Poesie d'Autore


Scritta da: milanoteca
in Poesie (Poesie d'Autore)

Immaginare...

Immaginare di rimanere soli
come una musica che nessuno ascolta
per liberarci da fittizi voli
architettati da coscienza stolta.
Avere il cuore come sola essenza
come sapienza di purezza antica
che sia plasmato di bellezza e forza
per incarnare tutto ciò che è vita.
Composta martedì 7 febbraio 2012
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    Scritta da: Antonio Boggio
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La Poesia... alla vita

    La poesia è il bacio della morte
    che si posa sul collo,
    ci chiude gli occhi
    e vola via, lasciandoci trafelati.
    È il sangue che erompe
    dalle mani granulose,
    sbattute su un muro
    senza alcuna ragione
    tollerata dagli altri.
    È il pianto sulla
    spalla di una puttana
    che non si impietosisce.
    È una zappa che
    lenta dissoda la terra,
    rompe le mani
    e si gonfia di sudore
    espiando le colpe umane.
    È la gola che accoglie
    il vino mentre
    si consuma lenta una cicca.
    È un bacio sulla bocca
    che a occhi chiusi
    ci permette di vedere.
    È un bambino che muove
    i primi passi e un vecchio
    che se ne va.
    Siamo noi, imperterriti,
    che viviamo nei nostri sogni e,
    come nei peggiori incubi,
    Siamo sbattuti a terra e poi
    ci svegliamo ansimanti,
    ma ancora vivi.
    Composta lunedì 1 gennaio 2001
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      Scritta da: Antonio Boggio
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Distanze

      Cosa stai guardando ora?
      Forse con gli occhi chiusi,
      i tuoi occhi di betulla,
      ascolti la distanza che ci unisce
      nei nostri silenzi...
      nel caos del mondo...
      Sembra di vederli
      i tuoi capelli di fieno,
      come salici piangenti
      cingerti le spalle.
      E la tua pelle,
      come terra umida,
      amo accarezzare
      come fa la nebbia
      alle prime luci del mattino,
      per poi con le mie labbra
      di rosa sbiadita
      unirmi alle tue,
      che scoppiano come gli acini
      sotto il cocente sole d'agosto.
      Sentirti...
      sentire il mosto ancora giovane
      che con passione poi
      sarà vino,
      poi sarà amore.
      Composta mercoledì 3 gennaio 2001
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        Scritta da: Antonio Boggio
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Odori lontani, invisibili nel vento

        Mentre piove sul terriccio umido
        esalano profumi di aghi di pino
        e nella macchia
        mirto e rosmarino.

        Sopra le verdi valli,
        al di sotto del cielo,
        si può cogliere ancora qualche piccolo fiore
        e un filo d'erba che
        sotto le nostre orme muore.

        E l'aria, come in una danza fugace, pronta
        per chi protende la mano
        nel voler assaporare quell'attimo di vita ancora,
        fugge qua e là, portando con sé
        odori lontani, invisibili nel vento
        e veleni umani celati
        nelle coscienze dei potenti.
        Composta martedì 6 febbraio 2001
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          Scritta da: Antonio Boggio
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La ricerca di un pensiero

          Passi, foglie in autunno dal dolce
          bisbiglio sotto il mio cammino.
          L'onda in mare rincorre le sue creature
          Spinta dal vento, maestoso;
          ed il mio pensiero fugge da essa procellosa
          per rincorrere il calore di un tuo abbraccio;
          fugge dalla vita per fuoriuscire dalle mie labbra
          che vengono a posarsi sulle tue,
          dove troverei dolce la mia morte,
          l'unica che possa valer la pena
          di morire.
          Composta lunedì 7 febbraio 2000
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            inganni

