Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Canto delle stelle

Sono seduta nel fresco prato d'autunno,
Un manto di stelle attraversa il mio sguardo,
un leggero vento glaciale sfiora le foglie,
lasciandole cadere,
facendole rinascere.
Il mio viso si congela,
sento freddo,
chiudo gli occhi,
una stella rimane impressa nell'oscurità della cecità,
con la mente viaggio,
senza pagare,
nulla mi può' impedire di raggiungerti,
di pensarti:
A chi pensi?
Che fai?
Che canzone ascolti? Che sorriso disegna il tuo volto?
Che lacrima scivola sul tuo viso?
Tienimi stretta
tra le tue braccia
e il freddo non mi congela le ossa,
non mi uccide l'anima
con il male che mi circonda.
Tocca il mio cuore
con i tuoi occhi
e distruggi le foglie che cadono
asciuga l'erba,
asciuga le mie lacrime,
fai splendere la mia alba,
ma non te ne vai come tutte le altre stelle,
assieme all'alba,
rimani sempre nella mia mente
ogni volta che chiudo gli occhi.
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    Scritta da: Cagliostro
    in Poesie (Poesie personali)

    Parole

    Un breve sorriso a far battere il cuore,
    i tuoi occhi a togliere il fiato.
    Solo così cancello i problemi miei,
    pensieri a cui non servono parole per farmi cadere.
    Silenzi di un'immagine allo specchio,
    pagine di un diario bruciate nel camino
    solo per nascondere i ricordi felici,
    ma portando nell'animo solo il triste della vita.
    Ora attendo il passare del tempo,
    conto i minuti in cui ti sono lontano,
    tu ancora della mia salvezza
    in questo mare di lacrime.
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      Scritta da: Cagliostro
      in Poesie (Poesie personali)

      Malinconia

      Oggi piove
      e i miei pensieri vanno al passato.
      Mi manca il profumo dell'erba appena tagliata,
      mi manca il colore dei prati fioriti,
      l'oro dei campi di grano,
      il rosso delle ciliegie sul ramo.
      Ma più di tutto mi manchi tu
      che come leggiadra farfalla
      sei volata sulla mia vita
      e mi hai rapito il cuore.
      Vedere il tuo volo
      non mi è più di conforto.
      Vorrei essere il fiore
      su cui ti vai a posare,
      prima che il tempo
      lo faccia appassire.
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        Scritta da: Lucia Quarta
        in Poesie (Poesie personali)

        Occhì

        Occhi,
        occhi, grandi
        occhi tristi,
        giorni belli, da ricordare
        quanto era bello vicino, al mare.

        Il colore dell'acqua nei miei occhi,
        il colore del cielo era uguale,
        mamma; quanto era bello il mare.

        L'ultimo giorno, eri molto arrabbiato,
        eri molto agitato, io ti ho guardato,
        con occhi tristi ti ho salutato.
        Composta giovedì 31 ottobre 2013
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          Scritta da: Roberto Colonnelli
          in Poesie (Poesie personali)

          L’amore è un fiore

          L'amore è un fiore
          di che sboccia in un momento
          ma quando giunge l'inverno muore.
          Ma se curi il tuo giardino
          giorno dopo giorno
          goccia dopo goccia
          arriverà la primavera
          e un nuovo fiore colmerà
          del suo profumo l'aria,
          gli occhi della sua bellezza,
          il cuore della sua presenza.
          Composta sabato 2 novembre 2013
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            Scritta da: Fabricio Guerrini
            in Poesie (Poesie personali)

            Spiazzo verde sulla montagna

            Non è più il gioco che cerco,
            non più l'eccezione,
            non le grandiose immagini inebrianti
            e rutilanti, che penetrano la mente
            e travolgono i sensi.
            Si è capovolto il mio mondo di luci e colori,
            ed è emerso un gelido vuoto inatteso
            e un buio profondo, là dove
            c'erano stati carnevale e sogni senza confini.
            Vorrei essere stato meno ciarlatano e meno giocoliere
            al tempo che mi regalava ore spensierate.
            Ora sogno un forte appiglio, un porto sicuro,
            che mi faccia sperare e lasciare alle spalle
            questi ultimi anni turbolenti, che pensavo felici,
            ma che nell'anima hanno seminato
            un vago senso d'incompiuto
            ed un gran bisogno di calma e certezze.
            Ora guardo quello spiazzo verde sulla montagna
            e ti penso.
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              in Poesie (Poesie personali)

              chi e' il defunto?

              Tu nei cieli
              forse osservi
              odi
              il mio dolore!
              Defunto di cosa?
              Nulla!
              Tu spazi
              in mondi
              a noi ignoti
              tra stelle e galassie
              su spirali
              di polvere di stelle
              lì libero dai dolori
              dalle ansie
              urli di gioia
              e noi sordi
              ci appelliamo
              a vaghe speranze!
              Verro" sul tuo sepolcro
              a porti crisantemi
              e tu della fragranza
              donerai speranza!
              La mortè
              che ti prese
              spezzò le tue attese
              di quel figlio
              neonato
              lo vedevi abbandonato
              ma la morte che ti prese
              non sapeva
              che a rubarti
              potea solo il tuo corpo stanco!
              Or lassu
              accanto a Dio
              deposto hai il tuo destino
              nulla sarà come un passato
              lì nei cieli
              il tempo superato!
              Fratello mio
              verrò anch'io
              aspetto l'ora della fine
              di una vita che il mio corpo
              aspetta il tempo del confine!
              Composta sabato 2 novembre 2013
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                Scritta da: Maria Rosa Cugudda
                in Poesie (Poesie personali)

                Eppur tutti

                Sento vicina lei genitrice
                per abbracciare il cielo
                mi ha lasciata in un freddo giorno d'inverno
                per unirsi alla schiera degli angeli

                lui genitore una mattina d'estate
                mi ha sussurrato
                "tu aspetta"

                la sorella tanto amata
                per dialogare col suo gesù
                in terra il suo posto mi ha affidato.

                E intanto con gelide lacrime
                presenti li sento
                la mano mi tendono per cogliere amore
                e donarlo a chi in solitudine prosegue nel buio.
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