Poesie personali


Scritta da: SAVERIO FERRARA
in Poesie (Poesie personali)

Sposi

Rintocchi festosi
risuonano in piazza.

Cuore di petali
sul verde tappeto.

Un coro di auguri
di parenti ed amici.

Giovani sposi
si baciano felici
in una pioggia di riso
profumato di rose.

Un panno si scopre
colombe che volano.

Dall'alto campanile
bianche vedette
ammirano e godono
una scena gioiosa.

... Si è realizzato
un fantastico sogno.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Il punto "g"

    E il perno dell'universo, tutto gira intorno ad esso
    è il centro del piacere, ma non a tutti è dato sapere
    il luogo della sua ubicazione ma anche sito di perdizione.

    Ogni donna lo possiede, si conosce la sua sede
    ma non il suo punto particolare, che varia ad ognuna
    ma la sua ricerca è opportuna.

    Molti si adoperano a cercarlo ma pochi sanno come trovarlo
    la sua funzione è naturale la sua reazione non è normale
    è un'esplosione di emozioni, brividi, aneliti e contrazioni
    si perde ogni cognizione, freni ed inibizioni

    Dopo i preliminari, giunge il momento adatto
    lei mugola, si lamenta e ti implora
    ma è opportuno usare il massimo tatto
    altrimenti mandi tutto in malora

    Poi è un crescendo Rossiniano, la marcia trionfale dell'Aida
    che ogni donna vorrebbe provare una volta nella vita
    per dire con fierezza anch'io ho toccato il cielo con le dita!
    Composta giovedì 7 aprile 2011
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      Scritta da: kundera
      in Poesie (Poesie personali)
      Ogni cosa segue sempre un percorso come un fiume che in trasparenza mostra ciò che ha dentro. Arrivare a capire il valore di ogni cosa che vedo e la luce dentro di me diventa un fuoco che lima ogni vertiginosa eccedenza. Non è possibile limitare la vita ad uno sguardo perché sarebbe troppo poco ma non si ottiene il sogno con gli occhi di un altro. Ogni cosa ha un senso se la percepiamo con gli occhi colmi di un indefinibile bellezza verso il mondo.
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        Scritta da: Sir Jo Black
        in Poesie (Poesie personali)

        Un amore perso

        Alla tua anima
        porterò il mio pensiero
        nelle notti,
        ora e sempre,
        vuote di te.

        Sentirai:
        il mio dolore,
        intensità,
        baci e carezze persi.

        Alla mia anima
        tornerà la tua incredulità
        nelle notti,
        ora e sempre,
        vuote di me.

        Sentirò:
        la tua meraviglia,
        intensità,
        pensieri e sospiri dolci.

        Da fili di Luna portate
        ricordano
        le nostre anime
        un amore perso.
        Composta martedì 5 aprile 2011
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          Scritta da: Sir Jo Black
          in Poesie (Poesie personali)

          Ancora aspetto

          Una spiaggia di desideri,
          lì era scritto "Noi".
          Il mare l'ha cancellato.

          Ancora aspetto lì!

          Prego il Mare:
          "Restituisci i nostri sogni,
          che lei senta quelle immagini!"

          Ancora aspetto lì!

          Prego la Luna:
          "Scrivi 'Noì nel cielo,
          che lei veda quella luce!"

          Ancora aspetto lì!

          Prego il Vento:
          "Porta 'Noì nel mio urlo,
          che lei senta quella voce!"

          Ancora aspetto lì!

          Su quella spiaggia:

          La tua anima,
          come Mare,
          avvolgerò di me.

          Il tuo buio,
          come Luna,
          illuminerò di me.

          Il tuo essere,
          come Vento,
          trasporterò da me.
          Composta martedì 15 marzo 2011
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            in Poesie (Poesie personali)

            Io scrivo

            Io non scrivo per la gloria
            è nemmeno per onore,
            ma scrivo per me stesso lo faccio per amore

            Non sono i riconoscimenti che
            gratificano il mio fervore, ma l'esprimere
            i miei sentimenti che sgorgano dal cuore!

            Ogni verso scritto determina un fatto
            mi appaga, mi gratifica, sono pace con me stesso
            mi sento soddisfatto

            Ma poi se ciò che scrivo piace
            a qualcun'altro,
            ammiro questo lettore e penso non
            l'ha fatto, ma poteva leggere altro!

            Ma ha voluto dedicare
            un poco del suo tempo
            al mio modesto pensare

            Devo comunque confessare
            che l'ispirazione non mi viene mai a nancare
            e riesco a maneggiare con disinvoltura

            forse è parte della mia natura,
            verbi, aggettivi e locuzioni
            con continuità, senza interruzioni.

            Sino a quando avrò questa vena creativa
            mi diletterò con grande emozione a dare
            sempre vita a poesie, aforismi e canzoni

            Ho un'altra mania vi devo confessare
            compongo e senza perdere il filo
            con una vecchia penna d'osso, una vecchia stilo!
            Composta martedì 5 aprile 2011
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              in Poesie (Poesie personali)

              Ostinato

              Figlio di un amore infedele
              cresciuto su radici inferme.
              Aghi pungenti che penetrano
              una sconosciuta intimità.
              Sono padrona del tuo germoglio
              profumato d'aprile e impollinato
              nell'assenza.
              Ostinato
              come il vento mugghiante
              contro la finestra,
              Pulito
              come il vetro che amoreggia con il sole,
              Insano
              come un idillico delirio.
              Io, primavera bambina
              da bere a piccoli sorsi
              senza che la vita ci congestioni
              in un ultimo gelido bacio.
              Io, falena sciupata nei riverberi accecanti del sole
              che rinsecchisce le mie friabili ali.
              Gufo della notte conosci bene
              quanto dolore ci sia nel vivere il buio
              elemosinando raggi e certezze.
              Solo un grande coraggio,
              più rigoglioso del tuo germoglio
              potrà gettare un nuovo seme
              ch'io custodirò
              come preziosa reticenza del tuo amore.
              E coltiverò un giardino
              e tu sarai il mio tramonto
              bagnato d'orchidea.
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)
                Nei tuoi occhi
                giace sepolta un'eco.

                Vicino a te
                il giorno fugge
                avvolto in uno scialle.

                La vita insegue
                i morti vivi
                di pessima favola.

                Il cielo
                si scioglie in pioggia
                nei tuoi occhi.

                Un volto di donna
                s'aggrappa a rami d'albero.
                Lì dietro piangeranno
                le mie mani bagnate
                di rugiada.

                Frugheranno sotto le foglie,
                smuoveranno sogni insepolti
                per specchiarmi
                nei tuoi occhi.
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                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Nella gioia del giorno
                  andiamo insieme
                  ai nuovi miti
                  quando danzano superbi
                  sulle ali del falco.

                  Noi siamo i bersaglieri
                  del nuovo giorno
                  su piste di voci
                  nell'alba.

                  Dietro colonne di silenzio
                  spio il giorno che muore
                  in occhi di noia
                  e me lo porto dentro.

                  Forse non cerco più
                  il terrore della sera,
                  ma anfore che versano
                  silenzio nelle mani,
                  balsamo che profuma
                  il silenzio che piange.

                  Così andrò in cerca
                  del mio giorno
                  su erbe e fiori
                  della mia alta
                  montagna.
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