Poesie personali


Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)

Il passato

Il passato
è come una strada
che hai già
camminato

Ove qualcosa hai amato, ove
qualcosa hai
perduto

Ove spesso ritorna il pensiero
a rinfrescarne i colori quando ti senti
più solo

Che vorresti ancora rubare
senza poterlo rifare

Che si cancella nei tratti
più scuri, che t'hanno
fatto più
male.
Composta domenica 31 ottobre 2004
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: A. Cora
    in Poesie (Poesie personali)

    Le donne

    Le
    donne più
    seducenti, che
    sanno l'occhio carpire

    Senza destare clamore, senza
    se stesse inventare

    Le ho viste vestite, unicamente della
    loro femminea, naturale
    incoscienza

    Nel'essere involontariamente
    protagoniste in tratti
    sottili evidenti

    Nei fare più ardito
    dei sensi.
    Composta mercoledì 12 settembre 2012
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Enrico Giuffrida
      in Poesie (Poesie personali)

      La partenza

      Un interminabile istante a tratti triste
      una lenta agonia per colui che parte;
      momento di pianti e gemiti per chi ivi rimane.
      Talora, invece in quel lampo,
      finisce un terribile sgomento;
      un raggio di sole trapassa la tempesta,
      ne dirada le tetre nubi,
      illumina quel pallido viso,
      fa sciogliere il cuore come neve al sole.
      Le lacrime divien dorate
      auree stille pien di giubilo
      e come d'incanto il cielo divien d'azzurro.
      Quei lugubri e intrecciati binari di una stazione
      si trasformano in sentieri di lieta speranza
      Colombi bianchi svolazzano al fischio del capotreno;
      È l'inizio di una nuova avventura.
      Composta domenica 27 ottobre 2013
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Enrico Giuffrida
        in Poesie (Poesie personali)

        Il Giorno della Memoria - 2 Novembre

        Nel giorno della memoria
        Che dei morti ne è la gloria,
        i nostri defunti cari
        affiorano tra i pensieri più vari.

        Al Cimitero van grandi e piccini,
        ognuno con fiori e lumini.
        Ciascuno ha qualcuno da commemorare,
        amici e parenti da amare.

        Il Cimitero si tinge di infiniti colori,
        si addobba di mille e mille fiori
        e intanto mentre le ore passano
        canti e preghiere si innalzano.

        Giunto l'imbrunire
        Ognuno deve ire
        E il triste campo santo
        Si ricopre di un bruno manto.

        Il giorno della memoria è finito,
        il pensier dei nostri morti è svanito;
        l'anno prossimo tornerà
        e qualcuno più non ci sarà,
        perché sarà tra i commemorati,
        tra gli uomini ricordati.
        Composta venerdì 2 novembre 2007
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Enrico Giuffrida
          in Poesie (Poesie personali)

          Il profondo dolore dell'anima

          Come gli alberi mossi dal vento,
          da cui cadono le loro ingiallite foglie
          ecco, così, dai miei pallidi occhi,
          sgorgano lacrime trasudate.
          Ogni lacrima racchiude in se un frammento di dolore,
          forse errori delineati da tetri colori.
          Ogni amara stilla, da sfogo a quell'anima
          ad ogni pensiero, ogni rimorso, ogni errore e
          Fa risalir dalle viscere quell'infinito malumore;
          Liberano il corpo da quel tormento,
          cedendo alle membra quel lento ristoro.
          Composta mercoledì 16 ottobre 2013
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Luigi Berti
            in Poesie (Poesie personali)

            Il battito del cuore

            Il bum bum che ora sento è del cuore mio,
            ma le lacrime che scendono sul viso tuo,
            sono gocce di rugiada messe li per me,
            e bagnano il mio cuore senza un perche.

            La tristezza che ho dentro nasce sempre più
            mentre il cuore batte forte con il suo bum bum,
            Perche vedo  la passione e sento il tuo dolore,
            colmare il tuo cuore quando nasce o muore.

            Sono germogli che ricoprono la vita mia,
            senza quelli la speranza non andrà mai via,
            vorrei tanto accarezzarti senza farti male,
            quelle gocce di rugiada le vorrei asciugare.

            Ma il bum bum che ancora sento non è solo il mio,
            Si confonde per  incanto e si mischia al tuo,
            nasce dentro il sentimento esaltato dal tuo sguardo,
            si rifugia e trova posto fra le lacrime del tuo pianto,

            tante cose vorrei dirti nel silenzio che ci avvolge,
            solo il cuore fa rumore con i battiti d’amore,
            le parole restano mute non si possono ascoltare,
            ma il cuor nostro ora le sente anche senza dire niente.
            Composta mercoledì 30 ottobre 2013
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Silvio Trovato
              in Poesie (Poesie personali)

              La tenda azzurra

              La tenda azzurra
              socchiude la finestra
              mentre le tenebre
              premono sui vetri
              per annunciare
              la notte,
              quel buio
              che ci prepara
              ad un nuovo giorno.
              Con la noia
              degli anni addosso
              e semi avvolto
              da una poltrona giaciglio,
              indugio
              sui miei soliti,
              consueti pensieri,
              ma tutt'assieme
              m'accorgo
              che infine
              è andata
              sempre così,
              ogni volta
              ho atteso
              la novità,
              il lampo
              o chissà che
              mentre la tenda azzurra,
              ora come allora,
              sta lì a respingere
              le tenebre,
              le notti
              dei miei ricordi.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: A. Cora
                in Poesie (Poesie personali)

                Ama per amore

                Non
                amare per
                la bellezza di un
                viso

                Essa un giorno sfiorirà
                Non amare per il colore, di un
                pensiero, per la luce
                d'un sorriso
                Per il gusto ai sensi paciuto

                Nel tempo ti deluderà, ama e
                basta, senza sentirti
                sprecato

                Non può, una stagione finire
                se non scorgi il tempo
                passato.
                Composta venerdì 22 marzo 2002
                Vota la poesia: Commenta