Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

L'occasione

E, via, confessa
che nell'amare me
ami te stessa.
Che non sia proprio,
questo, il modo
per vivere davvero
dentro di sé il resto,
sentirsi il palpito
dell'emozione
scivolare nella carne
e farne l'occasione
per ritorvarsi uniti
a quel che ci oppone
in una eterna guerra
di posizione.
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    in Poesie (Poesie d'Autore)
    For love was offered me and I shrank from its disillusionment;
    sorrow knocked at my door, but I was afraid;
    ambition called to me, but I dreaded the chances.

    Yet all the while I hungered for meaning in my life.

    And now I know that we must lift the sail
    and catch the winds of destiny
    wherever they drive the boat.

    To put meaning in one's life may end in madness,
    but life without meaning is the torture
    of restlessness and vague desire,
    it is a boat longing for the sea and yet afraid.

    L'amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
    il dolore bussò alla mia porta, ma io ebbi paura;
    l'ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.

    Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.

    E adesso so che bisogna alzare le vele
    e prendere i venti del destino
    dovunque spingano la tua barca.

    Dare un senso alla vita può condurre alla follia,
    ma una vita senza senso è la tortura
    dell'inquietudine e del vano desiderio,
    è una barca che anela al mare eppure lo teme.
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      Sera

      Bacia il calore della fiamma del camino,
      assapora il dolce e amaro profumo della legna arsa,
      la mente viaggia nel mondo delle emozioni,
      ascolta la vera voce della vita,
      è là nella verde e pura natura del bosco
      che la luna canta la sua ninna nanna,
      le stelle fan da damigelle,
      il vento culla il suono delle parole
      fino al caldo torpore del letto di un bambino.
      Cantano e ballano la sera, le dolci fatine sulle tenere ninfee del lago.
      Fanno compagnia al calmo placar della notte.
      Abbandonati a loro e lascia che ti guidino nel fantastico mondo dei sogni...
      perché già domani al tuo risveglio avrai dimenticato il meraviglioso e breve abbraccio della sera.
      Composta martedì 1 giugno 2010
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        in Poesie (Poesie d'Autore)
        - Rottadecollo! - disse un Somarello
        ner vedè un'Automobbile a benzina.

        - Indove passi tu, nasce un macello!
        Hai sbudellato un cane, una gallina,
        un porco, un'oca, un pollo...
        Povere bestie! Che carneficina!
        Che sfraggello che fai! Rottadecollo!

        - Non fiottà tanto, faccia d'impunito!
        - rispose inviperita l'Automobbile. -
        Se vede che la porvere e lo sbuffo
        de lo stantuffo t'hanno intontonito.

        Nun sai che quanno io corro ciò la forza
        de cento e più cavalli? E che te credi
        che chi vò fa carriera se fa scrupolo
        de quelli che se trova fra li piedi?

        Io corro e me ne infischio e nun permetto
        che 'na bestiaccia ignobbile
        s'azzardi de mancamme de rispetto!

        E ner dì ste parole l'Automobbile
        ce mise drento tanto mai calore
        che er motore, infuocato, je scoppiò.

        Allora cambiò tono. Dice: - e mò?
        Chi me rimorchierà fino ar deposito?
        Amico mio, tu capiti a proposito,
        tu solo poi sarvà la situazzione!...

        - Vengo - je disse er Ciuccio - e me consolo
        che cento e più cavalli a l'occasione
        hanno bisogno d'un somaro solo.
        Composta martedì 1 giugno 2010
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La storia

          Fra gli scaffali impolverati
          di una biblioteca si nasconde,
          fra le vecchie e pazienti pagine di un libro si addormenta,
          fra i gradini consumati del tempo si giustifica,
          del magnifico colore di fresie e girasoli
          in un campo assolato e solitario
          si traveste:
          dal primo vagito di un neonato
          all'ansante respiro di un vecchio
          inizia e finisce di vivere.
          Fra i ciottoli di un antico borgo cittadino
          fino alle fresche e giovani ghiaie di una spiaggia
          ripercorre il tenero e timoroso passo di un bambino.
          Il galoppo di un cavallo stanco ma felice,
          il fedele sguardo di un cane che vive delle tue carezze
          e sorge nella luce dell'alba,
          ritirandosi infine nelle fioche ed emozionanti promesse
          di un tramonto.
          Respira in noi,
          accompagna la nostra ombra,
          ci sussurra i peccati della nostra coscienza,
          ma ci prende per mano,
          facendoci danzare
          l'infinito valzer della storia della vita.
          Composta lunedì 31 maggio 2010
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            Scritta da: Antonino Gatto
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Parole d'amore

            Ci sono parole che hai sepolto nel cuore,
            perché ti ricordano, la gioia e l'amore.
            Altre che invece, non vuoi ricordare,
            frutto soltanto di lacrime amare.
            Gli storici inseguono, parole preziose
            macchiate di storia, per farle poi spose,
            mettendo insieme, in un mosaico perfetto,
            la vita dei tempi, che nessuno ha mai letto.
            Quante ne hai lette? E poi replicate.
            Quante ne hai scritte? E dimenticate.
            Parole sfumate, nel loro vestito
            di bianco e di nero, che il tempo ha scalfito.
            Comunque sian fatte, le parole che hai dentro,
            non temere la tormenta, ed affidale al vento,
            se sono vestite di gioia e d'amore,
            troveranno qualcuno, a cui entreranno nel cuore.
            Composta lunedì 31 maggio 2010
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Stella senza Cielo

              Avresti potuto spegnere il silenzio

              Sfilare alla mia anima ogni tormento
              Donarmi la pace di un sorriso
              e farmi regina nel tuo cielo

              Avresti potuto coprire
              Il grigio di ogni lacrima
              Renderla splendente come il sole

              Avresti potuto donarmi
              la magia delle parole
              Il silenzio di una carezza
              la consolazione
              del saperti "essere"

              Avresti potuto tutto...
              sarebbe bastato
              così poco...
              per sentirmi "stella"
              dell'universo.
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