Poesie personali


Scritta da: Stefano Tini
in Poesie (Poesie personali)

Saperti lontano

È come passare
il resto della vita
su di uno scoglio,
a guardare il mare,
ascoltando il ritmo
delle onde infrangenti,
come il rintoccare dei quarti
nell'ora tarda del pomeriggio.

Nel mare,
quella frontiera invalicabile,
l'illusione di un messaggio
lasciato al vento,
nelle righe disordinate
di una lettera sgualcita,
che rotola isterica
sulla battigia.

Saperti in un luogo
così distante,
vivendo in un'altra vita,
con l'amara coscienza
di non poterti
mai più incontrare.
Composta giovedì 7 ottobre 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: awrep77
    in Poesie (Poesie personali)

    Venerazione

    Dammi qualcosa di tuo
    da venerare e pregare,
    con un religioso inchino
    e un devoto ardore.
    Lascia un segno su di me
    una ferita da leccare e consolare,
    un livido da massaggiare.
    Ti sento dentro, mai come ora:
    ti diffondi nelle vene,
    sotto la mia pelle
    e sussulta lo stomaco.
    Sei vibrazione,
    sei vita,
    sei sussurro
    e sei grida.
    Composta venerdì 19 agosto 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: mromanetti57
      in Poesie (Poesie personali)

      Insonnia

      Sogno, incubo,
      poi insonnia feroce
      mista ad un piacere strano
      che invade le membra.
      Il corpo agitato
      giace là dove
      è giusto che stia,
      ma la mente vola via,
      oltrepassa i confini
      e giunge fino a lui,
      che, inconsciamente,
      la sta aspettando.
      Non i corpi ma le anime
      si uniscono in un abbraccio
      folle e reale,
      indissolubile e irreale.
      E mentre cantano all'unisono,
      attonite capiscono
      che forse non si sono mai lasciate.
      Composta lunedì 8 febbraio 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: mromanetti57
        in Poesie (Poesie personali)

        Il bacio

        Era ormai nell'aria per entrambi,
        e battea le ali.
        Finché s'erse, s'impennò...
        e poi cadde con dolcezza.
        Quindi a lungo indugiò
        a suggellare quell'istante
        per un tempo interminabile.
        E i cuori in coro
        s'innalzarono eterei
        e volarono in alto
        fino nel firmamento
        dove diventarono
        eterne e inscindibili stelle.
        Composta sabato 22 maggio 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Simone Ficara
          in Poesie (Poesie personali)

          Desiderio e realtà...

          Alzando gli occhi al cielo stellato
          ricordo che un sogno si è appena avverato.
          Le stelle son tante ed anche brillanti
          ma come i suoi occhi neanche i diamanti.
          D'un tratto una stella lascia dietro una scia,
          sembra quasi mostrare alle altre una via,
          saranno schockate dalla celeste visione...
          Io le capisco è una cosa da pazzi,
          il cuore lui batte, ma noi siam pupazzi...
          La stella svanisce e non torna più
          ma il dolore rimane è a soffrirne sei tu.
          Nel cuore i rimpianti di una lunga giornata,
          il sogno oramai è una strada obbligata,
          ti rifugi scappando dalla realtà
          ma il cuore non mente e lei è anche là,
          e spunta d'un tratto il primo raggio di sole
          riscalda il tuo corpo ma non il tuo cuore,
          t'illumina il viso con una carezza
          la vista è sfocata non è una stranezza,
          credevi sia il sole coi suoi mille raggi
          ma una lacrima scende ricordando i tuoi sbagli...
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Gattomatto
            in Poesie (Poesie personali)

            Passione

            Si è smarrito lo sguardo
            di luce abbacinato:
            la tua bellezza immensa
            mi ha trapassato l'anima
            di subito incendiata
            come fa all'alba il sole.
            Caro rimane il suono
            di parole agrodolci,
            foriere di emozioni
            nella tua voce d'uomo.
            Desiderata invano
            la tua bocca leggera
            a dispensar sorrisi
            come pioggia d'aprile.
            E carezze sognate
            ad arrossare il volto:
            desiderio e paura
            da togliere il respiro.
            Ogni spazio minuscolo
            tu hai rubato e invaso:
            reale o immaginario
            sei vivo nel ricordo.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Ciro Isaia
              in Poesie (Poesie personali)

              La voce del silenzio

              È proprio lei ed è inconfondibile, arriva lentamente
              per poi passare attraverso la tua mente.
              Man mano sale e raggiunge il tuo umore, si avvicina a te come note di canzoni che esaltano tristezza, gioia e amore.
              Ed è così che in ogni istante può diventare penetrante
              come quel vento che ci sfiora durante un tragitto importante.
              Può farsi sentire nel cuore
              e senza temerlo può generare un gran rumore.
              È la voce del silenzio che non è mai distante
              basta saperla ascoltare per poi trovarla in ogni istante.
              È quando sei solo che naturalmente
              si avvicina a te per farsi sentire chiaramente.
              Non importa se sia dolce, arrogante o dal tono brillante
              è una voce magica che nel tuo silenzio parla di te e di certo non mente.
              Composta domenica 20 novembre 2011
              Vota la poesia: Commenta