Poesie personali


Scritta da: Andrea Pradella
in Poesie (Poesie personali)

vorrei

Vorrei tenerti prigioniera
in un mondo privo di dolore,
essere l'unico a sentire la tua voce,
respirare con te, guardarti per ore.
Ci facciamo male, moriamo e ripartiamo,
insieme ma senza sostenerci,
in un viaggio su sentieri diversi.
Il mio cuore smarrito
sul quale hai puntato il dito,
rimbalza dal canto all'odio.
Hai fatto di me un ombra
che segue ogni tua mossa,
ma scende il sole e tutto passa.
Passano i ricordi nella mente,
il rumore della gente
che infesta il nostro giardino.
Muore il nostro cammino.
Vorrei dirti ancora ti amo.
Ora mi tiene lontano
l'odio, più reale di un muro.
Voglio scendere dalla vitta, tornare
indietro per dirti che non è finita.
Composta martedì 22 ottobre 2013
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Lunedì

    Lunedì,
    giorno tetro e un po' triste,
    dove non hai voglia di fare,
    non avresti voglia di andare;
    si stà bene in casa,
    mentre fuori c'è l'autunno,
    col cielo bianco,
    il fogliame,
    e le castagne rotte per terra,
    qualche parola delle vicine.
    Freddo e la pioggia,
    sembra venire,
    da un momento all'altro.
    Composta martedì 22 ottobre 2013
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      Scritta da: Enzo Di Maio
      in Poesie (Poesie personali)

      Quando sono nato

      Quando sono nato, probabilmente,
      lassù, in alto, qualcuno si e sbagliato.
      Io volevo essere un eroe,
      sognavo Ulisse, Ercole ed Achille
      e di massacrar nemici e ogni ribelle.
      Invece mi ritrovo a scrivere parole
      e nemmeno tanto belle.
      La beffa, poi, e che non so
      se riuscirò ad interessar qualcuno.
      Al mondo d'oggi, purtroppo,
      non legge più nessuno.
      Composta lunedì 21 ottobre 2013
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        Scritta da: Lucia Quarta
        in Poesie (Poesie personali)

        Sveglia del mattino

        Tih, tach,
        il mattino è arrivato,
        l'orologio ha suonato,
        l'ora di ogni mattino,
        mi alzo io anche il vicino,
        tutti a lavoro inizia la giornata.

        il giorno di riposo è passato in fretta,
        oggi è lunedì haimè, quanto è dura,
        inizia la settimana, mi fa un po' paura.

        Passano le ore, passano i minuti,
        finalmente sei terminata,
        oh mia giornata,
        questa sera vado a letto prima,
        perché la sveglia, suona domani mattina.
        Composta lunedì 5 settembre 1994
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          Scritta da: Fragolosa67
          in Poesie (Poesie personali)

          Solitudine

          Pini innevati e strette strade di montagna.
          Scuri aperti, chiusi i vetri appannati mentre
          l'odore del legno brucia in vecchi camini
          di case di pietra.

          Corre il cane giù per la via
          dove il mio passo rallenta e si ferma.
          Rotto è il silenzio dai tasti di un piano
          soave melodia che attraversa i monti ed è festa.

          Torri grandi, finestre ampie, chiuse.
          Freddo che penetra fin dentro le ossa
          e vie di festoni vestite:
          la città.

          Fermi i cani nei viali di spogli ontani
          grigi volti veloci vanno in case bianche di nebbia
          dove lo smog dalla porta entra.
          Il mio passo accelera.

          Canti e pranzi di famiglie vicino a pini
          di palle agghindati.
          Gorgheggi di bimbi e di tate,
          Natale.
          Composta lunedì 21 ottobre 2013
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            Se solo tu mi amassi di più

            Se solo, tu mi amassi,
            un po' di più,
            se solo ti fermassi un momento,
            ad ascoltare,
            ti girassi,
            e mi vedessi,
            fermo tra la gente;
            col mio dolore,
            col mio silenzio,
            con dei giorni,
            di troppa solitudine;
            se solo tu,
            mi amassi di più;
            e non te ne andassi via,
            presa dalle tue cose;
            non riesco a fermare la tua corsa;:
            te ne vai,
            te ne vai.
            Composta lunedì 21 ottobre 2013
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              Scritta da: A. Cora
              in Poesie (Poesie personali)

              Affari del cuore

              Non
              t'accecare
              d'un sole, che già
              calato altrove

              Non t'immischiare con gl'occhi,
              che non sanno vedere il
              mistero

              Non allearti a qualche gioviale pensiero
              che tutto pensa
              a colori

              Nel giudicare un'amore, tra tutti gli
              altri il migliore

              Non sempre d'oro è il luciare, spesso è
              solo argento, nel tempo ossidato
              che s'è il volto
              lavato

              Non badare sguardi e parole
              che amano il cielo
              toccare

              Sono affari del cuore
              che nessuno potrà
              cambiare
              Composta martedì 22 ottobre 2013
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