Poesie d'Autore


Scritta da: Violina Sirola
in Poesie (Poesie d'Autore)
Nove mesi al più resta l'uomo
in prigione nel ventre della donna
prima di uscir fuori dalla mona
e di venire a respirare in questo mondo.

Dopo mille tormenti, gli tocca finire
in una lugubre sepoltura
e per rendere completa la sua miseria
restarci eternamente.

Io vorrei che tutto avvenisse a rovescio,
che da morti nella tomba
non si avesse da stare che nove mesi,

e in compenso, per decreto di Natura,
si dimorasse nella mona di una donna
per tutto il tempo che durerà il mondo.
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    Scritta da: Marco Panizza
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La fresca musica del vento

    Ed io ti vorrei via
    via dalla mia mente
    per il male che farai
    perché tu mi vinci sempre
    e quindi vincerai

    perché tu sai d'immenso
    e la mia anima sarai
    e come l'immenso ora
    tu vai nell'infinito vai

    ed io starò nel prato
    nel letto colorato
    e abbraccerò il cuscino
    per non sentirti a me

    e tu mi giochi sopra
    e temi che io lo scopra
    lo sguardo tuo celato
    di chi sa che questo prato è solo disegnato

    sei troppo bella e il vento ti porterà poi via
    ma un soffio ti ha portata
    ed ora che tu vieni
    il tempo fermerò

    così staremo insieme con il tuo piacere immenso
    ed io ne sarò certo
    almeno che io sia
    colui che quando vuole
    ti fa volare via.
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      Scritta da: Impenitente
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Sopra un erotik

      Voglio un amore doloroso, lento,
      che lento sia come una lenta morte,
      e senza fine (voglio che più forte
      sia de la morte) e senza mutamento.

      Voglio che senza tregua in un tormento
      occulto sian le nostre anime assorte;
      e un mare sia presso a le nostre porte,
      solo che pianga in un silenzio intento.

      Voglio che sia la torre alta granito,
      ed alta sia così che nel sereno
      sembri attingere il grande astro polare.

      Voglio un letto di porpora, e trovare
      in quell'ombra giacendo su quel seno,
      come in fondo a un sepolcro l'Infinito.
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        Scritta da: Giorgio De Luca
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Padre mio

        Lungo le pendici del monte
        un vecchietto coperto di stracci
        scendeva a fatica, sorretto
        da un nodoso bastone.

        Negli occhi tanta sofferenza.

        Mi sono fermato per dissetarlo,
        rinfrescarlo.

        È svanito, confondendosi
        con lo scintillio di stelle.

        Oh Padre, Padre mio!

        Sei venuto per mostrarmi la strada,
        quella giusta per giungere a Te.

        Io, umile pastore, a piccoli passi
        condurrò il mio gregge
        su quel sublime monte
        dove ad aspettare ci sei Tu.
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Genesi

          Vorrei un figlio da te che sia una spada
          lucente, come un grido di alta grazia,
          che sia pietra, che sia novello Adamo,
          lievito del mio sangue e che risolva
          più quietamente questa nostra sete.
          Ah, se t'amo, lo grido ad ogni vento
          gemmando fiori da ogni stanco ramo
          e fiorita son tutta e d'ogni velo
          vo scerpando il mio lutto
          perché genesi sei della mia carne.
          Ma il mio cuore, trafitto dall'amore
          ha desiderio di mondarsi vivo.
          E perciò dammi un figlio delicato,
          un bellissimo, vergine viticcio
          da allacciare al mio tronco, e tu, possente
          olmo, tu padre ricco d'ogni forza pura
          mieterai liete ombre alle mie luci.
          Composta mercoledì 26 maggio 2010
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Come un gioco

            Comincia tutto in un giorno
            che non sapevo cosa fare
            come un gioco per provare
            se le tue mani mi facevano tremare
            e la tua bocca
            come un gioco
            iniziato per poter cambiare
            quello che lui non mi ha saputo dare
            per continuare a vivere e sopportare.
            Ed ora voglio te ancora
            non mi diverto più e ripenso ad allora
            tutto diventa intenso ed il mio cuore penso
            ha smesso di giocare
            ed ha ripreso ad amare.
            Non riesco a sopportare la tua assenza
            per me sei l'unica ragione
            vivo per respirarti
            e come un gioco... voglio per sempre amarti.
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