Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

L'incubo

L'incubo che stiamo vivendo
sembra senza fine...

il virus killer che sta uccidendo
migliaia di persone, incute terrore

tutto è cambiato all'improvviso
senza preavviso, senza avvertimento

il male è entrato nelle nostre bocche, narici e occhi
velatamente come un enzima incolore e velenoso

si è appoggiato nei nostri polmoni
scavando morte e togliendoci il respiro,

sembra un altra realtà, un altro mondo
a volte non sappiamo più chi siamo

ne dove andiamo, cosa ci aspetta nel futuro,
a volte pensiamo di non avere un futuro

che sia l'inizio della fine. Incubo.
I sopravvissuti forse avranno imparato

un nuovo modo di vivere, l'amore verso la creazione
rispetto, umiltà, onore, ottemperanza verso Dio,

gli uomini e l'intera umanità.
Forse.
Composta martedì 24 marzo 2020
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: A. Di Fiore
    in Poesie (Poesie personali)

    Un altr'anno

    Un altr'anno quando racconteremo di quest'anno diremo io c'ero
    un altr'anno ci abbracceremo come non mai
    un altr'anno andremo a far visita a tutti i parenti, anche a quelli che non ci sono più
    un altr'anno andremo a fare la spesa tutti i giorni anche solo per rubare un sorriso alla cassiera
    un altr'anno morderemo la mela e ne apprezzeremo il gusto
    un altr'anno guarderemo il cielo e il mare contemplando l'infinito
    un altr'anno andremo a teatro e apprezzeremo i guitti che con passione ci raccontano le storie
    un altr'anno andremo allo stadio ad esultare per un goal
    un altr'anno un aperitivo, a cena fuori, una passeggiata mano nella mano
    un altr'anno ci ricorderemo di chi non ci è arrivato a quest'anno
    un altr'anno non ora.
    Composta lunedì 16 marzo 2020
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Teresa Illiano
      in Poesie (Poesie personali)

      La sera

      Il buio oltrepassa
      le stelle s'infiltrano
      nella notte c'è splendore.

      La luna veglia
      il mondo nella penombra
      sembra addormentato.

      L'orizzonte scompare
      il mare diventa
      una tavola nera.

      Il silenzio regna
      un sol rumore
      pur lieve che sia
      è un rimbombo acuto.

      In quest'atmosfera
      d'inquietudine ed ombre
      c'è l'ansia di sapere
      che cosa accadrà dopo.

      C'è la speranza
      che il domani
      sarà un giorno migliore
      di quello passato.

      E verrà l'alba
      di un altro giorno
      a dare una svolta
      a tutto per sempre.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Teresa Illiano
        in Poesie (Poesie personali)

        Dopo il tramonto l'alba

        Passeggio sulle rive dell'anima
        Osservo onde di passati
        infrangersi violente
        su scogli di ricordi

        Seduta sulla spiaggia del cuore
        Sfioro granelli di emozioni
        Che scivolano impigliandosi
        Sulla rete dell'anima

        Scruto il cielo della mente
        Vedo intralci di pensieri
        Che si diramano
        Sul segreto dei desideri

        Odo la brezza dell'amore
        sfiorare salsedine di speranza
        Che piano si addolcisce
        Sul risuono dei battiti

        Miro il sole del passato
        Calare nell'orizzonte del presente
        per rinascere
        Sulla luce del domani.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Nelson
          in Poesie (Poesie personali)

          Corona Virus - Partita a Poker

          La corona hai messo,
          senza il nostro permesso.
          Come Napoleone Bonaparte,
          come il re nel mazzo di carte.
          In tavola credi d'aver scala ma
          in mano non ha nemmeno una spada.
          Non è briscola, con te non avrò pietà
          nessun perdono e non è una novità
          che mi ritrovi in casa per colpa di qualcosa.
          Bada non mi fai paura e ti sfido con una rosa,
          una poesia, una coppia che stringo forte.
          Vinco il tuo asso, perderai, è la tua sorte
          credimi io non son Batman e tu Joker,
          e purtroppo per te, ora in mano ho poker.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Michele Gentile
            in Poesie (Poesie personali)

            Il figlio della luna

            Riemergo dal silenzio
            dei giorni a venire
            come Atlantide dagli abissi
            con quelle verità
            che vi possono guarire.
            Idolatro il sentiero
            che mi scelse da bambino,
            le sue ferite ancora aperte
            l'inchiostro sulla pelle,
            l'amaro in gola
            per infettarmi il sangue
            con la rabbia della parola.
            Il passo è lento ma
            non conosce riposo.
            Si muove nel vento
            feroce, vigoroso.
            Lascia impronte profonde
            sul mare in tempesta
            sono isole feconde
            che coltivo nella testa.
            Mille volte sono crollato
            scosso da una lacrima,
            mille volte mi sono rialzato
            con indosso quella lacrima,
            ogni giorno più forte e disperato di ieri
            un misantropo Pierrot che resta ancora in piedi.
            E oggi che l'età si compie
            oltre il corso della vita mia
            non c'è ragione
            che io cambi idea
            sulla malinconia.
            Nessuna obbedienza, nessuna pietà
            per chi non dimora la poesia,
            nessuna alleanza, nessun aldilà
            per chi vuole vietare la fantasia.
            Io sono il perdono
            che non merita questa realtà
            sono la grazia
            che non è concessa
            a sua maestà.
            Sono la tua preghiera
            sono la mia bandiera,
            sono uno che non ha paura
            sono solo un poeta,
            il figlio della luna.
            Composta mercoledì 25 marzo 2020
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie personali)

              Amo la vita

              Amo la vita, la mia vita dura,
              anche se reca più spine di un rovo,
              e punge il cuore e fa un po' paura,
              a me che ho scorza più lieve d'un uovo...

              Amo la vita, la mia vita oscura
              e dico grazie ovunque mi trovo
              e vado incontro ad ogni avventura
              con la mia forza di spirito nuovo...

              Amo la vita, la mia vita forte,
              riempio lo zaino di felicità,
              la mia borraccia d'acqua gaudiosa,

              e me ne vado incontro alla sorte
              lungo le strade della libertà
              verso il tuo volto che sente di rosa.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Flavio Iacones
                in Poesie (Poesie personali)

                Torneremo

                Torneremo ad abbracciarci
                Lungo i viali dei tramonti delle nostre città E nelle albe calde delle nostre case

                Torneremo ad ascoltare Da lontano
                Le voci dei bambini che giocano nei cortili

                Torneremo a darci i baci profumati di libertà e che temporaneamente abbiamo confezionato sull'altare dei ricordi.

                Torneremo a riappropriarci delle nostre vite dopo aver dimostrato a noi stessi di quanto in realtà per certi versi fossero futili
                E allora torneremo alla vita
                con un nuovo senso,
                rinascita autentica.
                Composta mercoledì 25 marzo 2020
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: F. Patonico
                  in Poesie (Poesie personali)

                  La vita

                  La vita,
                  soffio del Creatore
                  e plasma dell'universo:
                  sostanza diffusa
                  nello spazio
                  e nel tempo

                  La vita,
                  un crogiuolo
                  dove si fondono
                  atomi e sentimenti,
                  e l'ossigeno ai cuori
                  per irrorare le menti.

                  La vita,
                  un tratto di matita
                  tra il sogno e la realtà:
                  un lume acceso
                  nel mistero di un perché,
                  mai pienamente compreso.
                  Composta martedì 24 marzo 2020
                  Vota la poesia: Commenta