Poesie personali


Scritta da: Mariella Mulas
in Poesie (Poesie personali)

Dov'è l'amore...

Dov'è... dov'è l'amore...
Ditemi.
Qualcuno ne ha parlato,
magnificato,
esaltato...
Dov'è... dov'è l'amore...
Qualcuna l'ha anche sfiorato,
l'ha scortato,
forse visto poi rotolare
come perla saltellante, là,
perdendosi
sotto l'armadio dei vestiti
dismessi.
Dov'è l'amore...
Ditemi...
Travestito negli occhi,
insinuato nell'anima,
appeso su labbra,
invaghito nella mente.
Ditemi.
vaga su un arcobaleno,
goccia improvvisa di nube
o si confonde nel tramonto.
E'alba o
fulmine di temporale...
È spaventato, timido,
imbarazzato,
o suadente celato
tra iridi boreali
che rincorrono effetti di luce
a esplodere ardente?
Dov'è l'amore...
E cerco ancora fermagli
impreziositi d'emozione
ad appuntare pronta
il suo rinomato sospiro
quando fuggente va
dove il mio cuore
proprio non sa.
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    Scritta da: Antonio Prencipe
    in Poesie (Poesie personali)

    Il silenzio di un Aborto

    Il silenzio di un orgasmo,
    la paura d'amare,
    il desiderio di sognare.

    Ombre sottili e oscure pervadono
    i nostri sentimenti ormai sconosciuti e nascosti tra le stelle,
    il cielo aspetta quel pezzo di te,
    quel pezzo di me,
    un piccolo fiore disperso nel peccato.

    Un'anima innocente sta per sfiorare il cielo.
    Un'anima bianca e pia non conoscerà mai
    il valore della parola "vita".

    Un tavolo, una sigaretta, un preservativo bucato.

    Un Silenzio dannato pervade le nostre anime,
    un urlo che implode nel silenzio infiamma il mio cuore,
    una scelta da non poter evitare.

    Due corpi, Tre anime e poi il Silenzio.

    In questa notte di Novembre
    il sole non tramonta e la luna sprofonda,
    in questa notte di Novembre
    le mie lacrime tacciono nel silenzio.

    A Novembre
    il cielo ha maledetto i nostri nomi

    Non voltarti mai
    l'oscurità desidera la tua anima,
    non voltarti
    ti supplico!
    Gli angeli hanno chiesto in prestito
    il tuo dolce e ingenuo cuore.

    Non nascerai mai,
    non conoscerai mai l'amore,
    non conoscerai mai il dolore di una scelta
    che si è portata via Due anime e Tre cuori.
    Composta sabato 2 aprile 2011
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      15 Agosto

      Ferragosto bendato
      ad un occhio

      ho tagliato di disco
      al lavoro
      e
      pur avendo gli occhiali
      una scheggia
      bastarda
      entra in me saltellando
      come un grosso
      ranocchio

      il dolor non è stato
      un gran che di delirio
      e
      attrezzato
      ho lavato l'azzurro mio occhio
      con un po'
      di
      collirio
      ma col tempo il dolore
      cambiava

      ed allora decido
      vado al pronto soccorso.

      Sabato 19.30
      infermiera mi scusi
      ma mi è entrata
      una scheggia nell'occhio.

      Non ha visto l'orario

      vicino allo specchio?

      L'oculista non c'è
      torni pure domani

      noi da soli
      non sappiamo nemmeno
      dove metter le mani.

      Si capisco
      ma mi fa male l'occhio

      ed
      io già pregustavo la notte
      con il grosso ranocchio.

      Non convinto telefono
      ad un'altro ospedale
      spiegazione veloce la mia
      quasi in
      un batter d'occhio

      la risposta è la stessa
      ma la voce della caposala
      è
      farcita di dubbio
      parla a me con dolcezza
      quasi fossi Francesco
      e
      lei
      il lupo di gubbio

      si presenti domani
      le ricordo però
      che domani è festivo
      è
      il 15 agosto
      l'oculista non so se poi
      passa di qua
      forse sì
      se
      a
      reperibilità

      io ringrazio e saluto
      e mi dico da solo
      sei un gran pacifista
      coerente
      fai valere la tua dignità.

      Notte insonne
      per forza.

      La mattina seguente
      finalmente

      cosa ho dentro l'occhio

      una scheggia di ferro
      che il dottore mi toglie
      con molta destrezza.

      Io
      gli auguro buon ferragosto
      ma
      trattengo la voglia di dirgli.
      Sanità
      che
      schifezza.

      La morale di questo mio scritto
      si commenta da sola.

      Prima di farti male
      guarda
      l'ora!
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        in Poesie (Poesie personali)
        Sottili cristalli di pioggia scivolano giù,
        piove
        l'ombra della notte,
        oramai,
        copre i pensieri di una giornata vissuta
        e il tepore del suo buio accompagna i miei respiri...

