Scritta da: L. Orlandi
in Poesie (Poesie personali)
Dimora ispiratrice
Mano che imprimi versi,
ascolta il silenzio di questa dimora,
memore di anni passati
allevati con amore.
Muri trasudano conoscenza,
erba sorgente vide grandi passi,
dolce quiete mi accogli,
vento parli ai rami e sussurri ai fiori,
sole nascondi il viso tra le fronde,
lasciando un fresco oblio
per meriggi sonnecchianti.
Venero meditazione
assaporo libertà.
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