Poesie personali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

Tracce d'autunno

Le giornate
Si fanno brevi,
tira il vento,
che fa
galoppare le nubi,
fa frescolino,
la notte si gela,
con un freddo,
che sa già d'inverno,
cerchi qualche traccia d'estate,
ogni giorno,
che svanisce sempre
più;
sensazione
di stagione finita,
passata,
ti senti più vecchio.
Composta domenica 16 ottobre 2011
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    Scritta da: Dora
    in Poesie (Poesie personali)

    Al cielo

    Forte soffio di vento, matassa di nubi dipana. Scorgo di un ciel la trama che organza di cirri ricama. Affondo nel blu lo sguardo a cercar di angeli che osservano, nell'eterno infinito, la vita che appar così lontana, miseria umana che non tocca le corde dei loro paradisiaci strumenti...
    Composta giovedì 6 ottobre 2011
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      Scritta da: Salvatore Coppola
      in Poesie (Poesie personali)

      Anche un angelo può amare

      Lascia
      che io vada...
      lascia che nell'aria
      si oda
      Il battito delle mie ali.
      Lascia
      che il mio sorriso...
      sia libero
      di posarsi sulla tua bocca.
      Sii consapevole
      della mia divinità,
      cerca di capire chi sono.
      Ma ti prego;
      lascia che io vada,
      lascia che apra
      Le mie ali...
      che possa volare felice.
      Ma non temere;
      Io non ti abbandonerò mai,
      sarò sempre il tuo custode
      Il custode dei tuoi pensieri,
      delle tue lacrime,
      è non ti abbandonerò mai.
      Ti starò sempre accanto,
      anche
      nei momenti difficili.
      Tendi la tua mano,
      dai vita al mio battito d'ali
      Ed io sarò
      l'angelo del tuo cuore,
      perché a volte...
      anche un angelo può amare.
      Composta venerdì 14 ottobre 2011
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        Scritta da: Simone Sabbatini
        in Poesie (Poesie personali)

        Stupido

        Stupido:
        non più grande nelle mie follie,
        né forte con le mie manie.
        Non più povero di fantasie
        né vuoto di idee.
        Senza più dolore da sfogare sugli amici,
        e l'incomprensibile che li rende inutili.
        E le sofferenze da fissare sui fogli,
        e le giustificazioni e false scuse a questo stato:
        per stasera solo
        stupido.
        Composta giovedì 22 maggio 2003
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          Scritta da: Simone Sabbatini
          in Poesie (Poesie personali)

          Silenzio

          Mi parli:
          come la neve in un freddo mattino,
          come la roccia nel mezzo al deserto,
          come la foglia sul tremulo pioppo.

          T'ascolto:
          come la pioggia sui rami d'olivo,
          come la rena nel mare d'inverno,
          come la brina in un bianco giardino.

          T'avverto:
          come il calore del vento d'agosto,
          come il sapore nell'acqua che bevo,
          come il colore in un raggio di sole.

          M'avverti:
          come fragore di tuoni lontani,
          come scirocco sul mese di maggio,
          come ciliegio nei primi di aprile.

          T'ignoro:
          come una voce che parla da dentro,
          come un lamento che muore di fame,
          come un bambino che vuole giocare.

          Ti sento:
          come il rumore che fo camminando,
          come la sabbia che vo sollevando,
          come la nebbia che sto attraversando.

          Mi aiuti:
          come canzone che m'entra nel cuore,
          come segnale che pensa l'amore,
          come il profumo leggero dei fiori.

          Ti scrivo:
          come una rima imperfetta o banale,
          come una rima sognata o segreta,
          come una rima sincera o copiata.

          E ancora:
          come la brezza in un campo di grano,
          come l'ebbrezza in un goccio di vino,
          come la rabbia che a volte respiro.
          Ma a volte ti trovo così inaspettato
          che sento soltanto tristezza e paura.
          Composta lunedì 27 marzo 2000
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            Scritta da: Simone Sabbatini
            in Poesie (Poesie personali)

            Paura

            Paura paura!
            Paura ed orrore,
            terrore ed errore,
            mistero!
            Pensiero straniero
            pensiero sconosciuto,
            pensiero nascosto
            scuro dentro il bosco,
            fosco nell'immenso
            verde in cui sei perso.
            E dal buio della mente
            già ti tende un nuovo agguato.
            Ne riesce sagomato
            a mò d'inconsueto,
            pensiero desueto
            che ti resta non spiegato,
            ti desta dubbi atroci,
            riaffiora nella crisi,
            rifiorisce di veleno incontrollato
            nella foresta del tuo non consapere.
            Composta mercoledì 9 luglio 2003
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              Scritta da: Simone Sabbatini
              in Poesie (Poesie personali)

              La casa nel bosco

              La statistica certezza di non essere normale
              credevo m'aiutasse ad affrontare i miei problemi
              ma stasera cerco la mia intelligenza:
              in quale stanza l'ho appoggiata?
              Trovo solo la mia rabbia
              non mi voglio rassegnare...
              Trovo solo sogni e gloria
              nel cestino, e cassetti pieni di fantasmi
              che dovrei combattere e cacciare,
              ma non posso riconoscere
              soltanto trasformare,
              maschere reali
              regali e autoritarie
              adulte.
              E armadi sempre vuoti dei miei scheletri
              che pagherei solo per sapere dove passano la sera
              e dove prendono le chiavi
              per rientrare.
              Composta martedì 27 aprile 2010
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                Scritta da: Simone Sabbatini
                in Poesie (Poesie personali)

                Die hard

                Piango un'altra morte in questa vita di sospetti
                speranze, sogni, delusioni, e una valigia di dispetti
                da portarmi sempre dietro dentro a questa corsa ferma.
                Il problema non è perdersi, è capirlo:
                forse qui son già passato e non ricordo
                cosa ho letto tra le righe del mio viaggio...
                Parole in movimento
                ricerca
                racconto o realtà.
                Composta mercoledì 2 febbraio 2011
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