Poesie personali


Scritta da: Giulia G.
in Poesie (Poesie personali)

Oltre il mare... immensamente

Seduta placidamente sopra uno scoglio
guardo l'infinito mare
mentre il mio cuore riaffiora
ricordi da cancellare...
Respiro la notte
di un eclissi di luna piena
lasciando alla quiete il sorriso
trasformando la bella stagione in un paradiso.
Frammenti di stelle illuminano il cielo
in un manto di luci
dove intravedo un sogno
di aromi di gelsomino
condannato al suo destino...
Lì... tra le nuvole dell'anima
immensamente resto a guardare
solitarie impronte, cancellate dal mare.
Prigioniera dei miei occhi,
vedo il lento passare del tempo
annullando ogni rumore
nell'infinito silenzio...
Canti di sirene
nella incipiente alba, radunano i frammenti
di questa notte.
Musica suona tra le note che mi fanno dono
mi amo e mi odio
perdo e vinco nel gioco dell'amore
dove l'anima prende colore
lasciando il mattino riscaldarsi
dai raggi del sole...
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    Scritta da: dado67x
    in Poesie (Poesie personali)

    Gabbiano

    In una notte vidi volare un gabbiano
    fantasticavo con la mia mente e i miei pensieri
    erano rivolti verso le sue ali
    erano bellissime
    sognavo anch'io di avere le ali
    forse un giorno potrò volare con lui
    nel cielo infinito
    ma in quella notte non lo vidi più
    e le miei ali si erano spezzate
    non ero più un gabbiano.
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      Scritta da: Buddhabar62
      in Poesie (Poesie personali)

      Felicità

      Chi sono io?
      Da quanto tempo mi conosco?
      Nel caso in cui, sono poi sicuro di conoscermi?
      Vago nel più assoluto dei vuoti conosciuti,
      circondato da un mare di certezze assolute,
      a cui non riesco a dare una ragione.
      Vedo intorno a me felicità preconfezionate,
      tristezze omologate a standard imposti,
      guai però a chi rompe gli argini.
      Un fiume in piena tracima libero,
      nemmeno quello a noi è concesso.
      Composta martedì 15 febbraio 2011
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        Scritta da: Patrizia
        in Poesie (Poesie personali)

        Inno alla noia

        La noia è una vecchia signora,
        elegante e riservata,
        un tempo invitata nelle belle dimore.
        Oggi incute timore.

        La noia mi viene a trovare.
        Rimane sino al far della sera.
        Insieme guardiamo spegnersi il sole,
        non importa parlare.

        È bello pensare.
        Osservare... uccelli in volo,
        i fiori nel prato,
        il moto inconsulto
        delle nubi nel cielo.

        La noia è mia amica.
        Mi insegna a guardare
        nel cuore e nella mente,
        incurante della gente.

        Noi lo sappiamo,
        che fra un pensiero e uno sbadiglio,
        una riflessione e una promessa,
        il tempo se ne và senza fretta.

        La vita non si butta in affannose regate,
        ma si assapora in dolci nuotate,
        seguendo il ritmo immutato delle onde
        o, dalle sponde, rimirando l'abbraccio del cielo.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Eris

          E si dissero:
          da qualche parte dobbiamo pur cominciare!
          Così s'inventarono la ruota,
          che andava avanti senza troppo pensare.
          Ma a quel punto...
          in qualche modo pur indietro potremmo tornare!
          Così s'inventarono la storia,
          che lo faceva senza troppo penare.
          Ma ci voleva qualcosa per stare anche un po' fermi!
          Quindi s'inventarono la discordia
          che rende tutti un po acerbi,
          rompe le ruote e sfalda la storia.
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