Poesie personali


Scritta da: Parolaio
in Poesie (Poesie personali)

Mia cara

Casetta sorgeva
in sito montano,
il gregge brucava
nel verde del prato,

l'aratro fendeva
i dolci declivi,
la falce abbatteva
le messi dorate;

t'incontrai un bel dì,
giugno era a metà,
di gioia tu colmasti
l'animo mio mesto:

accanto sedemmo
nella fresca radura,
le dita incrociammo
sul far della sera.

Astri splendenti
apparvero in cielo
e... fu l'usignolo
il dolce risveglio.

Di bianco vestita
all'altare ti portai,
amore sincero
ti giurai in eterno.

Il Cielo lo volle:
uniti restammo
tra gioie e dolori,
tra sogni e realtà.
Composta domenica 20 gennaio 2008
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    Scritta da: waiting
    in Poesie (Poesie personali)
    Vuoi il mio cuore?
    strappalo amore, soffro di tachicardia
    quando ti vedo
    è inutile trattenere
    se mi sfuggi tra le mani
    è stupido sperare
    che ci sia un domani
    vuoi vedere?
    nascondo un segreto tra le pieghe
    dei vestiti nuovi
    l'odore del freddo si insinua
    nei ricordi, li congela
    non posso dimenticare
    come si è infranto tutto in una sera.
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      Scritta da: Carlo Peparello
      in Poesie (Poesie personali)

      Scorci

      Un viottolo dimenticato
      Lucido di brina riverbera ammantato
      Mi perdo in passi risuonanti solitudine
      Ma non è tristezza che m'accompagna
      È pura riflessione di una mente che sogna
      Scopro di star bene col sonno degli altri
      Ora sono solo tra vetri appannati e la Luna
      Botteghe silenziose come occhi spaiati
      Archi di pietra come sorrisi forzati
      Mi dico che ci credo
      Qualcuno mi sta guardando
      Stamane non sono semplicemente nessuno.
      Composta lunedì 21 novembre 2011
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        in Poesie (Poesie personali)

        E non sono solo parole

        E non sono solo parole
        quelle che scandiscono il battito di un'emozione
        che scivola leggera nel cuore
        E non sono solo parole
        quelle sussurrate al vento
        perché le porti a te
        Mi sfiori l'anima
        col soffio leggero dell'amore
        rivelandomi la sua vera essenza.
        Composta giovedì 17 novembre 2011
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          Scritta da: Antonio Dimasi
          in Poesie (Poesie personali)

          Cosa è l'amore?

          Ho chiesto in giro cosa fosse l'amore.
          L'amore è un sentimento,
          l'amore è un bacio,
          l'amore è vivere,
          l'amore è una persona che ti vuole bene,
          l'amore è un desiderio realizzato,
          l'amore è qualcosa che si prova,
          l'amore non esiste,
          l'amore è fantasia,
          l'amore è tutto,
          l'amore è musica.
          Ma nessuno mi ha detto:
          l'amore è il sentimento più bello che possa nascere dal cuore,
          l'amore è purezza.
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            Scritta da: Antonio Dimasi
            in Poesie (Poesie personali)

            5 minuti al parco

            Autunno.
            Alberi pieni di sfumature disegnano la scenografia,
            il suono dell'acqua che fuoriesce da una fontana
            fa da base musicale per questo cortometraggio,
            un gruppetto di cani che giocano fra loro,
            dei bambini che danno calci ad un pallone
            e degli adulti che corrono
            creano la trama.
            Io sono il regista,
            ma in fondo non sono altro che un osservatore.
            Il film prosegue tutto così in modo spontaneo, naturale
            che non c'è bisogno di un copione.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Pensieri di un pomeriggio d'autunno

              I giorni passano,
              passano lenti come l'acqua in un ruscello smorto
              che scorre a fatica fra i ciottoli incastrati,
              e passano veloci, troppo veloci
              come i bei momenti,
              momenti che restano nel cuore
              ma che sono stati vissuti forse troppo in fretta.
              I giorni passano
              e cade una foglia.
              I giorni passano
              e ne cadono due
              e poi tre
              e poi l'albero si spoglia;
              si spoglia restando solo
              senza più quelle piccole foglie
              ad affrontare il gelido inverno
              che non tarderà ad arrivare...
              in quel momento saranno i suoi pungenti abbracci
              di cui i piccoli rami dovranno accontentarsi.
              Il freddo inverno non sa di far del male a quei piccoli rami
              e continua ad abbracciarli più forte
              credendo di riscaldarli.
              Non sa che il suo abbraccio è come la malinconia:
              è dolce ma allo stesso tempo ferisce come cento pugnali
              che colpiscono insieme quel piccolo e fragile cuore.
              Composta domenica 25 settembre 2011
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                Scritta da: ENRICO DANNA
                in Poesie (Poesie personali)

                L'amore tra i silenzi

                Un intarsio di parole mai dette.
                Un riassunto di promesse mai fatte.

                Urla nel vuoto
                in una notte afona.
                Sciamare di rondini
                sulla scia d'una lacrima.

                L'amore tra i silenzi
                è un coltello senza lama.

                Un livido sul cuore.
                Uno squarcio di marea
                tra le secche del deserto.

                L'amore tra i silenzi
                è il riflesso di emozioni
                disperse tra le ipotesi.

                Un lento scorrere di attimi
                che attraversano anime fragili
                per tuffarsi tra le onde
                di esistenze inutili.

                L'amore tra i silenzi
                è l'inganno della vita.
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                  Scritta da: Carlo Peparello
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Ascoltami

                  Non posso urlarti il mio delirio
                  Pregarti o trattenerti
                  Non voglio regali da un cuore avaro
                  Il tempo è cannibale di cenere e dolori
                  Guarirà i miei ricordi
                  Sfumerà un futuro scritto di fretta
                  Le tue spalle sono il mio ultimo ricordo
                  Parole strozzate inutili come i rimpianti
                  Ti sto chiamando, ascoltami
                  Voltati e ricorda la mia sconfitta.
                  Composta lunedì 21 novembre 2011
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