            Ancora ora dopo tanti anni
            neve
            scende leggera a coprire inganni
            quelli che dalla vita abbiamo voluto
            fortemente vissuti e sempre nascosti e taciuti
            senza dare nessun dolore a chi non meritava
            prendendo tutto quello che di meglio ci dava...
            Neve
            che come sui ghiacciai perenni non scioglie
            scelto per appagare le mie voglie
            fai tremare i miei rami e scuoti le mie foglie
            e son passati tanti inverni come questo
            ed ogni volta ti desidero ancora e resto
            legata a te come un torrente in piena
            che viene giù con forza scivolando sulla tua pelle
            Neve
            che mi riempie il letto e fa più grande la passione
            che mi toglie il respiro, ogni vergogna e la ragione
            resisto anche se non abbiamo modo di restare
            come vorremmo e continuare
            ma forse il tempo di ghiacciare e sciogliere è un piacere
            che pochi sanno cogliere e sapere
            Neve
            che pur brivido è cadere e rimanere
            tra le tue braccia che con il tempo continuano a tenere
            e vivo il poco tempo concesso senza pensare... ti desidero continuamente.... adesso.
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              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Il giorno della memoria... o la memoria di un giorno

              La Storia è sempre maestra
              e ci ricorda spesso
              a non dimenticare chi
              ancora adesso
              soffre senza gloria
              nel giorno della memoria
              e a venir riconosciuto
              soltanto
              come fortunato sopravvissuto.

              Ma il tempo è galantuomo e
              ci insegna ancora a ricordar
              chi scrisse
              se questo è un uomo...
              Guai ad abbassar la guardia
              o gettar la spugna or
              la tigre è sempre in gabbia
              è può sempre ritornar.
              Composta sabato 4 febbraio 2012
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                Scritta da: Laura Elena Tomaru
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Attimi di vita

                Mentre le luci nel tramonto si disperdono nel buio
                e la in alto già una stella ardentemente brilla,
                sopra un prato ancora verde ed un cielo quasi blu,
                ti appoggi al mio seno e dormi quasi fossi la tua culla.

                Passa la notte e il risveglio è dolce incanto
                col tuo sguardo che mi fissa e il tuo sorriso che m'allegra
                passa il giorno intero, i mesi e via dicendo
                ma l'amore che ci lega va sempre crescendo.

                Non è certo tutto roseo se no nemmeno ti amerei
                ma in ogni lite il sorriso ha la partita vinta
                tanto tempo ormai è passato ma sembra solo ieri
                il giorno in cui mi hai conquistata diventando la mia Vita!
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                  Scritta da: Franco Mastroianni
                  in Poesie (Poesie d'Autore)
                  Sono incerti i nostri passi
                  mentre danzano nel ghiaccio della strada
                  nell'inverno che si mostra a muso duro
                  poi d'altronde è la stagione ma la cosa non ci aggrada.

                  Lunghe file di lamenti fanno a gara per saltar fuori dai denti
                  ma che freddo quanta neve quando arriva primavera
                  poi le grandi puttanate di quei soliti sapienti.

                  Sono incerti i nostri passi e ci muoviamo lentamente
                  ma del gelo che attanaglia i nostri cuori
                  nessuno dice niente.
                  Composta sabato 4 febbraio 2012
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                    Scritta da: Bramante
                    in Poesie (Poesie d'Autore)
                    Sognavo di te
                    e mille stelle
                    attraversavano
                    Il mio cielo...
                    Vivevo nelle illusioni
                    nelle flebili speranze...
                    Disegnavo il tuo volto
                    con colori dell'anima,
                    il pennello scorreva
                    guidato da una mano
                    che cercava la tua,
                    che dipingeva i tuoi tratti
                    per l'infinita voglia
                    di accarezzare il tuo viso.
                    E il cuore palpitava,
                    si aprivano i cieli
                    ed era sempre Primavera...
                    e tu, bella, correvi da me
                    e mi aprivi le braccia.
                    Quel tempo passato
                    Non tornerà più
                    Ma il suo ricordo
                    vivrà in me
                    incancellabile
                    ed eterno.
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