Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Un guscio

C'è un peso
un vuoto
che mi dilania dentro
che mi spacca il cuore
come fosse una nocciolina
o come il guscio di una povera chiocciola
che con il suo strisciare lento e pesante
lascia la scia del suo passato
e del suo dolore.

Il cuore non può battere per sempre
e non batterà per sempre,
batterà fino a quando un piede distratto
non schiaccerà quel piccolo guscio
lasciandolo morire trafitto
dalla sua stessa corazza.
Noi siamo così,
coperti e protetti da un guscio,
dalla nostra corazza
troppo fragile
per resistere agli urti
troppo fragile
per resistere alla vita.
Composta giovedì 29 settembre 2011
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    in Poesie (Poesie personali)

    Come il cristallo

    Fai attenzione,
    il mio cuore,
    anzi io,
    sono come un delicato oggetto di cristallo
    che se si rompe
    non lo puoi riparare...
    si frantumerà in mille
    duemila
    diecimila pezzi...
    i frammenti continueranno a brillare come diamanti,
    saranno bellissimi
    risplenderanno riflessi nei tuoi occhi,
    ma saranno solo frammenti
    piccoli bellissimi frammenti
    che al toccare il suolo
    avranno perso tutto...
    avranno perso ogni cosa,
    avranno perso il sorriso
    avranno perso te
    ma soprattutto
    avranno perso la vita...
    tolta per la distrazione
    delle mani di chi
    non aveva capito cosa stava tenendo.
    Composta venerdì 30 settembre 2011
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      Scritta da: Luigi Principe
      in Poesie (Poesie personali)

      Buon viaggio

      La luce era rossa e tiepida
      tutto in torno a te
      mormorii, strani rumori.
      Eri l'unica fonte di calore di quei mesi
      e ti serviva uno spazio sempre più grande.

      Ti avevo vicino da quando il pane era caldo al mezzo dì
      emanavi sostanza Divina
      eri una piccola sfera d'Amore.

      Al dono ricevuto oggi
      dai in cambio una promessa
      Amore per chi ti darà Amore
      Preghiere per chi non riuscirà ad amarti.
      Composta giovedì 7 luglio 2011
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        Scritta da: Manuela L.
        in Poesie (Poesie personali)
        Attraverso la notte,
        fra sentieri di stelle
        e ali di farfalle;
        disegno i miei occhi,
        fra profumo d'incensi
        e timide fiammelle di candele.
        A cavallo fra innocenza
        e desideri bagnati,
        ascolto la voglia di te.

        Prendimi con i tuoi occhi,
        incantami con la tua voce,
        legami con le tue braccia,
        divorami con le tue labbra
        afferra i miei capelli,
        se vuoi, mentre sospiri
        e poi stringimi, guardami
        mentre grido il tuo nome
        e muoio fra le tue braccia.
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          Scritta da: Manuela L.
          in Poesie (Poesie personali)

          Canto

          Canto di un mondo senza tempo
          ove ombre di draghi,
          simili ad immense nubi,
          si disegnan sull'erba.
          Ove dolci canti escon
          da misteriose bocche
          e si mischian a rumor
          di ferro e di battaglia

          Canto di un mondo perduto,
          ove silenzio e tenebre
          accolgono i viandanti;
          non v'è dimora, solo sepolcri e cripte
          e cinta d'odio e di rovina
          cammino nel fischio del vento

          Canto di un mondo oscuro,
          ove non c'è perdono,
          Ove la luna illumina
          bianche montagne d'ossa.
          Un mondo morto,
          ove la morte è vita
          e oceani di sangue
          nutrono l'arida terra.

