Poesie d'Autore


Scritta da: goccia di miele
in Poesie (Poesie d'Autore)

Poesia al tuo corpo

Il tuo Corpo è la voce azzurra del fiume
che segreta in profondità scorre;
io son viandante che ad Esso scende,
stanco e assetato.

Il tuo Corpo mormora come la terra promessa
alla quale un lungo e polveroso giorno mi conduce.
Quando avrò lavato il volto, avrò bevuto a sazietà,
gli giacerò accanto e serena invecchierò.

Ma fra le mie dita Esso si schiude
e assetata mi fa passare oltre.
Voce azzurra, tu non sai che questa sete
mi fa giovane,
Tu non sai che essa ha creato anche Te
a sua sembianza.
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    Scritta da: goccia di miele
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Preghiera a Osiride

    È ora che io m'inginocchi e Ti ami
    con le mie parole di secoli lontani.
    È ora che io non sappia chi sono gli altri,
    ora che io non badi chi qualcuno ricordi.

    È ora che tu mi liberi dalla paura dell'eterno,
    è ora che tu mi liberi dalla paura dell'effimero;
    è ora che tu non mi dica più "tu",
    è ora che tu mi taccia "io".
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      Scritta da: Antonio Prencipe
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Il sudore sopra il cuore

      Ho mangiato fuoco per nutrire il sangue.
      Sono colui che la gente osserva con disprezzo
      quando cammina, che sputtana
      ai portici di una pescheria.
      Non riconosco casa mia nemmeno standoci
      dentro accucciato sopra il divano.
      Io sono immortale perché ho scritto in versi
      la mia vita con l'inchiostro del mare
      sulle pareti del destino,
      della notte, della morte...
      L'amore è una sigaretta aspirata
      avidamente da un folle masochista come me...
      Ho contato le stelle così
      come si contano le poesie
      dedicate ad un amore toccato piano
      da un raggio di sole malinconico...
      Siamo due cuori violati dalla stessa luna.
      Respiravo aria gelata,
      come piombo stracciato e nascosto nelle ossa
      stanche, bruciate da un male minore...
      Oggi ti amo senza lacrime sul viso.
      Domani ti amerò con l'anima ancora distratta,
      dolce come un fiore cresciuto sul letame.
      Sorriderò ai tuoi occhi chiari
      costruiti con mano ferma e sincera da
      un angelo stordito, impazzito sotto
      le urla mie che graffiano piano
      i tuoi respiri ora felici,
      sodomizzati dai sogni fatti, voluti con te.
      E poi sei esplosa dentro il buio
      perché troppo muta è questa lenta agonia
      che ti trascina dentro i miei baci.
      Fingerai d'amarmi per un'ora
      o forse di più ma mai dimenticherai
      il sudore sopra il cuore, le rose
      accompagnate dalla grandine preziosa
      come i cristalli che gli amanti regalano
      alle donne prive d'inquietudine nel loro cielo.
      Composta lunedì 23 gennaio 2012
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Ed è qui

        Amo il rosso del tramonto... ma mi perdo a non finire
        nelle magiche miscele... quando è quasi l'imbrunire
        come quando il giorno è stanco
        e raccoglie i suoi colori per andare

        quel momento è il cambiamento la ciclicità del tempo
        ed è qui... che mi ritrovo a immaginare

        sorridendo penso a me... quando sarò io quel giorno
        e vestito di stanchezza colorata... dovrò andare.

        Poi mi perdo a non finire... quando è quasi l'imbrunire.
        Composta giovedì 19 gennaio 2012
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Saltimbanchi e giocolieri
          sanno far volare in alto il più pesante dei pensieri

          la destrezza nelle mani ha il sapore di magia
          mentre il tempo torna indietro... e quasi porta via

          saltimbanchi e giocolieri
          forse quei pochi mestieri ovattati di misteri
          nelle musiche le danze di colori... quelli veri.

          Poi la folla si dirada lasciando lì... i pensieri.
          Composta venerdì 20 gennaio 2012
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Ottuso tempo

            Non lascerò che questo tempo costringa il mio pensare... il mio modo d'amare
            sono un uomo innamorato di una donna affascinante
            come un fior che a respirarlo... fa ubriacare

            mi ciberò di sogni di fiabe e di natura
            ascolterò il mio cuore... senza ragione... non c'è paura

            non lascerò che questi giorni vuoti scalfiscano il mio dire
            continuerò a scrivere d'amore
            in questi e in altri mondi... ancora da scoprire.

            Non lascerò che questo ottuso tempo... intralci il mio volare.
            Composta giovedì 19 gennaio 2012
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              Scritta da: Franco Mastroianni
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              I salti del ranocchio

              Carezze naturali nelle alate sfumature di passaggio
              le briciole d'amore rimaste sui guanciali
              mentre passi senza fretta
              sollevano la danza della polvere celata lungo i viali

              immagini intraviste con la coda dell'occhio
              tra i dolci suoni a martelletto del colorato picchio
              giocose le carezze
              nel vento che si mette a far da corda ai salti del ranocchio

              mela marina attende il morso del peccato originale
              assoluzioni stanche non trovano più spazi
              per mettersi in ginocchio e debellare il male

              carezze naturali nel fiume che sa trasportar gli sguardi
              tra vortici di immagini dove la mente... si lascia andare... e perde

              le silenziose musiche che avvolgono la piana
              le danze rumorose dei sassi e della terra
              che orchestrano la frana

              carezze naturali vestite di momenti da apprezzare
              carezze naturali... che non stiamo più ad ascoltare.
              Composta mercoledì 18 gennaio 2012
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