Poesie personali


Scritta da: Ciro Orsi
in Poesie (Poesie personali)

Sera

Si svuotano poco a poco le vie
ed affrettano i passi
gli ultimi viandanti,
Nei cortili si attardano
i ragazzi
nei giochi di sera
fra grida festose
e richiami amorosi
di madri rassegnate.
Ancora un poco,
non è tardi,
la magica sera
è appena cominciata.
Composta lunedì 2 agosto 2010
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Dolce poesia d'una terra arcaica

    Brillante artefatto di rosso
    furor scolpito, malinconico
    astro
    roboante, la tua
    flora
    così chiara elude
    il mistero
    infrangendo regole
    del terreno
    che ha
    le sue radici in pugno.
    Brulla la vegetante massa di
    verde sul palcoscenico arido, avido
    d'acqua
    in rincorsa seppellisce tessuti
    alimentari
    scaldato da un Sole solitario,
    e l'azzurro
    manto che abbraccia la terra
    germoglia
    attento e furtivo, e sporadici
    arbusti coi loro odori filantropici
    enfatizzano la gioia selvaggia
    che mira
    il mio sguardo, in
    questa
    studiata
    spontanea
    terra
    di sogni e
    passioni.
    Composta domenica 11 luglio 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Danilo Sarra
      in Poesie (Poesie personali)

      Sei Tu

      Sull'imberbe biancore delle tue gambe
      scivola la mia passione repressa
      e disegnami lo sguardo funesto
      come quello di un ladro legato
      davanti al florido bottino.

      Sei tu la mia lavandaia
      che con mani vellutate
      lava la mia malinconia.
      Sei tu la mia Regina
      che con fare prepotente
      il mio cuore comanda.
      Sei tu il mio ruscello
      la cui fresca acqua
      la mia aridità disseta.
      Sei tu il mio traghetto
      che mi guida ineluttabile
      nel burbero mare dell'amore.

      È il tuo angelico abbraccio
      la tanto cercata mia felicità
      che mai toccherò né vivrò.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Giulia G.
        in Poesie (Poesie personali)

        Il sole bianco

        Era il sole bianco
        in un prato nel cielo,
        in quel raggio dorato
        che il mondo ha scaldato...

        Luce fresca e sincera
        di umana fiera beltà.

        Dalla primavera
        ammiravano meravigliati
        questa splendida serenità...

        I bambini volarono via
        e l'inverno, scese con il suo gelo.

        Un milioni di fiori
        sembravano lanciare saluti
        nelle bianche torri.

        Piccole campane d'argento.
        diede loro l'addio,
        come diamanti nelle rocce brillavano
        splendente luce del Sole.

        La sfera di mercurio
        contenevano magiche conchiglie
        dalla voce vellutata...

        Mille perle rosa diventarono
        parole e poesie
        aprendo il cuore
        alla musica e alle melodie...

        Padroni del mondo
        volarono in un bacio toccato,
        attraverso le nuvole di malinconie
        che hai sempre cercato e mai trovato...
        Composta lunedì 27 luglio 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Rosarita De Martino
          in Poesie (Poesie personali)

          Bellezza rubata

          Nel cielo di cobalto
          biancheggiano
          nuvole a pecorelle.
          Le inseguo, le rubo,
          vi salgo su
          e volteggio sull'Etna,
          superba in suo splendore.
          Raccolgo fili bianchi di pace,
          ridiscendo a valle.
          Il mare freme
          increspandosi
          in candore di spuma,
          ne rubo luccichio di onde.
          Incantata guardo.
          Ora posseggo
          cristalli iridescenti
          che io infilo
          in collana di mia vita.
          Mi rivive dentro
          giovinezza ritrovata.
          Composta sabato 31 luglio 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Un pensiero

            Un
            pensiero ricorrente
            colora la mia mente

            darti un
            appuntamento
            in
            un posto qualunque

            da soli
            o
            tra la gente

            amarti è spazio immenso
            per cui
            va bene tutto

            all'emozione non importa
            se
            il posto è bello o brutto

            se piove o se c'è il sole
            appena lei
            ci sfiora
            tutto prende colore

            ma oggi
            è
            troppo tardi
            facciamo per domani

            mi
            riconoscerai

            confuso tra i colori

            di
            stupendi
            tulipani.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Pettegolezzi

              Pettegolezzi.
              Pettegolerie.
              Pettegole.
              Viviamo in una parte del mondo.
              Viviamo in una parte della nazione
              Viviamo in una parte della regione.
              Viviamo in una parte della città.
              Viviamo in un quartiere.
              Paroline, parolone, parolette, parolacce, parole, solo parole.
              Eppure bastano poche parole per cambiarti la vita.
              Parole, parole, parole.
              Solo e soltanto parole, gettate al vento.
              Via... Volano
              Sussurrano.
              S'intrecciano.
              Accarezzano il cuore Accarezzano la mente.
              Lasciano la scia.
              Si allungano.
              Toccano il cuore Parole, non sono altro che parole... parole sole.
              Si trasformano dietro le persiane.
              Si trasformano nei vicinati.
              Si trasformano a un semplice invito, per una tazza di caffè.
              Parole, parole dette e ridette.
              Parole trasformate.
              Parole inutili.
              Parole di gente che crede di sapere tutto della tua vita, ma che in realtà non sa niente.
              Da piccoli frammenti di vita rubata dietro la persiana, pronti a gettare parole.
              Parole che attraverso un telefono, un MSN, un email, si trasformano, si ingigantiscono, feriscono.
              Uccidono la dignità, il cuore, l'anima.
              Finiscono per riempire i giornali.
              Si si potrebbe trasmettere un tg... e si!
              Se poi li vien fatta l'intervista, non c'erano, non sanno niente.
              Eppure... non eravate voi quella gente!
              Pronta a gettare nel fango, con la mano sul cuore a dire lo giuro!
              Il pettegolezzo è sempre esistito.
              Cambia quartiere, cambia vestito.
              Guarda dritto negli occhi non puntare il dito.
              Guarda dritto al cuore, non commettere un altro errore Parole, parole.
              Alla fine le tue non sono altro che parole.
              Uccidono il cuore.
              Composta domenica 1 agosto 2010
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Dora
                in Poesie (Poesie personali)

                Tenebre

                Scendono all'improvviso le tenebre nel mio cuore
                la luce è spenta, la tristezza invade la mia anima
                sento le viscere annodarsi in spasmi
                le membra irrigidirsi
                sento che non ce la faccio
                vorrei potermi spegnere come un interruttore una lampadina
                ma non trovo il bottone da schiacciare
                Il sangue inonda il mio corpo come un fiume
                il cervello fa strani giri e emette suoni striduli
                e batte, batte, al galoppo impazzito
                il cuore
                Mi sento piena di angoscia
                sto scivolando in un baratro oscuro
                Cerco una mano che si tende per afferrarmi
                per tornare alla vita
                vita che sfugge, torna, mi spaventa
                vita che vorrei cancellare come gomma su un foglio
                lasciare una pagina bianca
                con su scritta soltanto
                la parola FINE.
                Vota la poesia: Commenta