Poesie personali


Scritta da: Nello Maruca
in Poesie (Poesie personali)

CLXXIV

Gli eventi non danno requie, si susseguono
e per quanto cerchi di restarmi quieto
mente e cuore impongono divieto
ché molte cose l'una all'altra seguono.

Queste vicende molto mi conturbano
e in luogo di tenermi l'animo lieto
mi resto notte e dì tremante e inquieto
e dentro il teschio ruota gran frastuono.

Se sol risolvere potessi mio dilemma
l'alma riavrebbe la perduta flemma *
e il cuore scaccerebbe lo tremendo duolo.,

il vivere sarebbe gran consolo,
slegato dall'ingarbugliata massa
le redini terremmo di matassa.
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    Scritta da: Alessio Fabretti
    in Poesie (Poesie personali)
    Domani il sole sarà già alto
    e scalderà le pietre e la strada
    che percorrerò per giungere a te.
    Domani sarò felice come lo sono oggi,
    perché i tuoi occhi sono stampati
    nel mio cuore e nella mia mente.
    Potrei percorrere al buio la strada che mi porta a Te.
    Le notti non hanno importanza
    e il freddo non scalfisce il mio corpo.
    Solo la brezza del vento lenisce la stanchezza.
    Penso al meraviglioso giardino,
    alla fontana che zampilla e alle tue parole,
    mentre un fiore è tra i tuoi capelli.
    La mia vita non è vita e il respiro
    non è il mio respiro senza il tuo.
    Non conoscevo la vita
    e le tue sembianze
    hanno aperto la porta dell'amore
    e il mio cuore si è addolcito alla tua presenza.
    Luci, suoni e colori, è festa
    quando ti vedrò e la folla variopinta
    non fermerà il mio correre verso di te.
    Composta martedì 5 aprile 2011
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      Scritta da: Piero Tenna
      in Poesie (Poesie personali)

      Mia... per sempre

      Quando improvvisamente,
      alle note e all'armonia s'accordò la sua voce angelica,
      avvertii un brivido percorrermi tutta la schiena,
      subito seguito da un tonfo al cuore,
      come un mancamento che ti lascia senza respiro,
      che ti proietta in un limbo dove tutto è irreale,
      in cui avverti soltanto musiche celestiali,
      note che si ripetono, si modificano,
      parte integrante di un'armonia completata nella sua afrodisiaca realtà quando,
      in lei, riecheggia il canto, si fonde il fiato modulato ed ugualmente armonico
      emesso dall'ugola flautata di quel usignolo sconosciuto,
      con un nome breve ma intonato e musicale come la sua voce, Mia,
      avvenente nel corpo come nell'alito sonoro che sboccia
      fra le sue labbra, candido fiore di campo,
      abbellito dal sentimento e dall'angoscia che alimentano la sua anima fragile;
      ed allora, comprendi, che Martini, non è la rinomata bevanda, ma una stella del cielo.
      Composta martedì 5 aprile 2011
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        in Poesie (Poesie personali)

        Doretta

        Ho una gatta, una trovatella
        ma mi aveva colpito, era troppo bella
        di pelo fulvo e il manto un po' ramato,
        striato e di color dorato
        per quest'ultimo dato, Doretta l'ho chiamata.
        l'abbiamo cresciuta con affetto e benevolenza
        e lei ci ripaga, quasi per sdebitarsi, per riconoscenza,
        ci delizia con moine e gesti di eccellenza.
        Si Doretta è una gatta un po' speciale per via del suo orecchio musicale!
        se accendo la radiolina ed emette una canzoncina
        di colpo si ferma estasiata, ritta sulle zampe posteriori
        ritma il suono con quelle anteriori poi con salti, rovesci
        e piroetta finisce il suo numero come una valletta!
        Al termine dell'esibizione, si sdraia sulla schiena
        e pancia all'aria
        sembra una consumata ballerina dell'Arena.
        Sono sempre incantato dalle sue evoluzioni
        fantasiose, geniali e mai uguali
        secondo voi è parente del "Gatto con gli Stivali"?
        Lalchimista.
        Composta domenica 3 aprile 2011
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          Scritta da: Rossa Curl
          in Poesie (Poesie personali)

          Lasciarci...

          Non chiedo molto...
          Di lasciarci così,
          senza rancori
          senza rimorsi
          senza rimpianti.
          Lasciarci così,
          felici della storia vissuta,
          consapevoli del suo termine.
          Lasciarci così, adulti di fronte alla vita,
          ricchi di molti ricordi, molte esperienze.
          Lasciarci così, sul flebile sussulto
          di un tenero, reciproco...
          Addio.
          Composta domenica 3 aprile 2011
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            in Poesie (Poesie personali)

            Omaggio a Napoli

            Ricordo con orgoglio la gioventù passata
            i bagni sopra lo scoglio,
            tuffi e capriole in località Coroglio
            le passeggiate sul tuo lungomare
            i primi amori nella Villa Comunale
            Sono stato con la mente a visitarti di recente
            perché quella di oggi non è la Napoli mia,
            non mi appartiene, non la riconosco più
            Ti hanno ferita, violentata, nell'orgoglio demoralizzata
            da quattro scalmanati delinquenti inveterati
            sorretti da politici ciechi e inoculati.
            Ma sono vivi in mè i clamori della gente, i colori dei balconi
            dei panni stesi persino sui lampioni
            i profumi di zagare e limoni, fragranze soavi e lievi degli agrumi
            era il tuo momento il tuo secolo dei lumi
            sento ancora le grida cantilenanti dei giovani ambulanti
            che offrivano con enfasi e voci altisonanti
            dolci, taralli e pizze ancora fumanti
            acqua ferrata, granite colorate e colazioni
            fatte al momento con frenetica passione.
            L'inesauribile fantasia del popolo, trasmessa per rifarsi
            sono diventati maestri nell'arte dii arrangiarsi
            Un universo variegato di suoni, luci e colori però
            mai piegato al volere dei potenti, gente fiera, imberbe e intelligente
            degni figli di Masaniello, eroe impenitente
            Questo è il quadro che ho impresso nella mente
            e che non voglio cambiare con un immagine recente!
            lalchimista.
            Composta giovedì 31 marzo 2011
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