Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Cheope
in Poesie (Poesie d'Autore)

Il bambino di gomma

Melampo era un bambino
di gomma e cancellava
i passi che segnava
mettendosi in cammino.

Era di gomma rossa,
tondo come una palla,
e stava sempre a galla
nel bagno, e senza ossa

dolce, tenero, buono,
scendeva dalle scale
senza mai farsi male
saltando dal balcone.

A scuola era bocciato,
sempre il quaderno bianco!
Eppure era il più franco
a scrivere il dettato.

Scriveva e poi cassava
con la mano di gomma,
i numeri, la somma,
le lettere, e tornava

a scrivere, a cassare.
E sempre zitto rosso
con tutti gli occhi addosso
senza poter parlare.

O povero Melampo!
Un giorno, detto fatto,
saltò su di scatto
e si bucò la pancia.

Fischiò come un pallone
sgonfiato d'ogni affanno
e visse senza danno
tappando col bottone

il buco della pancia.

Visse nel tempo antico
Melampo - ve l'ho detto? -
Fischiò col suo fischietto
premendosi a soffietto
il disco all'ombelico.
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    Scritta da: Antonella Marotta
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Sempre assorto in me stesso e nel mio mondo
    come in sonno tra gli uomini mi muovo.
    Di chi m'utra col braccio non m'accorgo,
    e se ogni cosa guardo acutamente
    quasi sempre non vedo ciò che guardo.
    Stizza mi prende contro chi mi toglie
    a me stesso. Ogni voce m'importuna.
    Amo solo la voce delle cose.
    M'irrita tutto ciò che è necessario
    e consueto, tutto ciò che è vita,
    m'irrita come il fuscello la lumaca
    e com'essa in me stesso mi ritiro.

    Chè la vita che basta agli altri uomini
    non basterebbe a me.
    E veramente
    se un altro mondo non avessi, mio,
    nel quale dalla vita rifugiarmi,
    se oltre le miserie e le tristezze
    e le necessità e le consuetudini
    a me stesso non rimanessi io stesso,
    oh come non esistere vorrei!
    Ma un'impressione strana m'accompagna
    sempre in ogni mio passo e mi conforta:
    mi pare di passare come per caso
    da questo mondo...
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      Scritta da: Sonia Dem.
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      L'anima

      L’anima dimora
      nell’ombra, tra le ombre…
      tra quelli che mi sfiorano ignorandomi…
      e quelli che io sfioro ricordandomi…
      l’anima dimora,
      tra soffici cuscini d’allegria,
      tra i sorrisi che mi doni amandomi…
      e quelli che ti dono amandoti;
      L’anima dimora
      nei giorni di sole…e in quelli di pioggia…
      tra una lenta foschia
      che abbraccia il corpo e l’anima mia.
      Composta nel 2009
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        Scritta da: Gianni Marcantoni
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Sommosse

        Ho guardato questa città bruciare due volte
        durante la mia vita
        e l'evento più rilevante
        è stato la reazione dei
        politici di fronte
        alle conseguenze
        quando hanno
        proclamato l'ingiustizia
        del sistema
        e hanno reclamato un nuovo
        patto sociale per i disgraziati e per i
        poveri.

        Niente è stato modificato la scorsa
        volta.
        Niente sarà cambiato questa
        volta.

        I poveri rimarranno poveri.
        i disoccupati rimarranno
        tali.
        Quelli senza casa rimarranno
        senza casa

        E i politici,
        ingrassati dal paese, prospereranno
        per sempre.
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Non inizia più armonico momento
          per noi, dacché la forza immotivata
          d'amore usò più cruda disciplina.
          Ora nei nostri aspetti già traspare
          la ferina imminenza del piacere.
          Né so, quando mi penetri di baci
          quanto di te il mio spirito trascini.
          Se la tua bianca veste mi raggiunge
          ardo di colpa e muovo l'innocente
          orma del desiderio alle tue case
          e per te che mi piaci
          io cresco in tenerezza senza fine.
          E ti seguo, io, ombra del tuo anello
          di spirito profondo
          ignorata da te, ma ti raggiungo
          nella mia aperta fantasia gioiosa.
          E mi carico sempre di peccati
          presso le porte delle meretrici.
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