
            gira all'incontrario,
            per festeggiare morte.
            Gira veloce,
            staccando da sé
            il domani
            che immorale oggi
            s'agita in menti
            alla corruzione proni.
            Io, donna,
            piccola cosa pensante,
            rifiuto l'arbitrio
            feroce del maschio,
            che in quell'angolo
            decide chiuso,
            rifiuto il sangue
            che elargisce
            con lame fendenti,
            rifiuto l'egoismo
            dei pensieri
            che oltrepassino
            la libertà.
            Io, identità
            amareggiata,
            ma esaltata da spirito
            d'amore,
            voglio fermare il suo giro
            sbagliato
            in questo mondo,
            voglio spazio pulito
            a guardare
            il tempo che non muore,
            il tempo della vita amata,
            il tempo della vita ritrovata
            che con occhi
            brillanti e lungimiranti
            ritorni sicura in ogni identità
            ed io, donna ormai stanca,
            ne vivrò un attimo felice,
            appagata e leggera,
            poi con il mio destino
            ritornerò un ultima volta
            a ricordarmi di me.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Alle onde

              Alle onde si può chiedere
              di mostrare il proprio virilismo
              ma il Sole s'accende
              di rabbia precoce.
              Esso è colmo d'ira con chi tocca le sue amanti
              e respinge all'inverno
              ogni cruda intenzione.
              Io passo ore a guardarle
              senza muovere
              ciglia e mani
              sotto il cielo.
              Prometto al cuore
              che vedrò i loro lati oscuri
              presto e da solo.
              Sarò un'alga
              insignificante
              che cammina fra selve d'acqua
              e arene di granchi.
              Starò in disparte
              se col mare invecchio
              e costruirò
              trincee di laguna
              per vedere la bellezza
              tatuata dalla Luna.
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                Scritta da: lulu' 15
                in Poesie (Poesie personali)

                Speranza

                Desco di rovi ove bellezza non giunge.
                Come mantice su fuoco ardente arde speranza.
                Frana la terra su aguzze guglie e pietre.

                Parole sepolte

                Ora tendi le mani,
                afferra quest'ultimo fremito
                tu sola mi trovi in desolati anfratti
                dove rifugio cerco e non trovo.

                Deponi ai miei piedi inutilissimi semi
                gioie mai avute
                mi implori di credere al niente.

                giungerà primavera
                il giorno che io non vivrò
                la chiamerai con il mio nome.
                Dove
                Portati dal vento, inutilissimi semi
                sbocceranno tra i rovi.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il mio amore per te

                  Non dire che il mio Amore per te è svanito,
                  non è di certo un fiore appassito.

                  Il mio Amore è rimasto nel tempo
                  e non è volato neanche col vento.

                  È rimasto nel cuor sigillato
                  come un incantesimo fatato.

                  Ma se pur lì dentro rinchiuso
                  il suo vigor non è di certo soffuso.

                  Trasmette in me il suo calore
                  ed io a te, il suo candore.

                  Il mio Amor per te non svanirà
                  e nel futuro i progetti avvererà.

                  Spero che il tuo Amor sia contraccambiato
                  da rendere il tutto consolidato.

                  Vedi soprattutto di non farlo soffrire
                  altrimenti tutto farà svanire.

                  Se mi Amerai per sempre, non temere
                  il nostro Amor andrà a gonfie vele.
                  Composta giovedì 25 novembre 2010
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                    Scritta da: Antonio Prencipe
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Cinque Ore

                    Me ne sono andato,
                    Sono sparito
                    e ti ho abbandonata li
                    Ora,
                    Spiegami perché ogni volta che
                    penso a te
                    dai miei occhi scende una lacrima
                    Forse perché,
                    nel profondo del mio cuore ho sempre saputo
                    che tu non sei mai stata realmente mia,
                    Forse perché,
                    nel profondo del mio cuore
                    ho sempre saputo che era solo sesso,
                    Quel bacio alla stazione
                    Il tuo sorriso che illuminava i miei occhi
                    e sussultare la mia anima
                    La tua voce
                    Quella sigaretta
                    Non ti ho più ritrovato
                    Non riesco a cancellare il tuo sguardo
                    Non riesco a non pensarti
                    e anche se,
                    ti ho vissuto solo per cinque ore
                    non riesco a far almeno di te
                    perché tu,
                    Ti sei fottuta il mio cuore.
                    Composta giovedì 29 luglio 2010
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