        In un angolo riverso ammiro quello che non è stato
        e tengo stretto quello che ci appartiene

        Non ci sei accanto a me
        e i tuoi passi sono un eco lontano...

        Ma più ti scaccio più sei li...
        e non c'è nulla che possa fare
        Per placare... per dissetare...
        la mia bramosa voglia di un...

        noi.
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          Scritta da: Marzia Ornofoli
          in Poesie (Poesie personali)

          Una città piange i suoi morti (2 agosto 1980)

          È giunto ancora agosto,
          il sole è accecante
          il calda rende la terra arrida,
          le valige sono pronte
          legate ai portapacchi delle macchine,
          ma una città piange i suoi morti.

          Trent'anni sono passati,
          ma ancora oggi l'orrore negli occhi,
          nelle orecchie ancora l'esplosione.
          Viaggiatori che vanno che arrivano,
          saluti, baci, abbracci e sorrisi e...
          ... urla,
          sirene
          disperazione,
          cumuli di macerie,
          corpi martoriati,
          soccorritori atterriti.

          Medici infermieri,
          infermiere lottano contro il tempo,
          ma ottantadue sono le anime perse,
          duecento feriti da curare
          e da consolare famigliari,
          ma che dire a una madre a un padre
          che non vedrà mai più il sorriso di un figlio
          di una figlia,
          cosa dire cosa?

          Trent'anni sono passati,
          ma una città piange i suoi morti,
          mille domande ancora senza risposte,
          e le lacrime soccorrano ancora sui volti,
          di chi è sopravvissuto
          di chi ha perso un famigliare,
          di chi ha soccorso,
          non asciugate
          dalle risposte mai date.
          Trent'anni sono passati,
          ma la città piange i suoi morti.
          Composta martedì 3 agosto 2010
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            Scritta da: Giulia G.
            in Poesie (Poesie personali)

            Desiderio di Te

            Il mio desiderio fatto
            di minuscole bolle
            di sapone...
            Volano nel cielo
            dai colori rubini
            ricche di sensazioni
            come emboli di passione...
            Scorrono nelle vene
            scivolando dentro
            fra le pieghe della mia essenza...
            Dandomi momenti in cui
            sensazioni di dolce possesso,
            sono attimi scarlatti...
            La mia mente traccia il tuo profilo...
            Chiudo gli occhi e
            assaporo la libertà...
            che m'incatena a te...
            Composta domenica 29 gennaio 1989
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              Scritta da: Franco Mastroianni
              in Poesie (Poesie personali)

              Le parole artificiali

              Vorrei scrivere un testo
              del tutto artificiale
              con parole complicate
              senza parlar d'amore
              di gioia o di dolore
              ora mi siedo e aspetto
              che
              sopraggiungano
              parole
              ............................................
              ............................................
              .............................................
              ..............................................
              ..............................................
              ..............................................
              ..............................................
              ..............................................
              ..............................................
              ..............................................
              ed
              ecco il risultato
              del mio scrivere artificiale
              non compaiono parole
              ma
              puntini

              ritornerò a parlar d'amore
              di gioia e di dolore

              pensare che ho contato
              fino a 100 ad occhi chiusi
              proprio
              come i bambini.

              Ma ho trovato semplicità
              anche
              nell'allineare dei puntini.
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                Scritta da: Franco Mastroianni
                in Poesie (Poesie personali)

                Il tuo parlare

                Il tuo parlare
                è
                ansa di fiume
                dove riposare
                è
                l'ombra delle piante
                dove mi posso
                rilassare
                è
                volo di farfalla
                che mi fa sentir leggero
                è
                l'attimo d'immensa pace
                e
                di silenzio
                celato tra la fine
                e
                l'inizio del respiro
                è
                l'emozione che riveste
                i
                miei pensieri
                tramutandoli in sospiro
                è
                un sol battito d'ali
                che mi porta d'improvviso
                tra le stelle.

                Il tuo parlare
                è
                una carezza
                che ricama d'emozione
                la mia pelle.
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                  Scritta da: nicol62
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Amore senza tempo

                  Il volo degli
                  uccelli tra
                  le nuvole
                  forate dai
                  raggi del sole
                  che tingono
                  il cielo di
                  tutti i colori
                  prosegue
                  senza sosta
                  giorno dopo
                  giorno come
                  le onde del
                  mare vanno
                  e vengono
                  da sempre.
                  Movimenti
                  senza tempo
                  come il
                  battito del
                  cuore degli
                  innamorati
                  di tutto il
                  mondo di
                  tutti i tempi.
                  Composta lunedì 2 agosto 2010
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