Poesie d'Autore


Scritta da: Violina Sirola
in Poesie (Poesie d'Autore)

Elettrochoc n.5

Giallo fu l'urlo del silenzio
in una notte squarciata,
ricordo del giorno sfocato
tenacemente incollato a un volto
disorientato.
Deliquio di parole
nella bocca ristagna
- un crepitar di foglie molestate -
giallo autunno inoltrato
eterna cifratura di dolore,
insistente carezza spinata
intorno al mio cervello
devastato, giallo pallore
resto di copertina patinata
di invisibili lacrime rigato,
giallo itterizia l'occhio della morte
quando sceglie un cadavere essiccato
per farne polvere incontaminata.
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    Scritta da: Giorgio De Luca
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Noi ragazzi della via

    Siamo nati in quella via
    noi bambini scanzonati.
    Per poterci divertire
    mille giochi abbiam creato.

    L'allegria accomunava,
    l'amicizia affratellava.
    Nelle piazze si giocava,
    si sfidavano i rioni.

    Noi ragazzi del cinquanta
    siamo amici ancora adesso.
    Ricordiamo con tristezza
    i bei tempi ormai passati.

    Soldi in tasca non ce n'eran,
    senza droga siam cresciuti.

    Voi ragazzi del tremila,
    se vorrete campicchiare
    come noi dovrete fare.
    Composta sabato 26 ottobre 1991
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      Scritta da: Vera Somerova
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Era lì sola

      Era lì sola...
      un desiderio in testa...
      La mente che vola
      a quel che le resta...
      Era lì... sola...
      ed intorno la gente
      che pregava per lei...
      Era lì... sola...
      ed invocava gli Dei...
      Era lì impaurita
      e forse intenerita...
      Un groppo in gola
      ed in mano una pistola...
      Era lì... vendetta nel seno
      Era lì... colma di veleno
      Era lì... come in un film giallo
      attendere che un gallo
      gridi ancora il suo canto mattutino...
      Era lì... davanti a casa di un cretino...
      Era lì... preda e predatore
      Era lì... in attesa da ore
      Era lì... e sperava in chissà cosa
      Era lì... in mano una rosa...
      Una rosa ed una pistola
      ed il solito groppo in gola...
      Era lì... una donna tanto bella
      Era lì... lei... cenere di una stella
      e negli occhi la luce che brilla...
      Solo riflessi di quella pistola...

      e prese la rosa e la mise per terra...
      Lei, orchidea cresciuta in una serra...
      Chiuse gli occhi e per l'ultima volta:
      Pianse... bestemmiò...
      Si dette della stolta...
      e poi quella vita che credeva scempia
      ad un colpo affidò...
      e si sparò nella tempia...
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Tango

        Eppure c'è una rosa
        nella tua bocca ancora
        e da te alla mia bocca
        rosa rossa che a volte posa
        sul mio corpo spine
        ma amo terribilmente il suo profumo
        e sopra me conviene
        spargi pure il mio sangue
        e poi conta ferite.
        Tango, sensualità e passione
        musica complice, non perde l'occasione
        stretta dalle tue braccia
        sento forte il tuo desiderio
        cresce ora per ora
        e ti chiedo di amarmi
        e di farlo ancora...
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Paris at night (Parigi di notte)

          Trois allumettes une à une allumées dans la nuit
          La première pour voir ton visage tout entier
          La seconde pour voir tes yeux
          La dernière pour voir ta bouche
          Et l'obscuritè tout entière pour me rappeler tout cela
          En te serrant dans mes bras.


          Tre fiammiferi uno dopo l'altro accesi nella notte
          Il primo per vedere intero il volto tuo
          il secondo per vedere gli occhi tuoi
          l'ultimo per vedere la tua bocca
          e l'oscurità completa per ricordarmi queste immagini
          Mentre ti stringo a me tra le mie braccia.
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            Scritta da: Antonello Di Leo
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Genova

            Terra tra il mare e i boschi;
            Tra acciughe e cinghiali.
            Tra espressioni di uno strano tormento;
            Tra facce scolpite dal gelo e dal vento.
            Tra malinconiche braccia alzate al cielo;
            Dei saluti di rinsecchiti alberi;
            In paziente attesa del sereno.
            Di colline disegnate da magiche e strette vie.
            Di notti affollate da solite bugie.
            Tra Ecuador e pesto;
            Uno sguardo improvviso e un gesto lesto.
            Una terra tenuta su dalla nostalgia;
            o da una promessa in attesa in una buia via.
            Composta martedì 16 febbraio 2010
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