Tutti possiamo e allora?
perché non provarlo
affrontiamolo
il male si inchinerà
e il bene ci succhierà.
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Tutti possiamo e allora?
perché non provarlo
affrontiamolo
il male si inchinerà
e il bene ci succhierà.
Il sangue fuoriesce dal mio dito
la mia vita mi sfugge
l alcool mi controlla
la solitudine mi fuma
io sono solo
ma posso dire una cosa
sono felice
tutto sta volando.
Questa è per voi
questa è per noi
voglio bruciare
voglio mangiare la vita
boccone dopo boccone
gotto dopo gotto
io voglio
e voi?
Mandiamo giù
il divertimento è dietro l'angolo
cerchiamolo
assaporiamolo
viviamolo
il lavoro attende
la responsabilità
ci sfugge
ma noi
solo noi
mandiamo giù
noi e solo noi
vi adoro
che la festa abbia inizio
siamo noi
e nulla più.
Passi di danza sul cuore,
gocce di luce, frammenti e pensieri,
libero il viale verso liberi orizzonti.
Dipinge il pennello dell'anima
il meraviglioso affresco della vita.
Tu
che non sei Ella...
Tu non sai
quant'è grave
et opprimente
codesto ingrato fastello
d'un cogito immenso et bello
ma tanto infausto
che già credevo assai oblito...
Non è vincitor
colui che in amor
si dona at amar
A cosa posso ormai aspirar
se non L'eterno azzurro
poter contemplar?
Azzurro...
come d'azzurro il pensier mio di Ella
s'è ammantato... già.
Azzurro e tormentato...
Ebbene, se così è allor
sia questo il mio dolce azzurro penar!
Sol mio, non di Ella...
Antero – Ab Urbe Condita.
La notte a volte
Ha buie le sole
Impenitenti
Risposte di te
Candidamente
Non ti risponde
Che con lo stesso
Buio che sei
Cerco nel letto
Rifugio amico
Solo le mani
Sanno tenere
Nei lembi stretti
Di un lenzuolo
Orfana madre
La solitudine.
Belli come amanti
Gli occhi a riderne
I corpi morbidi
Nella tranquillità
Dell'approdo sognato
Della mela tornata
Che ha fatto ritorno
E bella mostra di se
Sono nella foto
In pieno platano
E sono sposi
O lo saranno
Ti fanno credere all'amore
Che ha speranza di vita
La foto è innamorata
E io di voi.
Inattesa t'incontro
fanciulla incantata
di pace inondata.
Intessuto è il tuo velo
di luce di cielo
e corro, ti vedo
e svelta t'inseguo
ma nel mio cuore diviso
si spegne il tuo sorriso.
Mi scuoto
affidando al mio Dio
i gravami dell'io.
E ricevo in dono
il suo divino perdono.
Ora attesa ti ritrovo
fanciulla incantata
di pace inondata.
Nel mio cuore disarmato
la letizia è ritornata.
Mille piccole virgole ti portano a dubitare
Poi, non ci vuoi pensare
La cosa più brutta è scoprirlo
?...?...?
Come? Dove?...
La cosa insopportabile, è l'indifferenza...
Sua.
Insopportabile...
È il ricevere le colpe, farti sentire in colpa.
Quando poi non hai fatto nulla
Poi all'improvviso la verità ti casca nelle mani
Il come.
Il dove.
Il tradimento
Sei tormentata... tenerlo per te
Dirlo
Perseverare è diabolico...
Allora!
Questa notte nulla ti regalerà,
Non c'è più pace in un silenzio
abbandonato ai bordi del mare
Nel mio cielo,
ti ho visto piangere
Una stupida luce viola avvolge
le mie, le tue emozioni
Un tavolo,
sconvolto dalle troppe speranze
Ormai, Ammazzate
La notte stende i suoi veli
Ed io,
qui fermo
cercando di parlare con me
Non ti puoi fidare di un sorriso
acerbo, maledetto
Come un uragano travolgi e distruggi
il mio piccolo e ingenuo cuore
Senza di te non valgo nulla
Senza di te mi posso gettare via
Per amor mio non amarmi
Per amor tuo non tradirmi.