Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

I Pastori

Grande valore ha la terra, per chi coltiva germogli
la nostra terra vola
arida polvere
verdeggia a volte, a volte gialla
nel vento è cenere...
È vero, nascemmo in un posto
in un tempo, noi sciame di locuste
la terra è sciame di locuste, l'hai raggiunta e vola via...

Oggi sulla sabbia vedemmo navigare
carovane d'acciaio senza affondare
nell'aria vedemmo aquile di ferro balenare,
dissero: la terra è di chi la dissoda...
prodigio!
Siamo qui da secoli:
non siamo dòmini
non siamo dominati
oggi, alla terra abbiamo dato un senso...

Abbiamo ciascuno un manto di lana
da sciogliere in estate
vello d'avvolgere d'inverno
E con gli anni
con il vento
nel mutare di piogge e di prati
il colore svanisce
la lana sfinisce
e i fili di lana di messaggi forieri...
Allora, certo, ognuno di noi lascerà del manto
il suo vissuto, per morire...
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Venezia

    Colombaia dorata sull'acqua,
    tenera e verde struggente,
    e una brezza marina che spazza
    la scia sottile delle barche nere.

    Che dolci, strani volti tra la folla,
    nelle botteghe lucenti balocchi:
    un leone col libro su un cuscino a ricami,
    un leone col libro su una colonna di marmo.

    Come su di un'antica tela scolorita,
    il cielo azzurro fioco si rapprende...
    ma non si è stretti in quest'angustia,
    e non opprimono l'umido e l'afa.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      L'amore è uno

      Ribolle una volta sola e schiuma,
      e si propaga la sua onda.
      Di tradimento non sa vivere il cuore,
      e tradimento non è: l'amore è uno.

      Noi ci adiriamo, giochiamo, raccontiamo
      il falso, ma silente è il nostro cuore.
      Noi non sappiamo tradire e non tradiamo:
      l'anima è unica - unico l'amore.

      Monotonia e desolazione.
      Dalla monotonia traendo forza
      scorre la vita... E in vita duratura
      l'amore è uno, uno e sempre uno.

      Nell'immutabile solo è l'infinito,
      sol nell'assiduo - la profondità.
      Lunga è la vita, l'eternità vicina,
      sempre più chiaro è che l'amore è uno.

      L'amore ripaghiamo con il sangue,
      ma l'anima fedele permane in fedeltà,
      e amiamo noi d'un solo amore...
      uno è l'amore, come la morte è una.
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Giovanna e i Beatles

        Nel mutismo domestico nella quiete
        pensandosi inascoltata e sola
        ridà fiato a quei redivivi.
        Lungo una striscia di polvere lasciando
        dietro sé schegge di suono
        tra pareti stupefatte se ne vanno
        in uno sfrigolìo
        i beneamati Scarafaggi.

        Passato col loro il suo momento già?

        Più volte agli incroci agli scambi della vita
        risalito dal niente sotto specie di musica
        a sorpresa rispunta un diavolo sottile
        un infiltrato portatore di brividi
        - e riavvampa di verde una collina
        si movimenta un mare -
        seduttore immancabile sin quando
        non lo sopraffanno e noi con lui altre musiche.
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La Vista (da Venezia vista e udito)

          Santa Maria Maddalena,
          sulla riviera.
          Dov'è che guarda, libro letto,
          il suo volto rotondo di fanciulla?
          Scorre il ruscello
          sotto la grande palma.
          Maria Maddalena,
          piccola effigie lunare
          nel bosco crepuscolare dei Tintoretto.

          (Ma gli alberi ancora ci nascondono
          quel che la santa, nell'estasi, vede.)
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: circe
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Foglietto illustrativo

            Sono un tranquillante,
            Agisco in casa,
            funziono in ufficio,
            affronto gli esami,
            mi presento all'udienza,
            incollo con cura le tazze rotte -
            devi solo prendermi,
            farmi sciogliere sotto la lingua,
            devi solo mandarmi giù
            con un sorso d'acqua.
            So come trattare l'infelicità,
            come sopportare una cattiva notizia,
            ridurre l'ingiustizia,
            rischiarare l'assenza di Dio,
            scegliere un bel cappellino da lutto.
            Che cosa aspetti -
            fidati della pietà chimica.
            Sei un uomo (una donna) ancora giovane,
            dovresti sistemarti in qualche modo.
            Chi ha detto che la vita va vissuta con coraggio?
            Consegnami il tuo abisso -
            lo imbottirò di sonno.
            Mi sarai grato (grata) per la caduta in piedi.
            Vendimi la tua anima.
            Un altro acquirente non capiterà.
            Un altro diavolo non c'è più.
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Presso il sepolcro di Dante

              La mia Firenze fu per me matrigna,
              io volli riposare qui, a Ravenna.
              Viandante, non parlar di tradimento,
              le sia marchio d'infamia anche la morte.

              Sopra il mio austero e candido sepolcro
              tuba un colombo, uccello delizioso,
              ma io continuo a sognare la mia patria,
              e solo a lei tuttora son fedele.

              Non ho preso nel viaggio il liuto infranto,
              giace laggiù nella natìa contrada.
              Perché dunque, tristezza mia, Toscana,
              baci la mia bocca derelitta?

              Il colombo dal tetto spicca il volo,
              quasi qualcuno lo spaurisse, e l'ombra
              funesto d'un velivolo straniero
              traccia i suoi cerchi sopra la città.

              Campanaro, tempella le campane!
              Il mondo è avvolto di sanguigna schiuma!
              Io volli riposare qui, a Ravenna,
              ma anche Ravenna non mi dié sollievo.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Anna De Santis
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Forse...

                Ti sembrerà poi strano
                ma a distanza di tempo non riesco a parlare
                quello che io ancora dentro sento come un fuoco
                in te si è spento o almeno rimane sotto la cenere
                se ancora arde quella fiamma
                io fatico a scoprire
                e sono stanca di provare.
                Eppure non ti costa niente un bacio
                una carezza forse è troppo
                stai lì disteso come se ti fosse dovuto
                con la sicurezza che ti sei guadagnato
                senza sapere che niente è certo e molto hai perduto
                perché l'amore atteso e mai appagato....
                Con il tempo è già svanito.
                Vota la poesia: Commenta