          Canto mentre l'anima tace,
          ad ascoltar le grida.
          Canto senza voce, senza dolore o pianto
          senza rimorsi o paura
          canto il silenzio, il terrore e i lamenti
          la morte e l'odio, l'orrore e l'inferno.
          Composta domenica 30 novembre 2003
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            Scritta da: MesaQueen
            in Poesie (Poesie personali)

            Gli occhi dell'amore

            Quando si guarda con gli occhi dell'amore
            tutto brilla e più bello appare,
            riflettendo la luce che è dentro di te
            tutto sembra l'opposto di quel che è:
            il sole brilla anche di notte,
            la pioggia si colora d'argento e d'oro
            il cuore leggero va girovagando
            su un tappeto volante
            risvegliando con la freschezza dell'aria
            l'anima ormai assopita...
            poggiando gocce di luna sul petto
            con la stessa delicatezza di una farfalla
            che si posa su un trepido fiore...
            i violini suonano splendide melodie
            di valzer passionali,
            i diamanti risplendono
            alla luce di stelle irradianti
            e lo sguardo si perde confuso
            nel suo stesso sguardo...
            ah!
            se solo tutto ciò... potesse durare per sempre!
            Composta lunedì 21 novembre 2011
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              Scritta da: Manuela L.
              in Poesie (Poesie personali)

              Silence

              Non ho più speranze e sogni,
              non ho più ore felici,
              vomitata dalla bocca dell'inferno
              solo per essere inghiottita di nuovo;

              ho calato il sipario sulle mie illusioni
              e adesso... fate silenzio...
              voglio solo ascoltare il silenzio,
              niente altro che un silenzio distante;

              sfogliare la memoria come fosse un fiore
              e perderne i petali nel buio della follia;
              adesso... che rimanga solo il silenzio,
              perché null'altro che il silenzio è rimasto.
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                in Poesie (Poesie personali)

                To Juliet

                Sei l'odore di questo fiammifero spento
                che mi ricorda te, china sui fornelli.
                Sei il rosso di questa carta di caramella
                che mi ricorda i tuoi gesti affettuosi.
                Sei un sorriso smagliante
                in una foto in bianco e nero,
                un riflesso d'argento nel mare in tempesta
                dei tuoi capelli...
                Sei il profumo del borotalco,
                la schiuma di una saponetta...
                Sei un tiepido scialle che mi scalda dal freddo,
                una leggera brezza che mi solletica di tenerezza...
                Sei la stanchezza di queste scarpette...
                logore e sformate da minuscoli piedi
                che hanno camminato troppo...
                Sei il nodo di questo fazzoletto
                che mi stringe forte il cuore
                quando ti vedo triste...
                Tu, piccola lacrima in attesa
                dietro ai vetri di una finestra...
                Sei la più dolce sfumatura della mia infanzia,
                una tinta forte e accesa che mai svanirà,
                sei il tuo nome, marchio indelebile nella mia mente,
                sei un fragile fiore che mai appassirà,
                ma che vivrà per sempre
                nel giardino dei miei ricordi...
                Composta venerdì 25 dicembre 2009
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                  Scritta da: Patrizia Vinale
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Fanciullezza

                  Rimembri quel giorno
                  nel prato di rose?
                  Piccoli bambini
                  piccole gioie
                  della nostra memoria
                  Triste è il ricordo
                  di tempi felici
                  Triste è il rimorso
                  del tempo scappato.
                  Rimembri quel giorno
                  nel mezzo di sposi?
                  Piccoli sospiri
                  piccoli pensieri
                  del nostro segreto
                  Felice è stato
                  il primo incontro
                  felice è stato
                  il tuo ritorno.
                  Composta lunedì 23 maggio 2011
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                    Scritta da: Patrizia Vinale
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Papà

                    Un filo attorcigliato
                    di amori inespressi,
                    di carezze non date
                    e di frasi non dette
                    si è slegato ora,
                    come una scala di ghiaccio
                    priva di potere
                    non porta da nessuna parte
                    e ritrovi così il
                    paradiso giovanile
                    colmo di benessere
                    e privo d'inquietudini.
                    Composta martedì 15 febbraio 2011
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