Sognavo di te e mille stelle attraversavano Il mio cielo... Vivevo nelle illusioni nelle flebili speranze... Disegnavo il tuo volto con colori dell'anima, il pennello scorreva guidato da una mano che cercava la tua, che dipingeva i tuoi tratti per l'infinita voglia di accarezzare il tuo viso. E il cuore palpitava, si aprivano i cieli ed era sempre Primavera... e tu, bella, correvi da me e mi aprivi le braccia. Quel tempo passato Non tornerà più Ma il suo ricordo vivrà in me incancellabile ed eterno.
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